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La mia Musica (nella foto sono con Carl Palmer!)

Da una vita ho molto forte il senso del ritmo e del suono, gia' dagli anni '70 nell'avvento della musica contenente suoni sintetici ho cominciato a registrare pezzi di brani a scopo sperimentale, cercando di emulare la sonorita' dei vari Moog. Ho cominciato acquistando un registratore usato che permetteva la sovraincisione e un synth monofonico dalle regolazioni dei vari ADSR molto accurata. Data la mia infarinatura di elettronica ho autoprogettato ed autocostruito a distanza di tempo due sequencers a otto note, il primo, dava in uscita una sequenza di otto note ad onda quadra, assieme avevo costruito un divisore di frequenza a otto stadi per le armoniche. Il secondo sequencer invece e' stato un vero capolavoro, in quanto poteva dare sequenze di lunghezza regolabile da due a otto note, ed a differenza del primo non generava frequenze ma tensioni regolabili da zero a cinque volt, che venivano applicate alla presa VCO esterno di qualsiasi sintetizzatore, questo ampliava di molto le possibilita' sonore. Negli anni seguenti ho venduto e acquistato diverse tipologie di stumenti, eco digitali, pianole con arpeggiatore, batterie elettroniche fino all'ultimo synth monofonico a due oscillatori della Korg. Poi, per ultimo, venduto il Korg ho acquistato una tastiera usata della Elka, un synth analogico polifonico a 4 note controllabile via MIDI. Da un paio di anni pero' preferisco usare il computer, per via della flessibilita', ho provato a registrare musica con vari programmi, compreso Buzz ed ho usato anche qualche volta un programma "tracker" per confezionare dei pezzi in formato .S3M usando campioni a 8 bit. Adesso, da un anno e mezzo non uso piu windows ma Linux e con questo soplendido sistema operativo ho di che sbizzarrirmi. Piu che la musica come composizione, mi interessa la caratteristica del suono in se stesso, dando piu peso alla sonorita' che al resto, gran parte di quello che ho registrato non ha parole o e' cantato (pietosamente) in "finto inglese" fatta eccezione per alcuni brani per cui sono riuscito a trovare delle parole (un paio di brani su Trieste).
L'ultimo gruppo di creazioni l'ho intitolato "Neurons are Not Immortal" e fra questi pezzi ci sono un paio nei quali le tempistiche non sono proprio regolari, gli strumenti sono fuori sincronismo e ogni tanto le percussioni devono "recuperare"; la prima volta che si ascoltano sembrano tremendi pasticci, ma riascoltandoli un paio di volte sono diventati i miei preferiti.

Novità: i miei brani ora li puoi ascoltare andando su Jamendo e cercandomi come artista Papoz56.

Grazie
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