Presentazione del
progetto di adozione a distanza
“Bellissimo sarebbe promuovere un
gemellaggio e un’adozione a distanza dell’intero Centro
Sociale per ritrovarci ogni anno a sorridere insieme ai
bambini di São Luís”
Queste le parole con le quali si chiudeva
il pieghevole con cui, lo scorso anno, veniva presentata
l’iniziativa Una vita…Un sorriso tesa a far conoscere la vita,
il carisma, l’esperienza e le opere iniziate da padre Antonio
Sinibaldi nella regione del Maranhao, nel nord est del
Brasile.
Una vita spesa per gli altri, una vita
che ha ancora molto da dire, che chiama in causa e coinvolge
quanti sono convinti che anche con piccoli gesti, sostenuti
dalla forza della condivisione, della fede e dell’amore si può
costruire un mondo più giusto, un mondo migliore, in cui
l’uomo è apprezzato e valorizzato non per ciò che ha ma per
ciò che è, per la sua intrinseca dignità.
Forti di questa consapevolezza ci
ritroviamo, ad un anno di distanza, per fare il punto della
situazione e per rinvigorire il desiderio e l’impegno maturati
attorno alla figura di padre Antonio Sinibaldi
Con i soldi raccolti lo scorso ottobre
2004 (Euro 4.250,00) è stata realizzata una
struttura per la fornitura e la riserva idrica del
Centro Sociale Frei Antonio Sinibaldi.
Un’altra piccola cifra (Euro 600,00) è
stata consegnata alla signora Maria Josè Poiva, responsabile
della Casa do Ninho.
È
un risultato importante, un primo, piccolo ma nitido tassello
per la costruzione non solo di opere materiali ma di un
rapporto solidale e fraterno con la comunità di São Luís.
Così ora ci sentiamo di proporre un
progetto triennale di adozione a distanza con una quota
mensile di Euro 5,00.
La cifra
raccolta verrà
ripartita, nel corso
dei tre
anni,ai due seguenti
centridella
città di
São Luís:Obras
Sociais FreiAntonio
Sinibaldi
e
Casa do Ninho.
La scelta di adottare un intero centro e
non singole famiglie o bambini ci sembra la più opportuna. Il
Centro infatti, monitorando costantemente la realtà cui si
rivolge, garantisce interventi più precisi, oculati, evita che
si crei una sorta di “dipendenza” del destinatario rispetto al
donatore, ma atraverso un’azione educativa favorisce una
crescita in termini morali e sociali.
Il primo, fondato dallo stesso padre
Antonio, è un organismo vivo ed attivo, saldo punto di
riferimento per le ancora troppe famiglie che soffrono
situazioni di disagio e di emarginazioni. Attraverso l’opera
di sacerdoti, personale stipendiato e volontari il Centro
cerca di sanare i bisogni offrendo corsi di formazione
professionale, attività ludiche e ricreative per i bambini,
assistenza medica specializzata e gratuita.
La Casa do Ninho fondata nel 1959 nel
centro storico di São Luís lavora per la promozione, la difesa
ed il reinserimento sociale delle donne, in special modo
quelle vittime della prostituzione. Segue, inoltre, anche i
bambini, figli di ex prostitute o comunque
minori a rischio
Anche a questo centro padre Antonio fu
particolarmente vicino, soprattutto nei primi anni ’80,
imprimendo coraggio e convinzione negli operatori quando
ancora molto forti erano nella società brasiliana pregiudizi e
preconcetti che rischiavano di far arenare gli ideali della
casa do Ninho
Entrambi i centri si trovano ad
affrontare difficoltà di vario genere, tra cui non mancano
quelle economiche: adottarli a distanza significherebbe per
loro avere la certezza di fondi sicuri e la conseguente
possibilità di progettare interventi mirati e a più lungo
termine per la popolazione cui si rivolgono.
Adottare significherà, per tutti quelli
che aderiranno, sentirsi parte di un grande progetto, farsi
carico, seppure a distanza, dei bisogni, delle difficoltà ma
anche dei desideri e delle speranze degli ultimi del
Brasile.
Adottare significherà veder crescere e
progredire una comunità accompagnandola con il sorriso dolce e
pacato che Padre Antonio ci ha lasciato come suo prezioso
ricordo.
Informazioni: 069769100
-
3495507108
Biblioteca Comunale di Segni
0697262235 e –mail:
zio.opi@tiscali.it