Preghiera cittadina mensile

 GENOVA

Preghiera con i bambini


La nostra proposta:

- la preparazione dell'ambiente

- instaurare un rapporto

- spiegazione dei gesti e dei simboli

- i canti
-
lo scambio di pace

- l'accensione della lampada

- il Vangelo animato

- le domande e il silenzio

- il padre nostro

- il simbolo

- alcuni esempi


Risorse
La rubrica "
Cosa farebbe Gesù?" pubblicata sulla rivista La Guardia
 

Alcune favole
-
L'identikit
-
Un pomeriggio in merceria
-
Festa grande per un pacco consegnato
-
Sfogliando un album di foto
-
L'acqua del cavaliere

la preparazione dell'ambiente: l'ambiente è preparato con molta semplicità, ma con cura. Nella chiesa o sala si stendono dei tappeti in modo che i bambini abbiano più libertà di movimento rispetto allo stare seduti sulle sedie. Si possono lasciare delle sedie o panche nel fondo della chiesa, per le persone anziane. La croce o alcune icone sono poste in posizione centrale, in modo che tutti i partecipanti siano rivolti in una sola direzione. L'illuminazione non è troppa né poca. In un punto ben visibile c'è una lampada a olio o un cero più grande, che verranno accesi durante la preghiera. Di fronte alle icone ci sono alcuni lumini, e la chiesa può essere ornata con dei fiori. (torna all'inizio)

instaurare un rapporto: la prima cosa importante è instaurare un rapporto positivo con i bambini e con la comunità parrocchiale. I giovani accolgono i presenti in chiesa, danno loro il foglio della preghiera, si presentano, dicendo il loro nome e spiegando il perche' di questa preghiera. Iniziano dialogando con i bambini sul tema della preghiera (tanti sono i modi di pregare, quello che conta è il desiderio di stare con Dio e la disponibilità ad ascoltare la Sua parola,...)(torna all'inizio)

spiegazione dei gesti e dei simboli: è bene che il significato di alcuni gesti sia spiegato ai bambini.Perciò si guarda insieme con i bambini l'allestimento della chiesa, la disposizione delle persone, la struttura della preghiera e se ne spiega il perché (torna all'inizio)

i canti: sono quelli della comunità di Taizè; hanno almeno due caratteristiche particolari:
1) alcuni sono in lingue straniere, perché questa comunità accoglie giovani da diverse parti d'Europa
2)sono ripetitivi: questo fa sì che siano facili da imparare e inoltre è un modo per lasciare risuonare la Parola di Dio nel nostro cuore.
Ricordiamoci che i canti sono un modo di lodare Dio: proviamo a cantarli SORRIDENDO!
(torna all'inizio)

lo scambio di pace: all'inizio della nostra preghiera ci perdoniamo a vicenda per seguire l'insegnamento di Gesù:"Se dunque presenti la tua offerta sull'altare e lì ti ricordi che tuo fratello ha qualche cosa contro di te, lascia lì il tuo dono e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello e poi torna ad offrire il tuo dono"(Mt 5,23-24) (torna all'inizio)

l'accensione della lampada: un bambino accende la lampada prima della lettura del Vangelo a significare che la Parola di Dio è luce nella nostra vita e la luce permette di vedere, la luce riscalda, la luce rende possibile la vita (torna all'inizio)

il Vangelo animato: il Vangelo non è semplicemente letto, ma recitato e animato in un modo comprensibile ai bambini (con esempi tratti dalla vita quotidiana e con oggetti concreti) (torna all'inizio)

le domande e il silenzio: vengono proposte alcune domande per rendere attuali le situazioni raccontate dal Vangelo, per partire da ciò che i bambini vivono. A seconda dell'età dei bambini, si può fare un momento di silenzio e riflessione (torna all'inizio)

il padre nostro: a ricordare che siamo tutti figli di Dio e fratelli tra noi (torna all'inizio)

il simbolo:a tutti i partecipanti viene offerto un oggetto o un'immaginetta a ricordo della giornata; può essere un'anforetta, un sacchettino di semi, un pacchettino, un omino,... (torna all'inizio)

Vuoi dire la tua su questa proposta?
Vuoi dare suggerimenti e proporre altre idee?
Vuoi chiedere spiegazioni?
SCRIVICI


ESEMPI:

brano del Vangelo animazione frase sintetica domande per la riflessione
Gv 4,1-30
Gesù incontra una donna Samaritana
Costruzione di un'icona a partire da uno sfondo deserto servendosi di sagome e della collaborazione dei bambini Chi beve dell'acqua che io gli darò non avrà più sete Chi è Dio per noi? Quello che esige o quello che dona?
La donna testimonia e conduce a Gesù la gente del villaggio, a chi posso testimoniare io il mio incontro con Gesù?
Mc 4,3-20
La parabola del seminatore
Grazie ad alcune vaschette con diversi terreni vediamo cosa accade ai semi gettati dal contadino Diventiamo terra buona! Come Gesù semina in noi? In quali forme? Attraverso quali persone?
Nella nostra vita cosa sono gli uccelli che rubano il seme, i rovi che lo soffocano, il sole che lo secca ?
II Cor 12,12-27
Il corpo di Cristo
Costruzione di un corpo vivente attraverso la disposizione "a uomo" dei partecipanti Voi siete il corpo di Cristo e ciascuno di voi ne fa parte. Quale ruolo ha ciascuno di noi nella Chiesa?
Cosa succede se alcuni di noi "stanno male"?
Mt 18,12-14
La pecora smarrita
favola del corriere espresso Festa grande per un pacco consegnato per la riflessione
Mt 20,1-16
I lavoratori della vigna
Andare con i bambini sulla spiaggia, farli giocare (e stancare) molto, e alla fine della giornate raccontare una favola Le scelte dell'allenatore