In questa pagina pubblichiamo la posta ricevuta ad agosto. Il Comitato non assume nessuna responsabilità circa i contenuti dei testi. Scrivete all'indirizzo di posta elettronica pantanoripalta@libero.it.


AGOSTO 2002


RICEVIAMO DA LILIANA

E' la notte delle stelle cadenti. Dei nasi all'insù. Dei desideri inconfessati che, nel guizzo di una scia luminosa, trovano il coraggio di sperare nella propria realizzazione.

È la notte di S. Lorenzo, 10 agosto.

I proverbi attribuiscono il fenomeno di questa notte alla leggenda di San Lorenzo, bruciato sui carboni ardenti e si dice che le stelle cadenti siano le sue lacrime.

Il santo fu martirizzato il 10 agosto del 258 perché si era rifiutato di consegnare al Prefetto di Roma i tesori della Chiesa a lui affidati in qualità di primo diacono. I tesori, infatti, non ce li aveva più: li aveva venduti e col ricavato aveva aiutato i poveri. Questo perché non voleva che cadessero nelle mani dell'imperatore. Quando quei beni gli furono richiesti, portò tutti i poveri e gli ammalati della città dal Prefetto dell'Urbe e disse: "Ecco i tesori eterni che non diminuiscono mai e fruttano sempre, sparsi in tutti e dappertutto".

Naturalmente il Prefetto non gradì né il 'danno' né la 'beffa' e così decise di dare a Lorenzo una morte che fosse più crudele possibile. Il santo fu posto su una griglia di ferro sotto cui un fuoco lento, ma inesorabile, consumava le sue carni poco a poco. Si dice che egli non sentisse quelle fiamme, pervaso com'era dall'amore di Dio, tanto che, a un certo punto, disse al giudice: "Giratemi, da questa parte sono arrostito" e poco prima di morire "Sono cotto a puntino, ora".

Col tempo, si è quindi voluto legare a questo santo e alla sua leggenda popolare un fenomeno che, a causa della rotazione della terra, finisce per ripresentarsi ogni anno con una certa periodicità (tra le altre date, oltre il 10 agosto, anche il 12 settembre e il 27 novembre).

Scientificamente si tratta di meteoriti di piccola massa che, a una velocità tra i 12 e i 72 km al secondo, entrano nel campo di attrazione della terra. Intorno ai 150 km di altitudine si incendiano, per poi disintegrarsi tra i 90 e i 100 (per questo bisogna avercelo già pronto in testa, il desiderio, perché la scia luminosa dura davvero un attimo).

Un'ultima curiosità: le stelle cadenti che vediamo sfrecciare in agosto sono anche chiamate Perseadi, perché il punto da cui provengono, nello spazio, sembrerebbe essere una stella della costellazione di Perseo, nell'emisfero boreale, ai margini della Via Lattea.

 


Al Comitato Pantano-Ripalta

abbiamo ricevuto il vs messaggio ed è pubblicato sul sito www.lobbyliberal.it, forum redazionali, lettere.

info@lobbyliberal.it


Ciao amici del Comitato, volevo sapere se ci fosse qualche novità spero positiva sull'oasi naturale o invece tutto ristagna nell'abbandono del progetto da parte dell'amministrazione comunale.

Saluti luca '82


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From: P. Germinario

To: segreteriagenerale@comune.bisceglie.ba.it 

Cc: Comitato Pantano-Ripalta; WWF Sezione di Molfetta; wwf_puglia@vigilanzambientali.it

Sent: Saturday, August 03, 2002 1:18 PM 

Subject: I Datteri di mare: perchè nessuno vigila?

Egregio Sindaco di Bisceglie,

egregi signori addetti alla vigilanza per la tutela ambientale,

gentili signori che hanno a cuore l'ambiente delle nostre coste marine.

Purtroppo vi scrivo perchè sono sconcertato dall'assenza di controlli che consente di vendere i Datteri di mare in piazza.

Che si vendano sottobanco, forse tutti lo sanno, ma che si giunga a presentarli anche sui banconi delle piazze indica come queste persone insensibili alla tutela dell'ambiente, ed alle leggi dello stato, hanno raggiunto un potere tale da non preoccuparsi più di nulla.

Non voglio dare colpe a nessuno ma non posso esimermi dal chiedere come mai non c'è controllo. Del resto anche durante il fermo della pesca dei "Ricci di mare" le nostre città erano pieni di Ricci: che siano cascati dal cielo?

Se proprio vi costa così tanto fare dei controlli, o se non avete personale a sufficienza, mi permetto di indicarvi due soluzioni che possono aiutarvi nell'applicare i controlli:

1. Istituire un nuvero verde a cui i cittadini possono chiamare per segnalare l'infrazione (ed ovviamente dopo dovrebbe scattare un intervento del corpo giudiziario addetto).

2. Dare lavoro ad un certo numero di ragazzi, con contratti temporanei, al fine di istituire un corpo aggiuntivo di vigilanza. Per esempio, come si fa per i parcheggi in cui intervengono i vigili ausiliari.

Sono certo che questo mio messaggio non cada nel Vuoto, ma sia preso in considerazione almeno per riflettere se si sta facendo davvero tutto per la tutela del nostro ambiente: il mare!

P. Germinario

LE NOSTRE RISPOSTE: 

Gentilissimi,

una breve risposta ad alcuni quesiti ricevuti via mail. Per chi ci ha chiesto notizie sullo stato di salute della Zona Pantano-Ripalta, alleghiamo l'articolo di Luca de Ceglia pubblicato sulla Gazzetta del Mezzogiorno.

Il problema dei datteri e dei ricci, sollevato dal signor Germinario, dovrebbe essere girato alla Capitaneria di Porto e ai Vigili Urbani, così come noi del Comitato avemmo il coraggio di denunciare al Nucleo di Tutela Ambientale dei Carabinieri l'abbandono indiscriminato dei rifiuti nella Zona Pantano-Ripalta.

Riteniamo che la tutela del mare e delle sue risorse sia solo uno dei problemi ambientali da risolvere.

Le istituzioni devono dare una risposta convincente a lei, signor Germinario, al signor Luca che si domanda che fine farà la Zona Pantano-Ripalta, ai 2500 cittadini che hanno chiesto l'istituzione dell'area naturale protetta di Torre Calderina. La nostra forza siete voi, cittadini, che con la vostra sensibilità ponete quesiti importanti e ne chiedete la risoluzione.

Ora attendiamo la risposta da chi ha il dovere di rispondere ai vostri e ai nostri quesiti: appuntamento alla fine di settembre con una manifestazione pubblica alla quale parteciperanno numerose associazioni di volontariato (la cosiddetta "società civile").

Con cordialità

Il Comitato per la Salvaguardia della Zona Pantano-Ripalta.


L'Associazione Turistica Pro Loco di Ginosa ti da appuntamento per la XXVIII edizione estiva della PASSIO CHRISTI.

La manifestazione si terrà venerdì 9 agosto nello scenario naturale della Gravina di Ginosa. La Pro Loco ti invita anche in data 11 agosto 2002, sempre nello scenario naturale della Gravina di Ginosa, ad assistere alla manifestazione 'Poesie in vernacolo ginosino'.

In data 18 agosto 2002 invece, si terrà presso il parco comunale di Ginosa Marina la manifestazione 'Poesiamare'.

Questi sono appuntamenti ai quali non puoi proprio mancare! Ti aspettiamo!!!

Pro Loco Ginosa
Ufficio Informazioni Turistiche
Via Aloisie, 3
7403 GINOSA (TA)
Tel. & Fax 099/829.48.84
Email:
proloco@passiochristi.net

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