..."un buon bicchier di vino può far dimenticare molte cose!"
Questa frase sembrerà banale, ma molte persone usano il vino solo ed esclusivamente
per poter dimenticare spiacevoli situazioni. Il vino infatti può provocare, se usato in eccesso,
delle sensazioni di euforia che ci permettono di "staccare" dal quotidiano e dimenticare per un momento
tutti i problemi della vita.
Il vino però non serve solo a questo, anzi lui è nato con ben altri scopi.
Fortunatamente la maggior parte delle persone motiva il consumo di vino nella ricerca di qualcosa
di particolare che stimoli le più disparate sensazioni ed accompagni le pietanze di tutti i giorni.
Al vino piace la compagnia, bere un bicchiere di vino da soli o berlo in compagnia può, a volte,
far cambiare il gusto e le sensazioni fornite dal medesimo vino.
Si dice che, avendo sete ed essendo soli è meglio non bere vino.
Per meglio assaporare le fragranze che ogni bicchier di vino è in grado di regalarci bisogna però
saperlo capire, bisogna cioè essere in sintonia con la nomenclatura utilizzata e con le peculiarità
che devono essere ricercate in ogni sorso di buon vino.
La nostra intenzione, se pur da profani, è quella di spiegare il modo in cui un vino va degustato.
Ecco dunque le tre principali fasi della degustazione di un vino:
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