L'ideologia
rende ciechi!
Nuga n. 80 del 31
gennaio 2003
di Paolo
Quintavalla
Quando ero giovane
in qualche collegio religioso preconciliare e
bigotto ancora si mettevano in guardia i giovani
sui presunti danni derivanti da quelle pratiche clandestine, dispersive di
energie, che hanno reso famoso il biblico Onan. Si
terrorizzavano i potenziali e ingenui aspiranti al
sesso fai-da-te paventando il rischio che
potessero diventare ciechi. Si voleva in buona
fede preservarli dalle naturali pulsioni
dell'adolescenza e dalle cosiddette
"tentazioni della carne". Il deterrente,
naturalmente, non ha scoraggiato schiere di
adolescenti dal'esercizio propedeutico ai
futuri ludi amorosi e tutti, naturalmente, hanno
conservato la vista ben viva. Mi
è venuto in mente, per contrasto, questo grazioso
e lontano scenario di gioventù leggendo il testo
"La scuola
feudalizzata" a cui già ho dedicato
alcune considerazioni (cf: "Un
treno di sciocchezze"). Un caso da
manuale di insana masturbazione intellettuale. Qui
davvero l'autore non vede la realtà, ne inventa
una virtuale e la distorce a suo uso e consumo.
Qui davvero l'ideologia rende ciechi! Al
confronto le pratiche onanistiche dei ragazzi di
un tempo - ma presumo anche di oggi - fanno
tenerezza.
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