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INTRODUZIONE Le due province delle Molucche sono abitate da una parte microscopica della popolazione dell'arcipelago indonesiano - 1% dei 220 milioni di indonesiani', secondo stime del 2000 - ma la guerra civile non può essere ignorata né tollerata. Sebbene non esistano altre zone in cui la presenza delle due religioni è così equilibrata nei numeri, è possibile che ci sia un contagio su larga scala del conflitto. Le bombe fatte esplodere la notte di Natale davanti o dentro chiese protestanti e cattoliche fanno pensare a una strategia che prescinde dal contesto molucchese. La cosiddetta 'guerra di religione' fa certamente comodo a chi vuole riportare indietro l'orologio della storia indonesiana, magari alla disinvolta gestione economica del dittatore sorridente, Suharto. Ma una radicalizzazione confessionale aumenta il potere di influenza dei fondamentalisti islamici e qui vale la pena di ricordare che l'Indonesia è il più popoloso paese musulmano al mondo. Questo libro cerca di colmare un vuoto di informazione a livello internazionale fornendo qualche elemento di giudizio. E' anche il percorso di un giornalista cristiano e protestante che si confronta con l'ennesimo conflitto cosiddetto religioso, cercando di tenere lontani i pregiudizi e le paure. |
Nel Nome di Dio - la guerra nelle Molucche di Paolo Emilio Landi SINNOS EDITRICE,2001
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