Ecco il frontespizio dell'album degli 888; 888. Il cd, prodottò dall'esordiente produttore Bruzzolo, È venuto alla luce dopo sei mesi di prove, registrazioni, mixaggi e contiene undici tracce per un totale di 42 minuti. Si trovano alcuni tra i pezzi più vecchi scritti dai tre, come Getta dentro, 367, Trebaseleghe, Senti questo 51 o Prenderò il tuo effetto, ed altri più recenti ma già diventati dei classici della band (m.a.r.c.i.o., Le multinazionali si devono fottere, Nuovo fieno parte 1 e 2). L'intro 9948 è nato praticamente per scherzo,in un pomeriggio in cui non c'era niente da fare; m.a.r.c.i.o. è e forse resterà sempre il classico dei classici degli 888, con il suo ormai leggendario riff e i versi isterici di Jari; Getta dentro parla di una giornata sfigata che può capitare a tutti; Nuovo fieno 1 e 2 parla di un'apocalisse postmoderna; Trebaseleghe è un omaggio che la band fa al suo compagno di classe Carraro; in Senti questo 51, una canzone sulla droga, viene comunque fuori l'influenza dei Korn e degli Slipknot, mentre Le multinazionali si devono fottere vorrebbe unire Napalm Death e Rage Against The Machine. Prenderò il tuo effetto è un esilarante sfogo di rancore e Enzimatico si muove sulle stesse coordinate. La traccia conclusiva è una jam session che chiude degnamente il disco, ma è tutto sommato una stramberia conclusiva che fa storia a sè. La serietà è stata il tema più dolente, ma per aver venduto più di 12 copie immediatamente dopo l'uscita del disco non mi sembra un gran problema. Sicuramente l'album preferito dai fans.