È il turno di notte in sala motori,
c'è Data con Geordi, si senton rumori,
e poi tintinnii e una strana creatura
si affaccia dal nucleo di curvatura.
Si attivan di colpo allarmi e sensori,
c'è un grande trambusto nei turboascensori:
in ingegneria è arrivato un alieno
e son tutti lì in un battibaleno
che guardan l'intruso con la barba bianca,
vestito di rosso e l'aria un po' stanca,
per via di quei sacchi che trascina in mano
che dice, volgendosi al capitano:
"Tranquilli signori, spegnete il segnale,
laggiù sulla Terra, stanotte è Natale!
Sul fondo del mare e sopra ogni stella,
avete mai visto una notte più bella?
Mi sono calato dal vostro camino,
perché ho qui una lettera di un bambino.
È Wesley il suo nome, è bravo ed è buono,
per ogni persona ha chiesto un bel dono.
Per il capitano, teiera e tazzine
e di tè Earl Grey, tremila bustine.
Per il signor Riker, trombone e spartito
ché con il suo jazz ci delizi l'udito.
Per Beverly e Deanna che tutto stia su
com'era successo sul mondo Ba'ku.
Per Worf un sorriso, per Data ecco qui,
per Geordi una donna che dica di sì.
Ma ora signori, vi devo lasciare,
ho un sacco di doni laggiù da portare.
Vai Blitzen, su Dasher e Rudolph let's go
e a tutti voi trekkers un gran HO HO HO".
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