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Come e quando la
schedatura pubblica per l'espianto - trapianto
Lesplosiva indignazione del grande Maestro, giornalista e
scrittore Piero Buscaroli è sgorgata con limpeto di un vulcano attivo, giovane e
forte sulle colonne di Terzomillennio a denunciare listituzione della
macellazione umana nella forma del silenzio-assenso allespianto/trapianto.
Quellimpeto potente di dignità ha trascinato al risveglio molti lettori che hanno
tempestato la sede della Lega Nazionale Contro la Predazione di Organi-Bergamo, di
telefonate e scritti, per sapere in dettaglio sulla nuova legge detta del silenzio-assenso
allespianto di organi e prelievo di tessuti.
Sono in molti a tremare, vogliono sapere con precisione le norme della legge criminale
voluta dal governo, sapere come difendersi, sapere la verità fino in fondo.
Un calice che non si può schivare. Perché schivare questo calice di verità significa
morire nella ignominia della macellazione, espiantati, come animali dallevamento,
senza pietà, senza lamore di un familiare, in una fredda sala operatoria,
martirizzati da un bisturi che incide dalla gola al pube per espiantare organi palpitanti
del più debole e indifeso dei malati: il malato in coma; e tutto ciò per utilitarismo e
affarismo.
E allora beviamo questo calice, che esporrò in modo didattico e documentato affinché la
comprensione sia piena e trasformi la paura in energia che combatte lorrore.
LA NUOVA LEGGE
La nuova legge detta del silenzio-assenso, perché considera
coloro che non esprimono una opinione proprietà dello Stato e donatori dufficio, va
a sommarsi alla criminale legge 578/93 e suo Regolamento D.M. 582/94 che impongono la
falsa morte cerebrale dichiarata sui malati in coma posti sotto ventilazione
per favorire i trapianti.
Deve essere chiaro che la cosiddetta morte cerebrale è una finzione clinica e
i medici che la dichiarano determinano giorno e ora fittizi. Non è morto un corpo che
respira, nel quale lossigeno si fissa nei suoi globuli rossi, il sangue circola
sospinto dal cuore che pulsa autonomamente, il cui metabolismo di organi e tessuti è
attivo ed efficiente. Solo il cervello ha assopito alcune sue attività in maniera più o
meno profonda in rapporto alla sede, estensione e tipo di lesione, ma non ha perso il
controllo del funzionamento dei suoi organi. Il malato in coma e anche il moribondo, se
ben curato può riprendersi.
Sul concetto di morte cerebrale a cuore battente un rovente dibattito
scientifico internazionale è esploso, ma in Italia continua la censura. (Vedi box sulle
opinioni scientifiche)
Nonostante il governo e il Parlamento siano al corrente di questa realtà terrificante,
sollecitati da interessi economico-sanitari e finanziari, hanno varato la nuova legge
dellesproprio, così alla finta morte hanno aggiunto lautomatico espianto di
chi tace.
Si chiama Legge 91/99 Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e
di tessuti. Dicitura anonima che introduce la istituzionalizzazione della
macellazione umana. Infatti molti cittadini al buio di queste informazioni potrebbero non
esprimere la loro opposizione e quindi essere macellati. La macellazione avviene sempre
sui vivi, così avviene anche per gli animali. Deve essere chiaro che un cadavere non può
donare organi, per evidenti motivi biologici e che al contrario gli organi vengono
prelevati da un malato o da un moribondo a cui si pratica lanestesia, se
fortunato altrimenti vengono somministrati solo dei muscolo-rilassanti perché
la reazione alla sofferenza non sia di disturbo ai chirurghi. (Vedi box sui tempi della
legge 91/99)
E una legge quadro, alla quale il Ministro della Sanità Rosaria Bindi avrebbe
dovuto far seguire 12 Decreti attuativi.
Infatti la nuova legge non tratta solo della schedatura dei cittadini, divisi in buoni
(donatori) e cattivi (non donatori) e dellespianto automatico di chi non si esprime:
è legge che tratta anche dellorganizzazione e della promozione degli espianti e dei
trapianti, nonché dellesportazione e importazione di organi e tessuti, nonché di
finanziamenti miliardari e delle campagne pubblicitarie.
Sono però trascorsi 8 mesi e il Ministro non ha emesso nessun decreto, neppure quelli
previsti dalla legge a 30, 60 e 90 giorni.
Non si creda che linadempienza del ministro fermi lescalation predatoria, anzi
questa produce la illegalità più assoluta.
Il ministro inadempiente ha però trovato il tempo per emettere una ORDINANZA (1°.6.99)
contro legge, che riesuma due Regolamenti (DPR 694/94, DPR 409/77) già abrogati dalla
nuova legge, per dare la stura alla corsa delle facili autorizzazioni al trapianto e alla
facile esportazione/importazione, così favorendo il commercio dorgani.
COME DICHIARARE LA PROPRIA OPPOSIZIONE
Ciò che interessa direttamente il cittadino è sapere come agire
per esprimere la propria opposizione. Al contrario colui che vuol donare può benissimo
risparmiarsi la fatica della risposta perché il silenzio vale sì.
Ma dopo 8 mesi dalla promulgazione della legge lautorità sanitaria è latitante
sullinformazione corretta ed eccessiva nella pubblicità palese ed occulta al
trapianto. Quindi tocca alla Lega Nazionale contro la predazione-Bergamo
informare il cittadino mentre ringrazia Terzomillennio per lo spazio concesso.
Sappi che, fin quando non sarà istituito ed attivato il sistema informativo dei
trapianti nellambito del sistema informativo sanitario nazionale, lart.
4 sulla dichiarazione di volontà in ordine alla donazione presso lASL non ha
efficacia. LASL non può notificare la chiamata, né il cittadino rispondere senza
il preventivo decreto del ministro che stabilisce obiettivi, funzioni e tipo di strutture.
QUINDI SIAMO IN DISPOSIZIONI TRANSITORIE
previste dallart. 23 della legge.
Prevedono due distinti diritti di opposizione:
1) Il diritto della persona che in vita cosciente abbia documentato lopposizione al
prelievo con la dichiarazione autografa prevista dalla nuova legge.
2) Il diritto di opposizione dei familiari che presentino propria opposizione scritta al
prelievo, entro i tempi del falso accertamento di morte cerebrale, fatta
eccezione per i casi in cui sia documentato che il malato è un donatore e non abbia
cambiato idea stilando una successiva dichiarazione autografa.
Ovviamente risultano più che mai illegali le richieste che i medici coordinatori fanno ai
parenti per ottenere lautorizzazione per lespianto del congiunto. Nessuno può
donare un altro perché possono crearsi collusioni fra linteresse dei medici e
linteresse di certi parenti a liberarsi di un malato scomodo e ad ottenere
leredità. La legge prevede il diritto di opposizione del parente, non di donazione.
Ricordiamoci che è illegale e criminale la prassi di certi ospedali e medici che vantano
di poter praticare riscontri diagnostici e autopsie medico/legali a CUORE BATTENTE su un
NON DONATORE. Sono false autopsie, veri e propri prelievi per trapianto, eseguite in
camera operatoria. Vanno denunciati.
Cittadini non tranquillizzatevi! Le DISPOSIZIONI TRANSITORIE non cancellano la realtà
della legge che verrà attuata a scaglioni. Questa legge ha come obiettivo primario
LESCLUSIONE TOTALE DELLA FAMIGLIA, unico ostacolo alla macellazione routinaria.
COMINCIATE A CONOSCERE lART. 4 fin da ora per sapere cosa dichiarare allASL
quando sarete interpellati.
DICHIARAZIONE DI VOLONTA IN ORDINE ALLA DONAZIONE
art. 4
1) Sarà cancellato il diritto autonomo di opposizione della
famiglia, eccetto per i minori. Per i maggiorenni la famiglia potrà solo documentare
leventuale DICHIARAZIONE AUTOGRAFA dopposizione, purché riesca a presentarla
entro le 6 ore del cosiddetto accertamento.
2) Il cittadino riceverà dallASL (Azienda Sanitaria Locale) una notifica che lo
obbliga a qualificarsi, entro 90 giorni dal ricevimento, in NON DONATORE o DONATORE. Con
Decreto il Ministro regolamenterà la modalità della notifica.
ATTENZIONE: il sistema informativo può riportare errori involontari o fatti in malafede,
ai vari livelli e passaggi, perciò invitiamo i NON DONATORI a non fidarsi della
schedatura pubblica e, quindi, a portare in tasca una DICHIARAZIONE AUTOGRAFA
dopposizione, lasciando copia alla famiglia.
3) Il cittadino che abbia ricevuto la notifica dellASL e non risponda entro i 90
giorni, sarà considerato DONATORE DUFFICIO: questo è il SILENZIO-ASSENSO.
ATTENZIONE: il cittadino può neutralizzare il silenzio-assenso con la DICHIARAZIONE
AUTOGRAFA dopposizione. Significa che il cittadino di suo pugno scrive di opporsi
allespianto di organi e al prelievo di tessuti, documento che parenti ed amici
renderanno noto.
4) Il cittadino che non abbia ricevuto la notifica dallASL è considerato NON
DONATORE.
5) I MINORI DETA NON HANNO DIRITTI. Fino a 18 anni la manifestazione di
volontà è segnalata allASL dai genitori: per lopposizione basta un genitore,
per la donazione entrambi i genitori dovranno essere daccordo.
Se i genitori non esprimono opinione il minore corre il rischio del silenzio-assenso.
ATTENZIONE: i minori capaci di scrivere dovranno cautelarsi dai genitori iscritti alle
associazioni trapiantistiche, consegnando ad un parente di fiducia o ad un Amico la
propria DICHIARAZIONE AUTOGRAFA dopposizione.
6) I minori affidati agli istituti di assistenza sono esonerati dalla manifestazione di
volontà. ATTENZIONE: schivano la schedatura ma questo non significa necessariamente che
schivino lespianto. Sorge il dubbio che in forza del do ut des, in
cambio dellassistenza debbano dare gli organi alla società.
7) Vi sarà un medico coordinatore che racconterà ai familiari del malato sotto
ventilazione, che lespianto di organi e tessuti avviene dopo la morte. E un
inganno: questa legge confonde artatamente LESPIANTO DI ORGANI, che è sempre su
persona a cuore pulsante e circolazione attiva, col PRELIEVO DI TESSUTI, che si effettua
in arresto cardio-circolatorio e respiratorio di 20 minuti.
Il coordinatore dirà che il prelievo è da cadavere. E FALSO. La legge definisce il
cadavere come corpo umano rimasto privo delle funzioni cardiorespiratoria e
cerebrale (DPR 285/90, Circ. 24. 93). Mai modificata. Il cadavere è freddo-rigido.
Bisogna innestare forte lautodifesa perché i medici che violano lopposizione
sono praticamente impuniti. Intellettuali, medici filosofi collegati alla Lega
contro la predazione-Bergamo dall85 hanno portato alle autorità dello Stato
pregnanti argomentazioni in difesa dei diritti civili ed umani, ma le autorità sono
sorde. Tira troppo forte lindotto economico-finanziario-trapiantistico.
Non perdiamo tempo verso di loro, sono già venduti per sempre. Invece rilanciamo la
corretta informazione alla base; che i cittadini sappiano quale tradimento è in atto.
Lasciatevi rafforzare dalle menti elette che hanno la rettitudine di dichiarare
pubblicamente che lespianto-trapianto è OMICIDIO DI STATO.
COME DIFENDERSI
Dobbiamo far leva sulla DICHIARAZIONE AUTOGRAFA di opposizione al
prelievo prevista dallart. 4 c.5, VALIDA PER TUTTI. Ma bisogna saperla far
rispettare!
Tale dichiarazione può essere presentata da chiunque: familiari od amici, entro le 6 ore
di cosiddetto accertamento della finta morte cerebrale.
In caso di ricovero ospedaliero VA PRESENTATA SUBITO.
Per renderla più visibile ed efficace consigliamo che tutti gli oppositori siano
provvisti della CARTA-VITA/DICHIARAZIONE AUTOGRAFA (vedi foto) diffusa dalla Lega
Nazionale Contro la Predazione di Organi-Bergamo (Tel. 035-219255). Basterà ripetere a
mano le dichiarazioni ivi stampate, firmare e allegare alla carta didentità. In
questo modo i medici non potranno insinuare che sono dichiarazioni improvvisate dai
parenti.
IL
DIBATTITO
SCIENTIFICO INTERNAZIONALE E’
ROVENTE, MA IN ITALIA CONTINUA LA CENSURA.
Dr. David W. Evans, Fellow Commoner of Queens’ College Cambridge,
cardiologo dimessosi dal Papworth Hospital per opposizione alla
morte cerebrale, afferma: “Non c’è modo di accertare la ‘morte
cerebrale’ prima della cessazione della circolazione sanguigna. C’è
una grande differenza tra l’essere veramente morto ed essere
dichiarato clinicamente in morte cerebrale”.
(Audizione Parlamento Italiano ‘92)
Ricercatori dell’Harvard University affermano già dal 1992, che
non è possibile accertare la cessazione irreversibile di tutte le
funzioni dell’encefalo con i mezzi clinico-strumentali attuali. (Critical
Care Medicine-vol. 20, no. 12, 1992, Harvard Medical School, Boston,
Rethinking Brain Death (Ripensamento sulla morte cerebrale)).
Il Presidente dell’Associazione Internazionale di Bioetica, Peter
Singer, al congresso di Cuba (1996), in merito alla riluttanza a
donare organi, ha affermato:
“La gente ha abbastanza buon senso da capire che i “morti
cerebrali” non sono veramente morti… la morte cerebrale non è
altro che una comoda finzione. Fu proposta e accettata perché
rendeva possibile il procacciamento di organi”.
Giappone, Nihon University: sconfitta la “morte cerebrale” con l’ipotermia
cerebrale controllata.
Neurochirurghi hanno salvato 14 pazienti su 20 casi di ematoma
subdurale acuto associato a danno cerebrale diffuso e 6 su 12 casi
di ischemia cerebrale globale da arresto cardiaco da 30 a 47 minuti,
riportandoli a normale vita quotidiana, con pieno ristabilimento
delle capacità di comunicazione verbale.
Una dichiarazione affrettata di cosiddetta “morte cerebrale”
senza che sia stata tentata tale terapia potrebbe, quindi, ben
costituire anche in Italia omicidio o, come minimo, premeditata
omissione di soccorso e “malpractice”.
(Yoshio Watanabe MD; Once Again On Cardiac Transplantation: Flaws In
The Logic Of The Proponents. Jpn Heart J Sept 1997; Vol. 36, No. 5
Hayashi N, MD; Brain Hypothermia Therapy. Jpn Med J No. 3767, July
6, 1996, 21-27) |
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"La gente ha
abbastanza buon senso da capire che "i morti cerebrali" non sono
veramente morti... la morte cerebrale non è altro che una comoda
finzione. Fu proposta e accettata perché rendeva possibile il
procacciamento di organi". (Peter Singer)
TEMPI DELLA LEGGE
Legge 1° aprile 1999, n. 91 Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di
organi e di tessuti. N. 28 articoli.
- approvata dalla Camera il 2 febbraio 1999
- approvata dal Senato il 31 marzo 1999 in via definitiva
- promulgata dal presidente della Repubblica il 1° aprile 1999 (Oscar Luigi Scalfaro)
- pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 87 del 15 aprile 1999
- in vigore dal 16 aprile 1999
L’ORGANIZZAZIONE
STATALE DELLA
MACELLAZIONE UMANA
In sintesi l’”ORGANIZZAZIONE” è costituita dal Ministero della Sanità, dal Consiglio Superiore di Sanità, dall’Istituto Superiore di Sanità, dal Centro Nazionale trapianti, dalla Consulta Tecnica permanente per i trapianti, dai centri regionali e interregionali, dalle strutture per i prelievi (ospedali e cliniche), dalle Agenzie pubbliche, dalle banche dei Tessuti; non dimentichiamo Coordinatori regionali e locali, impiegati amministrativi, tecnici, medici ed educatori della nuova morte che agiranno nelle scuole, caserme, carceri, Enti locali, ASL, ecc. TUTTI LAUTAMENTE STIPENDIATI PER UN LAVORO INFAME, nell’indotto della macellazione umana.
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