Il secondo difficile dopoguerra

Come è noto, l'Italia è uscita sconfitta dal secondo conflitto mondiale.   La sua Marina, quinta del mondo all'entrata in guerra e quarta nel 1945, seguì la stessa sorte.   Il trattato di pace fu estremamente duro con l'Italia, nonostante la cobelligeranza seguita all'8 settembre e la collaborazione prestata dalle istituzioni e dal popolo italiano.   Questo a dimostrazione del fatto che l'esultanza all'arrivo delle forze alleate non era poi così giustificata, si trattava pur sempre del nemico, che ora entrava in casa da occupante, non certo da amico.

A seguito del trattato di pace, dell'enorme e potente flotta che ancora allineava la Regia Marina, fu lasciato alla nazione ben poco.  

Si ricorda che la corazzata Roma, più recente delle grandi unità classe Littorio, era stata affondata dai tedeschi il 9 settembre.

Nel maggio 1945 la flotta italiana allineava le seguenti unità :

Navi da battaglia :

	Vittorio Veneto, Italia (ex Littorio)
	Andrea Doria, Caio Duilio
	Giulio Cesare

Incrociatori leggeri :

	Duca degli Abruzzi, Giuseppe Garibaldi
	Duca d'Aosta, Eugenio di Savoia
	Montecuccoli
	Cadorna
	Attilio Regolo, Pompeo Magno, Scipione Africano

Cacciatorpediniere :

	Da Recco
	Riboty
	Carabiniere, Granatiere, Artigliere (ex Camicia Nera), Legionario, Mitragliere, Velite
	Oriani
	Grecale

Torpediniere :

	Aliseo, Animoso, Ardimentoso, Indomito, Fortunale,
	Orsa, Orione
	Aretusa, Calliope, Cassiopea, Clio, Libra, Sagittario, Sirio
	Ariete
	Mozambano
	Abba, Pilo, Mosto, Carini, Fabrizi
	Giovannini

Corvette :

Ape, Baionetta, Chimera, Cormorano, Danaide, Driade, Fenice, Flora, Folaga, Gabbiano, Gru, Ibis, Minerva, Pomona, Pellicano, Scimitarra, Sfinge, Sibilla, Urania

Sommergibili :

	Di grande crociera : Cagni, Zoea, Atropo
	Di media crociera : Pisani, Mameli, da Procida, Speri, Fratelli Bandiera, Menotti, Manara, Settimo, Squalo, Otaria, Corridoni, Bragadin, Brin, Dandolo, Marea, Vortice
	Di piccola crociera : Jalea, Diaspro, Turchese, Galatea, Onice, Platino, Nichelio, Alagi, Giada, H 1, H 2, H 4, CB 7, CB 12, CB 19, CM 1

Unità veloci costiere : 14 motosiluranti (MS), 15 MAS (motoscafi antisommergibili), 15 VAS (vedette antisommergibili)

Dragamine : 13

Posamine : Azio

Motozattere da sbarco : 15 del tipo MZ

Naviglio ausiliario d'altura : 25 unità, tra cui :

	nave coloniale Eritrea
	nave appoggio/officina Pacinotti
	nave appoggio idrovolanti Miraglia
	navi scuola a vela Colombo, Vespucci
	6 navi trasporto
	5 navi cisterna
	5 navi cisterna acqua
	1 nave posareti
	3 rimorchiatori

Naviglio ausiliario locale : un centinaio di piccole unità

Un totale quindi di circa 135 unità da combattimento per oltre 270.000 tonnellate globali, una forza certamente eccessiva per le necessità della nuova Marina Italiana, per di più, come si può notare, sbilanciata in favore delle unità da battaglia, con poche navi di scorta (5 corazzate e 11 incrociatori per soli 11 caccia).