- manipolazione con ricatti psicologici: [MRP]

1) impiantare microchip sottocutanei nel soggetto in modo che non se ne accorga (es. quando perde i sensi in seguito a una sbornia)

2) raccogliere più informazioni possibili sul soggetto (soprattutto sulla sua vita privata) per trovare armi di ricatto

3) creare una situazione piacevole e importante per il soggetto (es. fare frequentare una ragazza A di suo gusto)

4) sondare la sua mente in cerca di leve psicologiche, attraverso la tecnica di interrogatorio invisibile (es. emerge da un flusso di coscienza del soggetto che gli piace una ragazza B)

5) adeguare le tecniche psicologiche sulle cose che sono emerse dal flusso di coscienza dell'interrogatorio invisibile (es. fare menzionare il nome della ragazza B da estranei)

6) interrompere la situazione piacevole e importante per il soggetto (es. fare incontrare il soggetto con la ragazza B e inviare segnali radio ai microchip che sintetizzano una forte attrazione sessuale, di modo che il soggetto tradisca la ragazza A)

7) manipolare il soggetto attraverso il ricatto psicologico, ossia "fare sapere al soggetto che si sa tutto di lui" attraverso messaggi subliminali (es. abusare del nome della ragazza A e fare un commento di dispiacere, ovunque si trovi il soggetto, per farlo sentire in colpa)

risultato:

a) il soggetto si comporta normalmente durante il giorno e non presta troppa attenzione a quanto dice la gente, visto che ormai ha compreso la situazione e la storia con la ragazza A è ormai un ricordo, quindi non è ricattabile e facilmente manipolabile.

b) il soggetto in apparenza si comporta in modo strano in tutto quello che fa durante il giorno, si sente perseguitato e infastidito da quello che sente dire dalla gente, la ragazza A ancora lo attrae, prova malinconia e forti sensi di colpa... si sente a disagio tra la gente e si spaventa di continuo quando sente rumori improvvisi o vede apparizioni improvvise; quindi risulta essere una persona emotiva, suggestionabile e facilmente ricattabile psicologicamente e manipolabile (vedi il caso "Vallette e Manette" sui telegiornali).

 

definizione di manipolazione:
costringere un individuo a fare ciò che il manipolatore desidera attraverso ricatti o altre leve; se ben riuscito, praticamente, fare fare a un soggetto ciò che il manipolatore desidera, in modo diretto o tramite terzi, senza che il soggetto si accorga di essere stato manipolato; come un complotto, ossia azioni poco lecite per ottenere qualcosa.

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- tecnica di interrogatorio invisibile: [II]

giorno 1:

1) h05:00 - svegliare il soggetto perché abbia poche energie per la giornata (tecnica di privazione del sonno - es. la mamma che si alza e fa rumore mentre si prepara per andare al lavoro)

2) h06:00 - conversare con il soggetto e ascoltare le sue parole (tecnica di creazione di dubbi - es. il soggetto dice alla mamma che deve andare a Venezia)

3) durante l'arco della giornata e ovunque si trovi il soggetto, perseguitarlo per stressarlo, fargli prendere degli spaventi (tecnica di cancellazione random della memoria da ipnosi e malinconia e da dubbio e rabbia) e provocargli un attacco di panico, di modo che dimentichi quanto detto al punto 2)

4) h21:00 - verificare il suo stato d'animo (protocollo 1: verifica dell'emotività)

5) h21:00 - verificare l'efficacia della persecuzione attuata al punto 3) (tecnica di creazione di dubbi - es. la mamma chiede al soggetto dove sia stato nell'arco della giornata)

6) h23:00 - quando il soggetto si corica per dormire, rimuovere la memoria del soggetto per coprire l'identità dei persecutori e le loro tecniche (protocollo 2: verifica di disturbi psichici e/o rimozione della memoria - con il quantum holography)

7) h24:00 - in stato di dormiveglia, fare confessare il soggetto le sue colpe e/o eventuali tarli nella testa scaturiti da un flusso di coscienza (protocollo 3: confessione da flusso di coscienza - con il quantum holography) con un registratore audio, per avere una prova qualificata della sua colpevolezza e utilizzabile in un processo regolare.

giorno 2:

8) h06:00 - in stato di dormiveglia, studiare le vere intenzioni del soggetto attraverso test comportamentali in assenza di condizionamento (protocollo 4: studio delle intenzioni - quantum holography), per verificare la sincerità del soggetto.

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- ipnosi davanti alla TV: [IPTV]

1) studiare le abitudini del soggetto e identificare situazioni in cui potere praticare l'ipnosi (es. tutte le volte che il soggetto guarda la TV)

2) aumentare drasticamente l'intensità del campo elettromagnetico emanato dai microchip che ha nella testa, per torturarlo con un ronzio assordante

3) paranoiarlo con una miriade di voci nella testa tramite il SCST

4) creare un atmosfera psichedelica e ipnotica (es. fare rumori di vario genere, alcuni squillanti, alcuni flebili, tintinnii, fruscii, da dietro le pareti, con la complicità dei familiari, dei vicini e dei passanti dalla strada)

5) controllare i media televisivi e influenzare i loro palinsesti (es. montare le pubblicità, i trailer e i servizi dei telegiornali contenenti i messaggi subliminali nella sequenza desiderata)

6) monitorare in diretta le sue azioni durante tale situazione per suggestionarlo con messaggi subliminali (es. inserire il suo telecomando nella lista del pubblico campione per la determinazione dell'audience delle trasmissioni, di modo che ciascuna trasmissione televisiva sappia in tempo reale quando si sintonizza in seguito allo zapping e per quanto riguarda le dirette televisive attuare le tecniche di suggestione)

7) inviare segnali narcotici verso i microchip nella sua testa per provocargli sonnolenza

8) quando cade in stato di trance, attuare le tecniche che agiscono sulla sua psiche (P2, P3, P4)

9) spiare i pensieri del soggetto con il SCSR

risultato:

a) il soggetto segue con interesse le trasmissioni che preferisce, comprendendo le scene e si fa due risate, quindi riesce a sopportare l'acufene assordante, i discorsi delle voci non lo interessano, i rumori non lo disturbano particolarmente, i messaggi subliminali non lo impensieriscono, le tecniche suggestive dei conducenti nelle dirette non lo impressionano e non cade in stato di trance. Il soggetto risulta essere una persona forte e comprende quanto gli accade intorno, riuscendo a non farsi manipolare.

b) il soggetto dopo un po' non segue più la trasmissione televisiva, non comprendendo le scene e perde il gusto di guardare la televisione, l'acufene lo stressa e gli provoca un mal di testa, viene coinvolto nei discorsi delle voci che lo distraggono e lo paranoiano facendolo andare sovrapensiero, viene spaventato dai rumori squillanti (Jump sunc - perdita di memoria), i tintinnii e fruscii sollecitano il suo battito cardiaco e il suo cuore subisce uno spasmo ogni volta che subisce un messaggio subliminale, infine quando riceve i segnali narcotici cade in stato di trance, addormentandosi per pochi istanti. A questo punto è possibile cancellare la sua memoria elettronicamente (P2), la sua psiche viene sondata (P3) e subisce le simulazioni virtuali con il quantum holography che servono a testare il suo comportamento in assenza di condizionamenti esterni (P4), che il soggetto vive sotto forma di sogni e quello che dice nei sogni viene spiato attraverso il SCSR. Concludendo, il soggetto soffre di qualche forma di disturbo psichico (proprio e/o indotto) e risulta essere una persona facilmente manipolabile.

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- protocollo 1: verifica dell'emotività (onde cerebrali alpha 8-14Hz): [P1]

1) stressare il soggetto

2) utilizzare una leva emotiva (es. la visione di una ragazza attraente)

3) utilizzare l'accensione elettronica di una auto per verificare il livello delle onde cerebrali alpha (es. un'auto in sosta lungo il cammino del soggetto, che riparte quando il soggetto è nelle vicinanze)

risultato:

a) il soggetto risponde all'accensione elettronica dell'auto in partenza con un piccolo sgomento e un aumento della temperatura corporea dovuta a una vampata di calore (che è uno dei sintomi per un probabile attacco di panico), quindi il livello delle onde alpha era elevato ed il soggetto era stato emozionato alla vista della ragazza.

b) il soggetto non avverte alcuna sensazione all'accensione elettronica, quindi il livello delle onde alpha non aveva raggiunto la soglia necessaria per innescare il meccanismo che provoca una vampata di calore e perciò la vista della ragazza non l'aveva emozionato a sufficienza.

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- protocollo 2: verifica di disturbi psichici e/o rimozione della memoria: [P2]

1) ascoltare/spiare i pensieri del soggetto tramite il sistema di comunicazione silenzioso in ricezione (SCSR)

2) attuare lo "spot blank of memory" ossia la cancellazione improvvisa della memoria a breve: all'improvviso interrompere i suoi pensieri, rimpiazzandoli con altri pensieri proiettati tramite il quantum holography

3) interrompere la proiezione dei pensieri del quantum holography

4) ascoltare/spiare i pensieri del soggetto tramite il SCSR

risultato:

a) il soggetto si sente smarrito, si trova in uno stato di vuoto di memoria (ha subito il blank of memory), ma riesce in qualche modo a recuperare il filo del discorso dei suoi pensieri precedenti al blank of memory, quindi gode di buona salute mentale.

b) il soggetto si sente smarrito,  non riesce a recuperare il filo del discorso dei suoi pensieri precedenti al blank of memory, quindi potrebbe soffrire di qualche forma di disturbo psichico, a questo punto innescare, attraverso il quantum holography, un meccanismo in cui ciò che pensava precedentemente gli ritorna in mente e poi sparisce subito dopo, protrarre questo meccanismo per alcuni secondi per fare andare in panico il soggetto, per poi provocargli uno stato di vuoto mentale totale (in pratica gli è stata rimossa parte della memoria senza che il soggetto se ne accorgesse).

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- protocollo 2 bis: impedimento di azioni per ostacolare: [P2B]

1) ascoltare/spiare i pensieri del soggetto tramite il sistema di comunicazione silenzioso in ricezione (SCSR) (es. operazione 1: inviare una e-mail a Caio; operazione 2: inviare una e-mail a Tizio)

2) si ritiene che l'operazione 2 possa essere una minaccia

3) distrarre/ipnotizzare il soggetto mentre compie l'operazione 1 con discorsi tramite il SCST (es. mentre scrive la e-mail a Caio, parlare tutti insieme per fare confusione)

4) appena ha concluso l'operazione 1, attuare il "selective blank of memory", ossia proiettare con il quantum holography un altro pensiero per distoglierlo dal pensiero dell'operazione 2 (es. il ricordo di una ragazza)

5) ascoltare/spiare i pensieri del soggetto tramite il SCSR

risultato:

a) il soggetto si sente smarrito, dopo che ha pensato alla ragazza, non ricorda più cosa aveva intenzione di fare in quel momento, ma subito dopo gli torna in mente l'operazione 2 e la esegue, quindi il soggetto non è stato paranoiato dai discorsi confusi ed il ricordo della ragazza non l'ha distratto.

b) il soggetto si sente smarrito, dopo che ha pensato alla ragazza, non ricorda più cosa aveva in mente di fare in quel momento e si mette a fare dell'altro, quindi il soggetto è stato suggestionato dai discorsi confusi ed il ricordo della ragazza ancora gli provoca malinconia. Il soggetto ignora di essere appena stato manipolato nel non compiere un'azione, ossia quella di inviare la e-mail a Tizio, perché chi applicava tale tecnica la riteneva una minaccia.

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- protocollo 3: confessione da flusso di coscienza: [P3]

1) stressare il soggetto durante l'arco della giornata, per stancarlo, deprimerlo, confonderlo e farlo sentire in colpa con messaggi subliminali

2) quando si corica a letto alla sera, creare un'atmosfera psicadelica e ipnotica (es. provocare rumori dall'altra parte del muro della sua camera - tecnica di creazione di monologhi)

3) in stato di dormiveglia ipnotizzarlo con discorsi per fare leva sui suoi sensi di colpa (es. "io sono..." "io voglio..." tramite il SCST e il quantum holography)

4) interrompere l'atmosfera psicadelica ed ipnotica e i discorsi sui sensi di colpa e fare tornare la quiete

5) ascoltare/spiare i pensieri del soggetto con il quantum holography

6) registrare una sua eventuale confessione con un registratore audio

risultato:

a) il soggetto frastornato dai discorsi sui sensi di colpa e ipnotizzato dall'atmosfera surreale, quando torna la quiete, ripete dentro di sé quanto sentito dai discorsi e quanto gli è stato indotto con i messaggi subliminali durante la giornata, ma non avverte alcuna sensazione e la cosa non lo mette in discussione, quindi il problema non sussiste e si addormenta, ossia il soggetto non nasconde brutti pensieri.

b) il soggetto frastornato dai discorsi sui sensi di colpa e ipnotizzato dall'atmosfera surreale, quando torna la quiete, ripete dentro di sé quanto sentito dai discorsi  e quanto gli è stato indotto con i messaggi subliminali e se veramente sente ancora sensi di colpa, si innesca un meccanismo in cui il negare i sensi di colpa, provoca inevitabilmente un flusso di coscienza in cui ammette le sue colpe, quindi teneva ancora qualche brutto pensiero in qualche parte recondita della sua testa (il flusso di coscienza viene captato dal quantum holography). Così facendo, se ne è liberato e dovrebbe sentirsi più sollevato. Se il soggetto è stato così imprudente da bisbigliare una sua colpevolezza in stato di dormiveglia, tale confessione viene registrata dal registratore audio ed usata contro di lui (visto che la registrazione audio è una prova qualificata in un processo regolare, mentre quella del quantum holography non è una prova qualificata in un processo regolare). Anche qualora il soggetto non avesse bisbigliato, il flusso di coscienza scaturitogli, verrà comunque usato per creare altre situazioni di suggestione, nelle quali si farà leva su tale flusso di coscienza.

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- teoria del caos per impedire azioni e per deprimere: [TCI]

1) studiare le abitudini del soggetto e identificare le sue operazioni di attività intellettiva e concettuale (es. quando il soggetto lavora/gioca davanti al computer)

2) stressare fortemente il soggetto tramite una miriade di voci nella sua testa con discorsi diversi e contraddittori in modo frenetico, attraverso il SCST (es. una voce di donna che dice "è bravo..", subito dopo una voce di uomo che la contraddice dicendo "accidenti!"; poi un'altra voce che dice "è normale.." e l'altra che replica con "ci fidiamo?"; poi una voce che dice "liberiamolo.." e l'altra che replica dicendo "provaci..", che parlando tra di loro è inteso come continuare con le torture)

risultato:

a) il soggetto ascoltando le voci viene distratto dal lavoro/gioco, ma riesce comunque a concludere la sua attività, quindi le voci e i discorsi non l'hanno stressato a sufficienza e non soffre di depressione.

b) il soggetto ascoltando le voci viene distratto dal lavoro/gioco e compie errori, non riesce a concludere la sua attività e lascia le cose incompiute, si abbatte e avverte un senso di sconfitta che lo portano a deprimersi (il suo cervello è caratterizzato da un quadro grave di stress: emisfero sinistro iperattivo, un blocco alpha nell'emisfero destro e una sincronizzazione assente), quindi le voci e i discorsi l'hanno interessato e hanno attirato la sua attenzione (per questo potrebbe ancora soffrire di qualche forma di disturbo psichico) e come ipnotizzato è stato distratto dal suo lavoro (ossia gli è stato impedito di compiere un'attività intellettiva) e portato a rinunciare per eccessivo stress, ritrovandosi con un bel "mal di testa". La continua applicazione di questa tecnica porta alla depressione (drop sync: improvvise cadute della sincronizzazione degli emisferi).

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- teoria del caos per fare dire cose senza senso: [TCS]

1) studiare le abitudini del soggetto e identificare i luoghi e le situazioni in cui si relaziona con qualcuno (es. in cucina alle ore dei pasti con i familiari)

2) stressare fortemente il soggetto tramite una miriade di voci nella sua testa con discorsi diversi e contraddittori in modo frenetico, attraverso il SCST (es. una voce di donna che dice "è bravo..", subito dopo una voce di uomo che la contraddice dicendo "accidenti!"; poi un'altra voce che dice "è normale.." e l'altra che replica con "ci fidiamo?"; poi una voce che dice "liberiamolo.." e l'altra che replica dicendo "provaci..", che parlando tra di loro è inteso come continuare con le torture)

3) fare sconnettere il cervello del soggetto per fargli dire cose senza senso, inserendo all'improvviso un argomento poco conosciuto dal soggetto per costringerlo a ragionare (es. uno dei familiari fa un'affermazione sui prezzi vantaggiosi della carne che ha acquistato e chiede un parere al soggetto)

risultato:

a) il soggetto cade dalle nuvole alla domanda del familiare, ma in qualche modo riesce a dare un parere sensato, nonostante la sua poca conoscenza dell'argomento, quindi le voci e i discorsi che sentiva nella testa non l'hanno ipnotizzato  e stressato sufficientemente e non è paranoiato da tali discorsi.

b) il soggetto cade dalle nuvole alla domanda del familiare, senza riuscire a dare un parere non comprendendo l'argomento, quindi le voci e i discorsi nella sua testa l'hanno ipnotizzato e stressato a dovere ed è paranoiato da questi.

c) il soggetto cade dalle nuvole alla domanda del familiare, involontariamente gli scappa detta una cosa senza senso pur di rispondere, subendo una momentanea sconnessione del cervello, quindi oltre a essere stressato dalle voci, porta un peso relativo ad un problema che lo affligge.

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- tecnica di cancellazione random della memoria da ipnosi e malinconia: [J]

1) creare un episodio emotivo (es. fare frequentare il soggetto una ragazza che lo attrae)

2) creare un'associazione mentale all'episodio emotivo (es. fare uscire il soggetto con la ragazza a bordo dell'"auto" della ragazza)

3) una volta concluso l'episodio emotivo, fare leva rievocandone il ricordo utilizzando l'associazione mentale al punto 2), per distrarre ed intrattenere il soggetto (es. parcheggiare in bella vista un'"auto" dello stesso modello e colore di quello dell'"auto" della ragazza)

4) ipnotizzare il soggetto perché vada sovrapensiero (es. comunicare direttamente con lui tramite il sistema di comunicazione silenzioso in trasmissione (SCST) e commentare le sue reazioni al pensiero della ragazza)

5) spaventare il soggetto una volta che è ipnotizzato e sovrapensiero (es. bussare improvvisamente alla porta della sua camera mentre guarda la TV e sta pensando alla ragazza)

risultato:

a) il soggetto prende un colpo quando sente improvvisamente bussare alla porta e scuote la testa di scatto come se avesse preso una scossa (un po' come cadere dalle nuvole o svegliarsi di colpo), questa reazione è la conseguenza di una reazione d'allarme che si innesca nel soggetto quando è sovrapensiero e viene disturbato da un evento esterno improvviso, ossia un imprevisto (il tutto avviene in poche frazioni di secondo). La reazione d'allarme coinvolge direttamente il sistema limbico (una parte del cervello adibita alla memoria), che fa produrre adrenalina (per questo la testa si scuote di scatto, come se si avvertisse una situazione di pericolo) e poi la sincronizzazione tra i due emisferi del cervello subisce una brusca impennata (chiamata "jump sync") e si sente come una scossa elettrica (proprio questa scossa elettrica ha l'effetto di cancellare in modo casuale la memoria); quindi il ricordo della ragazza ancora lo emoziona e gli provoca malinconia. ( ... torna a ipnosi davanti TV...  ... torna a cancellazione memoria da dubbio e rabbia... )

b) il soggetto non si spaventa quando sente improvvisamente bussare alla porta e quindi il ricordo della ragazza non lo emoziona più come un tempo e non gli provoca malinconia e perciò era la leva emotiva sbagliata per cancellare in modo casuale la sua memoria.

sintesi della tecnica:

leva emotiva (malinconia) + ipnosi (SCST) = distrazione + imprevisto = spavento (jump sync e perdita della memoria)

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- tecnica di cancellazione random della memoria da dubbio e rabbia: [CDJ]

1) spiare i pensieri del soggetto con il SCSR (es. il soggetto tiene a mente di fare comprare ai genitori un quaderno per quando andranno a fare la spesa)

2) innervosire il soggetto per farlo arrabbiare, facendo leva sull'ipocrisia (es. un familiare disturba il sonno del soggetto con rumori fastidiosi, per farlo alzare di cattivo umore e poi con aria ironica gli domanda perché mai sia così nervoso)

3) creargli un dubbio per farlo andare sovrapensiero  (es. un familiare gli domanda se ha bisogno di qualcosa da inserire nella lista della spesa... vedi punto 1))

4) mentre è sovrapensiero creare un imprevisto per spaventarlo e cancellargli la memoria (es. fare squillare all'improvviso il telefono di casa)

risultato:

a) quando il familiare gli domanda ironicamente perché mai sia così nervoso, il soggetto ribatte dicendo che la causa del suo nervosismo è dovuto al fatto che quel familiare l'ha fatto alzare di cattivo umore per i suoi rumori, ma senza andare in escandescenza, sebbene si sia sentito preso in giro (ipocrisia del familiare). Poi alla domanda del familiare che gli chiede di cosa abbia bisogno da inserire nella lista della spesa, compie uno sforzo mnemonico, riesce a ricordare il quaderno e allo squillo del telefono non avverte niente. Quindi il soggetto, sebbene nervoso, dimostra di possedere buone capacità di autocontrollo, non soffre di particolari problemi, la sua memoria funziona correttamente e capisce quello che gli accade intorno.

b) quando il familiare gli domanda ironicamente perché mai si senta così nervoso, il soggetto ribatte dicendo che la causa del suo nervosismo è dovuto al fatto che quel familiare l'ha fatto alzare di cattivo umore per i suoi rumori, andando su tutte le furie, dato che si sente preso in giro. Poi alla domanda del familiare che gli chiede di cosa abbia bisogno da inserire nella lista della spesa, compie uno sforzo mnemonico, ma in seguito allo scatto di rabbia precedente, non riesce a ricordare il quaderno e gli viene il dubbio. Infine, allo squillo improvviso del telefono di casa si spaventa, subendo un jump sync, perché la sua mente era impegnata nel dubbio, ossia era sovrapensiero, così facendo parte della sua memoria è stata cancellata. Quindi il soggetto dimostra di essere irascibile, di avere poca capacità di autocontrollo, di avere qualche problema per la testa e la sua memoria risente di tutti questi fattori, perciò risulta essere un soggetto manipolabile.

sintesi della tecnica:

leva emotiva (rabbia) + dubbio = distrazione + imprevisto = spavento (jump sync e perdita della memoria)

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- tecnica di creazione di dubbi: [CD]

1) conversazione

2) creazione del dubbio (es. balla - la mamma ti dice che "papà è andato a lavorare in ufficio")

3) conversazione

4) creazione del diversivo al dubbio (es. discorso senza senso - "non puoi mangiare le barrette di cioccolato perché è da bambini")

5) attesa

6) rievocazione del dubbio (es. incrociare papà per casa)

risultato:

a) il soggetto non ricorda quello che aveva detto la mamma al punto 2), quindi il diversivo al punto 4) ha funzionato e il soggetto soffre di confusione.

b) il soggetto ricorda quello che aveva detto la mamma al punto 2), quindi il diversivo al punto 4) non ha funzionato e si crea il dubbio "ma la mamma non aveva detto che papà era andato a lavorare in ufficio?"

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- tecnica di creazione di dubbi su operazioni di routine: [CDR]

1) studiare il comportamento abitudinario del soggetto

2) distrarlo in un'operazione di routine (es. mentre chiude la macchina con la chiusura centralizzata, fare passare una ragazza avvenente)

3) stressarlo

4) sabotare la sua operazione di routine (es. aprire la macchina con una copia delle chiavi)

risultato:

a) il soggetto si accorge del sabotaggio quando attiva la chiusura centralizzata e la macchina si chiude anziché aprirsi, quindi le operazioni stressanti al punto 3) non hanno funzionato, ma si crea il dubbio "ma ricordo di avere chiuso la macchina?!" (proprio perché è un'operazione di routine e può capitare di lasciare la macchina aperta).

b) il soggetto non si accorge del sabotaggio e attribuisce la cosa a una sua dimenticanza, quindi le operazioni stressanti al punto 3) hanno funzionato e parte della sua capacità di memorizzare le cose se ne è andata!

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- tecnica di creazione di paranoie con messaggi subliminali: [PMS]

1) fare poliacusia con parole parassite nelle conversazioni (es. "bambino", "coltello", "rosso", "morte"...)

2) creare il 1° messaggio subliminale (es. posizionare un giornale che riporti la foto di un "bambino" in un punto focale lungo il suo cammino e in bella vista)

3) creare il 2° messaggio subliminale (es. comportarsi con disinvoltura appoggiando un "coltello" alla vista del soggetto)

4) creare il 3° messaggio subliminale (es. preparare una spremuta di aranciata "rossa" per il soggetto, sapendo che la berrà)

5) la paranoia che ne risulta in seguito all'associazione mentale che deriva dalla somma dei messaggi subliminali è:

BAMBINO+COLTELLO+ROSSO(sanghe)=MORTE DI UN BAMBINO

6) suggestionare il soggetto facendogli credere di essere sospettato di omicidio (es. dire direttamente o fare dire da estranei ".. non è stato lui.." - ".. non è lui.." )

7) verificare se il soggetto è paranoiato (es. fargli leggere una bolletta telefonica e chiedere delucidazioni)

risultato:

a) il soggetto riesce a leggere correttamente la bolletta telefonica e a rispondere correttamente alle delucidazioni, quindi non è paranoiato dai messaggi subliminali.

b) il soggetto non riesce a leggere correttamente la bolletta telefonica e non risponde correttamente alle delucidazioni, mostra uno stato di confusione e trema (ossia soffre di un attacco di panico), quindi il soggetto è paranoiato dai messaggi subliminali.

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- tecnica di creazione di monologhi: [CM]

1) infastidire di continuo il soggetto da dietro ostacoli (es. un muro) con rumori

2) effettuare una registrazione audio

3) attendere che il soggetto perda la pazienza e inveisca contro

4) non rispondere, ossia tacere

risultato:

a) il soggetto sbotta in una crisi isterica contro il muro dicendone di tutti i colori e dato che dalla registrazione audio risulta solo la voce del soggetto (in quanto la voce è univoca, mentre i rumori sono di difficile attribuzione a persone specifiche), questo dimostrerebbe uno stato di delirio del soggetto.

b) il soggetto non sbotta in una crisi isterica contro il muro, quindi riprendere dal punto 1).

contromisura:

rispondere con altrettanti rumori, senza spiaccicare una parola.

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- tecnica di privazione del sonno: [PN]

giorno 1:

1) affaticare il soggetto (es. organizzare una gita a Venezia)

giorno 2:

2) impedire il recupero delle forze (es. trovare una scusa per farlo alzare alle prime ore dell'alba del giorno successivo, come il dovere accompagnare un genitore che lavora nel turno di mattina di una azienda)

3) impedire il recupero del sonno (es. disturbare il soggetto con rumori dall'altra parte del muro della sua camera, quando, una volta tornato a casa cerca di riprendere sonno)

4) stressarlo durante la mattina

5) impedire il recupero del sonno nel primo pomeriggio (es. fare baccano per casa con la scusa di giocare con i nipotini)

6) impedire che prenda sonno alla sera (es. disturbare il soggetto con rumori dall'altra parte del muro della sua camera, quando si corica a letto)

giorno 3:

7) ripetere i punti 2), 3), 4), 5) e 6)

giorno 4:

8) disturbare il risveglio al mattino (es. disturbare il soggetto con rumori dall'altra parte del muro della sua camera, dalla cucina con rumori di stoviglie, dalla strada con cani che abbaiano)

risultato:

a) il soggetto è affaticato, sempre di cattivo umore, irascibile, stressato e mostra evidenti segni di malessere, quindi soffre di disturbi del sonno ed è caduto in depressione, condizione favorevole per fargli il lavaggio del cervello.

b) il soggetto non si sente stanco, è di buon umore, calmo, poco stressato e non mostra evidenti segni di malessere, quindi ha capito la tecnica di privazione del sonno dei malintenzionati, è una persona forte, non soffre di disturbi del sonno e non è caduto in depressione, condizione sfavorevole per fargli il lavaggio del cervello.

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- tecnica per provocare allucinazioni: [AL]

1) insegnare il linguaggio delle allucinazioni al soggetto, ossia fargli vedere e sentire le cose comuni della vita quotidiana sotto un altro punto di vista, per creargli fobie uditive e visive proprie della schizofrenia

2) creazione di fobie uditive: perseguitarlo con "rumori" ovunque si trovi e ovunque vada utilizzando come alibi situazioni di vita comune (es. in casa uno dei genitori fa rumori fastidiosi da dietro la porta della camera del soggetto con la scusa di scopare il pavimento, oppure uno dei genitori fa baccano dalla cucina con la scusa di cucinare, oppure in città un'auto suona di colpo il calcson con la scusa di inchiodare per non finire addosso all'auto complice davanti, oppure i muratori fanno rumori forti con i mezzi di lavoro a loro discrezione con la scusa di costruire un edificio,...); perseguitarlo con discorsi riferiti al suo carattere (es. i passanti per strada e le voci nella testa parlano di continuo in terza persona singolare facendo commenti caratteriali "è bravo... è buono... è forte...", vedi la pubblicità con George Clooney che origlia due ragazze al bar che fanno apprezzamenti sul "carattere" del caffè, credendo che stessero parlando di "lui", in questo caso l'effetto è lo stesso, ma fatto con intenzionalità, ossia scegliere una gamma di commenti caratteriali e farli ripetere di continuo ovunque si trovi il soggetto, perché si abitui ad ascoltare le conversazioni degli altri) e con "pettegolezzi" sulla sua vita privata (es. in autobus un estraneo parla al cellulare o con un amico dicendo ad alta voce cose riferite al soggetto, in modo sottile e allusivo); insegnargli il linguaggio della "poliacusia uditiva", ossia parole parassite all'interno di frasi comuni ripetute più volte da persone diverse in situazioni diverse, perché entrino nella testa del soggetto (es. il soggetto parla con un amico e l'amico gli dice "guarda che bel maglione <rosso> che ha quella ragazza!", poi giorni dopo uno dei genitori gli dice "vuoi un po' di spremuta di aranciata <rossa>?", poi altri giorni dopo mentre il soggetto fa shopping in una cartoleria, un cliente gli passa vicino e dice al commesso "vorrei comprare una biro <rossa>?", inevitabilmente il soggetto memorizza la parola <rosso> e ci presta attenzione ogni qualvolta viene ripetuta nei discorsi, ossia gli è stata inculcata nella testa e più parole si creano con questa tecnica e maggiore è l'effetto allucinogeno)

3) creazione di fobie visive: una volta create le parole parassita, insegnargli il linguaggio della "poliacusia visiva" utilizzando tecniche di esposizione degli oggetti di "visual merchandising" per impressionarlo (es. fare passare un'auto di colore <rosso> all'occorrenza, oppure mettere sul tavolo sgombro della cucina un paio di forbici col manico <rosso>)

risultato:

a) il soggetto avverte un certo fastidio per i continui rumori, irritandosi ogni volta cercando sempre di mantenere il controllo, non va in paranoia ascoltando i pettegolezzi degli estranei, anzi li compatisce e non avverte una fobia per il colore <rosso>. Quindi il soggetto ha subito in parte le tecniche per provocargli allucinazioni e riesce a vivere un'esistenza apparentemente normale, dimostrando di essere una persona poco suggestionabile e poco manipolabile.

b) il soggetto avverte una fobia per i rumori e si spaventa di continuo, irritandosi ogni volta, va in paranoia ascoltando i pettegolezzi degli estranei, irritandosi ogni volta, avverte una fobia per il colore <rosso>, sia quando lo sente pronunciare, sia quando lo vede e camminando per strada viene continuamente colpito, notandolo nei semafori, nelle insegne pubblicitarie, nei vestiti dei passanti, subendo continue allucinazioni e il mondo circostante gli sembra surreale. Quindi il soggetto ha subito le tecniche per provocargli allucinazioni e vive un'esperienza tipica di chi è schizofrenico, risulta essere una persona suggestionabile e quindi manipolabile.

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- complicità per fare sembrare insensati: [CSI]

1) rendere complice una persona A che conosce il soggetto (es. un familiare o un amico o la ragazza o un collega)

2) infastidire il soggetto in presenza della persona A, perché venga a lamentarsi (es. mentre il soggetto è in compagnia del familiare, far fare dai vicini rumori da dietro le pareti, cercando alibi come il camminare con zoccoli )

3) quando il soggetto viene a lamentarsi, fare gli indiani e con la complicità della persona A, farlo passare per uno che ha allucinazioni (es. il soggetto va con il familiare a lamentarsi dai vicini, questi negano l'intenzionalità di infastidire e vengono confermati dalla testimonianza del familiare)

risultato:

a) il soggetto si sente preso in giro, quando sente il familiare che conferma la tesi dei vicini che lui si lamenta per delle stupidaggini e si irrita, ma mantenendo il controllo, evita di diffamare familiare e vicini e se ne torna a casa con la coda tra le gambe; quindi il soggetto comprende la situazione e soprattutto il coinvolgimento delle persone che conosce, ha evitato di essere denunciato per diffamazione in pubblico, risulta essere una persona con autocontrollo e giudizio, quindi difficilmente manipolabile.

b) il soggetto si sente preso in giro e si irrita, perde il controllo e inveisce contro familiare e vicini, diffamandoli in pubblico, quindi oltre ad essere stato fatto passare per insensato e di uno che soffre di allucinazioni uditive, rischia anche una denuncia per diffamazione, ulteriore leva per poterlo ricattare psicologicamente; quindi il soggetto risulta essere una persona irascibile e suscettibile, ossia facilmente manipolabile.

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