Zotnam, un generale evroniano, è estremamente seccato per il problema costituito da Paperinik ed ordina che dalla base evroniana posta nella cintura degli asteroidi partano subito tre astroincursori in direzione della Terra. Le navi vengono però attaccate da uno sconosciuto mutante; egli si nasconde in un motore e prosegue con gli alieni il viaggio verso il nostro pianeta.
Una volta arrivati, gli evroniani mandano in ricerca di Pk alcuni droni di rilevamento. Uno avverte subito il supereroe del pericolo, costringendolo ad interrompere i lavori di trasloco della redazione di Canale 00 ed invitandolo a rintracciare una di quelle sonde. L'astuto PK, però, da cacciatore diventa preda e viene messo con le spalle al muro in un vicolo cieco! Fortunatamente nel momento di massima tensione il muro si sgretola ed esce Xadhoom, l'energica aliena che aveva attaccato gli astroincursori evroniani in apertura. La mutante ha facilmente ragione degli evroniani, ma quando PK le si avvicina per ringraziarla ella dimostra di volerlo attaccare alla stregua di tutti gli altri. Paperinik riuscirà a fuggire pagando un prezzo molto caro: la 313-X si schianterà infatti al suolo nella campagna di Paperopoli, ed Uno dovrà sostituirla con la PiKar, un mezzo firmato Ducklair.Tornato alla DT, PK incarica Uno di cercare Xadhoom con i suoi innumerevoli sensori; egli la individua nel bel mezzo di Lateral Park. L'eroe approfitta allora del nuovo mezzo di trasporto per farsi una passeggiatina notturna al parco paperopolese indicato, in cui effettivamente trova la mutante. Non c'è però tempo per le parole: sul posto arriva subito una pattuglia evroniana che verrà respinta da Pk con gran fatica. A seguito di questo scontro, però, Xadhoom capisce la vera natura di PK ed il suo ruolo diventa quello di preziosa alleata.
L'eroe porta la vivace aliena alla Ducklair Tower, dove nel frattempo Uno ha scoperto il rifugio degli evroniani: si tratta della centrale elettrica paperopolese. La notte successiva i due si recano alla centrale, dove effettivamente scoprono una base provvisoria evroniana; essi non si avvedono però delle evroneye che pattugliano il perimetro esterno, divenendo così facile preda degli alieni violacei, che li rinchiudono in una bolla di energia impenetrabile.
Durante la "permanenza forzata", Xadhoom racconta a Pk la sua storia; il suo nome originario, quando la ragazza viveva ancora sul pianeta Xerba, era Xado. In seguito a contatti evroniani, in qualità di responsabile scientifica della comunità, ella aveva acconsentito a stipulare un trattato di pace; tornata da un breve viaggio verso la stella di Xerba, in cui aveva appunto portato a termine la propria trasformazione in un mutante capace di controllare e sintetizzare energia pura, Xado aveva però trovato il proprio pianeta devastato e soggiogato dalle truppe aliene. Mutato il proprio nome di battaglia in "Xadhoom", ovvero "creditore" in lingua xerbiana, la scienziata aveva dunque posto come unico scopo della propria vita la vendetta contro gli evroniani.
Finito il racconto PK può con nonchalance chiamare Uno e chiedergli di disattivare la corrente elettrica della città, facendo così svanire nel nulla anche la bolla energetica che lo teneva prigioniero. Grazie al prezioso aiuto di Xadhoom, poi, egli ripulisce letteralmente la centrale dalla "feccia evroniana". Il numero si chiude con il congedo di Xadhoom.