Come
pubblicizzato anche dalla stampa, (ad esempio dalla Nuova Sardegna del
27.12.2001, in un articolo di E.C.), nell'ottica della riscoperta e del
recupero delle antiche manualità tradizionali, anche a Nuxis si
stanno organizzando diverse iniziative sperimentali per la ricerca, lo
studio e l'insegnamento di lavorazioni di tipo artigianale un tempo
consuete e poi cadute in disuso.
Si
stanno anche elaborando studi sull'uso innovativo, in creazioni di gusto
attuale con materiali tradizionali. Considerando le grandi
possibilità che offrirebbe il settore del mercato turistico, sono in
via di elaborazione vari progetti che prevedono di incentivare la
riscoperta di lavori come il ricamo e la produzione artigianale di
coltelli, e pipe del particolarissimo tipo "alluttonada", vale
a dire fabbricata in terracotta con rivestimenti in ottone cesellato. Si
vanno riscoprendo anche i vari manufatti in legno artigianali, come
cestini, riproduzioni di antichi oggetti di uso comune, antichi
giocattoli, o piccole sculture. Notevole il successo del progetto che
riguarda i tessuti tradizionali colorati con tinte naturali. Le allieve
del corso hanno in programma di costituire una cooperativa per
la produzione di fibre naturali colorate con erbe spontanee
del territorio ed anche la relativa tessitura. Si tratta di lavori di
grande pregio e finezza, che tuttavia non hanno ancora un grosso mercato
perché gli alti costi di lavorazione incidono sul prezzo finale.
Si
spera che il progetto avviato dal Gal Sulcis riesca a sopperire
anche a tali difficoltà, introducendo sistemi di lavoro più
convenienti e una adeguata politica di commercializzazione e di larga
informazione.
A
Nuxis esiste la possibilità di visitare un bel Museo Etnografico, dove
è esposta la ricchissima collezione di antichi oggetti destinati
all'uso quotidiano, sia domestico che lavorativo. La collezione
appartiene al Sig. Salvatore Arceri, che da parecchi anni si dedica al
recupero di strumenti tipici del luogo e sa far rivivere telai, macine,
giocattoli, che ormai solo i vecchi del Paese possono dire di ricordare
come familiari.
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