--==IL PUNTO==--
Delusione per il primo PK2 agostano: già funestato da un non apprezzabile PK2#7 e dal terrificante Speciale 2001, "Soltanto Un Amico" delude sia nel soggetto, che nei pessimi disegni, che nelle scarne ed inconcludenti rubriche. Come se non bastasse, è sparita la cartolina (presente sul numero precedente) con cui avremmo potuto almeno dire che questa roba non vale neanche un decimo dei 2,22 euro che abbiamo pagato.
Insomma, con il suo ottavo numero la seconda serie comincia a prendere una brutta piega, cadendo per la prima volta sotto la soglia della sufficienza con un pesante 58%. Cercate di risollevarvi, perché Bertoni faceva già schifo con la grafica a strappi, mentre ora che usate il Comic Sans è più che ripugnante.
--==IL RIASSUNTO==--
Stella Nice è in difficoltà nel lavoro, e le attenzioni di Paperino, sottolineate da Fitzroy, suscitano la rabbia di Rupert. Il detective Joshua Spader è nel frattempo sulle orme dei Rats e dei Raven, due bande metropolitane che si contendono Duckburg. Guai anche per Ducklair: dei microchip commissionati dall'esercito sono risultati di qualità scadente, e Spader sospetta che le armi tecnologiche di Rats e Raven provengano dalle sue fabbriche.
Pikappa, intervenendo in un confronto fra le due bande, fa saltare l'appostamento del detective. Preoccupato per il fatto che gli scontri hanno sede nel quartiere Flowers, lo stesso ove abita la Nice, Pikappa si reca a farle visita; scopre qui che la dolce commessa si è ritrovata invischiata nella guerra fra gang a causa di un suo amore di gioventù. Lyla, indispettita dai modi di ED, lascia intanto il testimone a Morrighan per tornare a Canale 00.
La polizia, su denuncia di Boring, arresta i capi della Fergus Inc., fornitrice di microchip alla Ducklair Enterprise che li sostituiva con pezzi belgraviani di minor valore per rivendere gli originali alle gang.
--==LA RECENSIONE==--
- SOGGETTO E SCENEGGIATURA: 3,5. La vicenda non progredisce in maniera apprezzabile, e la saga sembra dipanarsi più lentamente di "Un posto al sole". Inutili le bande metropolitane, ancor più inutile il riferimento a Belgravia.
- DISEGNI: 3. Gula non riesce a conferire espressività ai personaggi, ma in compenso ci regala a pagina 25 una Birgit Q che sembra la Littizzetto al citofono. Potevamo evitarlo.
- COPERTINA: 4. I colori e il soggetto lasciano intuire bene il contenuto della storia, senza fare eccessive rivelazioni.
- ALTRO: 1. Bertoni. TOTALE: 58%. (leggi i criteri di valutazione)
