. .

Cerca  

CLICCA PER INIZIARE

 

HOME PAGE

NEWS

EDITORIALI

DOCUMENTI

NUGAE

TARSU

POSTA

VALUTAZIONE D.S.

D.S. IN EUROPA

ARCHIVIO

FINALITA' SITO

COMMENTI EVENTI

LINKS

 

 

SCRIVICI

   
   
   
 

 

ottimizzato per I.E 6.0 e Netscape 6 a tutte le risoluzioni

 

.

Sito telematico dedicato all'informazione, al confronto, al dibattito sui problemi connessi con il primo CONTRATTO DEI DIRIGENTI SCOLASTICI – a cura del D.S. Paolo Quintavalla  in servizio presso la Direzione Didattica 3° Circolo di Parma - In Rete dal maggio 2000 –

 

 

 

 

 

Le promesse del premier 2

Nuga n. 61 del 30 agosto 2002

di Paolo Quintavalla

A rischio di sembrare fissati, siamo costretti, purtroppo, a commentare ancora una volta le promesse del premier. Non è colpa nostra, tuttavia, se abbiamo letto nuovamente nella rassegna stampa di oggi queste precise affermazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri: "Il Governo ha mantenuto tutti gli impegni (...) Non c'è una promessa non mantenuta."

Forse le preponderanti attenzioni dedicate dal premier all'urgentissima (ma per chi?) legge cosiddetta del "legittimo sospetto" hanno tradito, ancora una volta, la sua memoria sul debito aperto che intrattiene con la categoria dei dirigenti scolastici. Nel dubbio, suggeriamo umilmente, magari, di chiedere conferma ai diecimila Capi d'Istituto italiani se la solenne promessa dell'allineamento retributivo contenuta nella celeberrima lettera del 30 aprile 2001 nei loro confronti è stata "onorata".

Ma francamente sarebbe più semplice e basterebbe che l'on.le Aprea, una dei quattro parlamentari firmatari di quel documento impegnativo, attuale viceministro, visto che proviene essa stessa dal ruolo dei dirigenti scolastici avvertisse il Capo del Governo che no... quella promessa non è stata mantenuta, che no... quell'impegno non è stato "onorato". E non guasterebbe rammentare e aggiungere che quel documento era sottoscritto (testualmente) "a nome del presidente Berlusconi"... Sicuramente questo avvertimento lo preserverebbe, in futuro, da una plateale brutta figura, anche se di fronte ad una platea modesta di 10.000 persone, per nulla paragonabile alla faraonica audience televisiva. 

Per parte nostra, comunque, restiamo convinti che gli uomini di Governo non possano comportarsi con le promesse alla stregua del famoso burattino reso famoso da Collodi! Speriamo, quindi, in un ravvedimento operoso, che potrebbe tangibilmente manifestarsi attraverso equi e sostanziosi stanziamenti nella prossima Finanziaria per il secondo contratto dei dirigenti scolastici. Vorremmo tanto scongiurare il pericolo, però, di dover commentare alla fine che "sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico"...

CHIUDI