- tecnica di tortura con persecuzione continua (24h su 24) e ovunque per terrorizzare e schiavizzare: [T]

1) studiare le abitudini del soggetto e raccogliere più informazioni possibili, soprattutto quelle relative alla sua vita privata (es. raccogliere prove sulle cavolate che compie)

2) impiantare microchip sottocutanei nel soggetto in modo che non se ne accorga (es. quando perde i sensi in seguito a una sbornia)

in casa:

1) ottenere la complicità dei familiari e degli amici, per attuare le tecniche del lavaggio del cervello (es. mostrare le prove delle cavolate del soggetto)

2) emettere 24h su 24 un campo elettromagnetico ELF da uno dei microchip che il soggetto sente sotto forma di acufene (ronzio) per fargli perdere la memoria

3) di notte sondare la sua mente in cerca di leve psicologiche derivanti da flussi di coscienza (P3) e studiare le sue intenzioni (P4)

4) al suo risveglio tormentarlo con rumori da dietro le pareti (PN) per farlo alzare di cattivo umore e tormentarlo per tutto il giorno con voci nella testa (TCI) per tenerlo sovrapensiero, stancarlo e deprimerlo, di modo che gli risulti difficile compiere qualsiasi cosa

5) di primo mattino attuare le tecniche facendo leva sui flussi di coscienza e sulle intenzioni (CD, CDR, J, CDJ, PMS) per fargli perdere la memoria

6) perseguitarlo ovunque vada nella casa (es. fare sempre rumori da dietro le pareti (quando è in camera che guarda la TV o cerca di dormire, quando va in bagno, quando va in sala o quando si prende una boccata d'aria) attraverso i vicini (prima di andare a lavorare, dalla domestica), i familiari (dalla cucina quando cucinano, dal bagno per pulire), i passanti in strada (clacson, rombo di motorini truccati, schiamazzi di bambini che giocano); perseguitarlo ovunque vada nella casa con tecniche di visual merchandising (es. posizionare oggetti nei suoi punti focali quando si sposta da una camera all'altra, per suggestionarlo); tormentarlo nei suoi momenti di svago (es. quando gioca al computer torturarlo con il TCI) per fargli perdere il senso del piacere; perseguitarlo quando si concede un attimo di relax (es. dire a uno dei familiari di girargli intorno ogni volta che va a fumare);

fuori casa:

7) perseguitarlo ovunque vada per strada e nei locali (es. girargli intorno con passanti che lo guardano male, fargli sentire cose che lo riguardano da un estraneo che parla al cellulare, fare passare persone che hanno un significato di poliacusia visiva (es. carrozzine di bambini, persone in stampelle, persone in carrozzina, bambini, ...)

8) fargli perdere il posto di lavoro per mandarlo in miseria e restringere le sue possibilità di azione

9) attuare la tecnica di interrogatorio invisibile in cerca di nuove leve psicologiche (II)

10) attuare lo street theatre per paranoiarlo (STP), per fargli perdere la memoria e per fargli fare un incidente (STJ), per menomarlo, per fargli diminuire le finanze e per deprimerlo

11) fargli venire un attacco di panico per fargli perdere la memoria e per deprimerlo

tornato a casa:

12) cercare alibi per ricoverarlo (sintomi della schizofrenia, CM, TCS, raptus di rabbia) e per interdirlo, per farlo perdere di credibilità, per fargli perdere i suoi diritti e per controllarlo attraverso un tutore

13) impedire le sue indagini per potersi liberare dallo stato di schiavitù (TCI, P2B, sabotaggi)

14) perseguitarlo ovunque vada nella casa (vedi punto 6))

15) impedire che prenda sonno serenamente facendo rumori da dietro le pareti (CM, PN) attraverso i vicini, i familiari e i passanti in strada (vedi esempi sopra)

16) cancellare forzatamente la sua memoria per coprire l'identità delle comparse viste fuori casa (P2)

17) fargli il lavaggio del cervello con l'ipnosi

18) riprendere dal punto 2)

risultato:

a) in casa: il soggetto risulta essere stanco ed affaticato, dorme male ed è di cattivo umore, comunque risponde educatamente e a tono ai genitori, agli amici e ai vicini, ricorda quasi tutto e non è depresso, sebbene i familiari abbiano cercato di trovare scuse per farlo ricoverare non si è fatto raggirare e quindi riesce a condurre una vita apparentemente normale. Fuori casa: il soggetto ha perso il posto di lavoro e arranca con le spese quotidiane, facendo fatica con le indagini contro i torturatori a causa dello stress continuo, degli ostacoli e delle finanze ristrette; non ha compiuto incidenti e quindi gode ancora di buona salute fisica; ha subito qualche attacco di panico, ma comunque la sua memoria non ne ha risentito eccessivamente, quindi tali avvenimenti non l'hanno sconvolto più di tanto. In definitiva il soggetto risulta una persona molto forte, difficilmente manipolabile e determinata a chiudere i conti con i torturatori.

b) in casa: il soggetto risulta essere stanco ed affaticato, dorme male ed è di cattivo umore, insulta i genitori, gli amici e i vicini, è smemorato e svampito, è depresso e si è fatto ricoverare in seguito a gesti insulsi e continui scatti di rabbia, confidando i sintomi della schizofrenia a una persona di fiducia... il suo ricovero dura da anni e il suo stato mentale non migliora, ma non ci sono ancora i presupposti per interdirlo. Fuori casa: il soggetto ha perso il posto di lavoro e arranca con le spese quotidiane, non riesce a venirne a capo con le indagini contro i torturatori a causa dello stress continuo, inoltre è menomato in seguito ad un incidente stradale, che gli ha fatto perdere buona parte della memoria e ristretto ulteriormente le sue finanze; ha subito qualche attacco di panico che gli ha fatto perdere parte della memoria. In definitiva è terrorizzato dai torturatori che lo assoggettano in una condizione di schiavitù e costretto a tacere perché teme l'ira dei persecutori, quindi risulta essere un soggetto debole, con molti disturbi psichici (propri e indotti) e perciò facilmente manipolabile (MRP).

c) in casa: il soggetto risulta essere stanco ed affaticato, dorme male ed è di cattivo umore, insulta i genitori, gli amici e i vicini, è smemorato e svampito, è depresso e si è fatto ricoverare in seguito a gesti insulsi e continui scatti di rabbia... il suo ricovero dura da anni e il suo stato mentale non migliora a tal punto da farlo interdire su richiesta dei familiari. Fuori casa: il soggetto ha perso il posto di lavoro e arranca con le spese quotidiane, non riesce a venirne a capo con le indagini contro i torturatori a causa dello stress continuo, inoltre è menomato in seguito ad un incidente stradale, che gli ha fatto perdere parte della memoria e ristretto ulteriormente le sue finanze; una volta interdetto ciò che aveva trovato sul loro conto non ha più rilevanza, in quanto la sua parola non ha più valore, avendo perso quasi tutti i suoi diritti, tra i più importanti la capacità di agire, dato che è demandata al suo tutore (in pratica è stato incastrato dagli omertini).

... torna alla home page