Io e i Sigari
E' vero, fumare fa male, ma fa male anche bere, fa male lo smog prodotto dagli scarichi
delle macchine e tutti gli additivi che piu o meno dichiaratamente vengono aggiunti agli
alimenti, io non ho ancora visto una bottiglia di vino con
su scritto "L'alcool uccide" o "l'alcool rovina le relazioni sociali", se il fumo "uccide"
come sta scritto sulle scatole delle sigarette, perche' lo stato ci guadagna sulla
nostra morte? Io fumo da una vita, anche se mi limito a farlo arrivare al massimo in gola,
ci tengo ai polmoni, anche se lo so che comunque un po' di fumo si mescola alla saliva e scendendo
nello stomaco un po' di fastidio lo fa. Comunque un buon sigaro, fumato senza fretta, da' parecchie
soddisfazioni, se potessi farei il "sommelier" dei sigari, apprezzando le varie sfumature olfattive.
Infatti per ogni sigaro, anche della stessa marca, il profumo varia da partita a partita e puo' capitare
che lo stesso sigaro a distanza di settimane abbia variazioni di corposita', passando da un "dolce" ad
un "aspro" piu' accentuato.
Fin'ora ho potuto degustare sigari di varia provenienza, cubani, dominicani, brasiliani, italiani
e di altre localita'. Il mio sigaro di base e' il "Toscano Garibaldi", buon compromesso tra
costo e soddisfazione integrando ogni tanto con altri tipi.
Per me un buon sigaro deve soddisfare alcuni requisiti
- Tiraggio: aspirando si deve sentire la giusta resistenza, non deve essere ne troppo
duro ne troppo libero, se e' difficile aspirare potrebbe dipendere da una eccessiva compattezza
del tabacco, se invece apirando si sente troppo poca resistenza ci potrebbe esere qualche
crepa che fa entrare aria con eccessiva diluizione del fumo
- Aroma: questo e' un fattore che dipende dalle abitudini e dalle preferenze di chi fuma
comunque devono essere assenti odori diversi da quello del buon tabacco come per esempio odore
di muffa.
- Cenere: deve essere compatta, di colore grigio chiaro brillante, a volte quasi color neve
con variegature piu scure, il colore dipende dal tipo di tabacco e dalla stagionatura raggiunta
- Peggioramento alla riaccensione: per me un sigaro spento va buttato, pero' alcuni
sigari, se non si sono ridotti ancora oltre la meta' si possono riaccendere senza pesante
peggioramento del gusto, ovviamente non sara' piu quello di prima...
Auguro a tutti buona fumata!
Scrivetemi qualsiasi commento al vostro buon fumo
Papoz56