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RECENSIONE DI TRAUMA CENTER UNDER THE KNIFE

Autore: Alessandro Bon

CHI DI VOI, PRIMA D’ORA, NON HA MAI GIOCATO ALL’ALLEGO CHIRURGO!?

 

Le possibilità di concetti di gioco rivoluzionari offerti dal Nintendo DS sono inimmaginabili e ancora poco sfruttati, ma la trovata di trasformare lo stilo in un bisturi e in altri strumenti chirurgici è una di queste e forse, fino ad ora, è persino la più divertente e intrigante. Poter diventare un giovane chirurgo che si adopera a salvare vite umane e poter sentire sulla pelle la tensione di un'operazione difficile sono le occasioni che ci dà questo gioco: questo è il concetto che sta dietro a Trauma Center. Un concetto sviluppato molto bene da Atlus, che ha messo insieme una simulazione medica, un divertente puzzle e una storia da seguire tutto insieme, nelle sue molteplici sfumature.

Ma le cose non finiscono qui, infatti ci troveremo a dover gestire non solo le operazioni e i nostri stati d’animo, tra sensi di colpa e depressione, ma anche a dover contrastare un gruppo di terroristi in grado di far ammalare e uccidere morire tantissime persone grazie all'uso di una temibile arma biologica. Insomma, se anche la gran parte del gioco si svolge intorno a un tavolo operatorio, la storia non si esaurisce certo lì, evitando di angosciare il giocatore con una simulazione medica troppo realistica o troppo minuziosa.

Ma andiamo ad analizzare più da vicino le varie parti di questo titolo per molti aspetti unico nel suo genere.

 

SCRUBS SU DS!

Il gioco vi metterà nei panni di un giovane medico, Derek Stiles, che lavora tra le corsie dell' Hope Hospital. Il nostro uomo non è proprio il miglior chirurgo del mondo, sembra anzi non prendere troppo sul serio il suo lavoro, come un novellino. Per questo motivo non è ben visto da molti dei suoi colleghi. Il nostro dottore sta per abbandonare la sua professione ma ecco arrivare di colpo all'ospedale un caso urgentissimo e, ironia della sorte, non c'è nessuno che possa salvare questo povero paziente tranne voi. Tutto sembra andare malissimo, quando, miracolosamente, il nostro giovane dottore sembra aiutato dal cielo, il paziente viene brillantemente curato e tutto si risolve in un clamoroso successo. Da quest'episodio, Derek scopre di essere, al contrario di quello che credeva, uno che la chirurgia ce l'ha nel sangue per natura.

Sembra infatti che il nostro giovane medico sia dotato di quello che viene definito “healing touch” (tocco guaritore), una sorta di abilità sovrumana che spunta quando si tratta di operare qualcuno per salvargli la vita. Da questo momento in poi, la trama non farà che dispiegarsi in tutta la sua profondità, tra casi sempre più difficili, rapporti umani tra i vari personaggi che incontrerete all'interno dell'ospedale e la terribile minaccia del GUILT, la malattia letale diffusa da un'organizzazione di terroristi. L'unica pecca della trama è che in fin dei conti risulta troppo breve, ma questo non vuol dire che il gioco sia facile da completare, visto che le operazioni si fanno sempre più complicate e difficili, costringendo anche il giocatore dalla mano più ferma a tentativi continui, nel tentativo di superare interventi in cui il tempo concesso e la mole di azioni da effettuare sembrano al limite dell'impossibile.

 

IL CHIRURGO…CHE MESTIERE!!!

Come detto prima, la difficoltà delle missioni è crescente e ciò  potrebbe essere un deterrente per molti giocatori. Trauma Center è un titolo molto divertente, ma andando avanti nella storia, gli interventi diventano sempre più ardui. Le tecniche da ricordare e gli strumenti da usare in successione sono sempre più numerosi, e il tempo non vi viene di certo incontro. Inutile dire che il nostro dottor Stiles non avrà una seconda possibilità: se un paziente rischia di perdere la vita o se il tempo finisce, il vostro capo prenderà in mano la situazione e vi allontanerà dalla sala operatoria. Questo evento coincide con un inesorabile  Game Over.

L'unico modo di superare le missioni è mettere l'anima in tutte le operazioni che dovrete affrontare oppure più semplicemente ripeterle e ripeterle fin quando non ricorderete a memoria ogni singolo passaggio e avrete le mani più ferme di quelle di un vero chirurgo.

Inutile dire che, a lungo andare, questo procedere per tentativi ed errori può diventare frustrante, inoltre è inutile dire che la grande pressione quando il tempo è davvero tiranno non aiuta molto al punto da spingere parecchi giocatori ad abbandonare l'impresa, nonostante il gameplay ingegnoso e intuitivo.

 

ALL’OPERA!

Ma come avviene un intervento nelle sale operatorie dell'Hope Hospital? Sullo schermo inferiore c'è una visione ravvicinata dell'operazione, e sarà ovviamente lì che si dovrà operare, muovendo in diversi modi lo stilo sul touch screen. Ai due lati dello schermo ci sono delle icone che rappresentano i diversi strumenti di cui dovete fare uso.

Qui potrete selezionare il bisturi, la sonda, il laser, l'ago e il filo per le suture, le bende e altro ancora. Ogni operazione, ovviamente, comincia con l'incisione iniziale, che vi porterà all'interno del corpo del paziente. Inizialmente si tratterà di piccoli interventi del tipo “taglia-togli-cuci” mentre più avanti, la difficoltà si farà maggiore, soprattutto quando dovremo affrontare i tumori potenziati dall'orribile GUILT. Per fare tutto questo, si dovrà fare uso dello stilo del DS in diversi modi: ad esempio una linea a zig zag lungo una ferita la suturerà come per magia, un circoletto tracciato lungo una serie di punti luminosi vi consentirà di separare un tumore dai tessuti circostanti, per poterlo poi eliminare.

I due fattori che non dovrete mai perdere di vista saranno il tempo a disposizione per l'operazione e le condizioni del paziente, che tenderanno a diventare sempre più critiche,migliorabili tramite delle iniezioni. Inizialmente vi troverete in una fase tutorial e sarete guidati dai consigli della nostra infermiera, che di tanto in tanto vi chiamerà con la sua amabile voce per darvi delle istruzioni utili su come affrontare le diverse situazioni, Ma presto sarete pressoché soli con la vostra abilità.per quanto riguarda lo schermo superiore, durante le operazioni, vedrete appunto comparire la vostra infermiera, pronta a supportarvi per la buona riuscita degli interventi.

In caso di fallimento, vedrete invece comparire il vostro capo sezione, un chirurgo che imparerete a odiare, e che vi spedirà dritti al Game Over.la modalità storia non è troppo lunga ma vi terrà impegnati per molto

 

ANIME DOCTOR

Sullo schermo superiore del DS avranno luogo anche i dialoghi tra i personaggi nella modalità storia, e verranno spiegati i vari casi prima di entrare in sala operatoria. Ogni capitolo della trama è diviso in più capitoletti che spesso coincidono con più di un intervento chirurgico, oppure si dividono nelle varie fasi di una stessa operazione. Il tutto condito dalle storie interne dell’ospedale che purtroppo non saranno però interattive. Peccato, tra l'altro, che la trama in questione, narrata fondamentalmente attraverso i dialoghi tra i numerosi personaggi, risulti infine un po' troppo breve e noiosa da seguire in tutte le sfaccettature. Fortunatamente, la longevità del gioco viene aumentata dalla possibilità di ripetere a piacere tutte le operazioni già sbloccate, per poter ottenere un punteggio migliore (si va da un massimo A ad un minimo D). un altro particolare caratterizzante di Trauma Center è la realizzazione dei personaggi, in puro stile anime. Il resto della grafica è comunque molto curato, senza arrivare, come si diceva, ad un realismo che poteva risultare eccessivo e disturbante negli interventi chirurgici, infatti ad una cruda resa grafica si è preferito ricreare le interiora dei pazienti in modo stilizzato e semplicistico ma comunque convincente. Così come sangue e altri liquidi corporei sono resi in modo poco realistico, anche se efficace,

In effetti, non sarebbe stato un bello spettacolo dover visionare una realistica operazione a cuore aperto con tanto di organi maciullati, arterie grondanti di sangue e chi più ne ha, più ne metta...

 

SUDORE, LACRIME E PAPPAGALLI!

Insomma, Trauma Center: Under The Knife si presenta come un’avventura innovativa ed intrigante, capace di ammaliare ma anche di respingere i giocatori per la difficoltà abbastanza sostenuta, ma grazie a questo aspetto la gratificazione finale sarà molto alta.

Vorremo vedere molti più giochi che sfruttino lo stilo e le caratteristiche del DS invece di limitarsi ad usare il secondo schermo come un “surplus”.

VAI ALLA PAGELLA

 

Sistema: Nintendo DS

Target: 7+

Genere: Simulazione di vita

Giocatori: 1

Wireless Single Card: No

Sviluppatore: Atlus

Produttore: Nintendo

Distributore: Nintendo Italia

Versione: PAL

Requisiti: /

Uscita: 28 Aprile

Filmato: /

Connessione Wi-Fi non supportata

 

 

Copertina:

Gioco e manuale in buon italiano.

 

FOTO:

Ecco il tavolo di lavoro del gioco: gli organi sono stilizzati, ma vedere le interiora al vento fa sempre un certo effetto.

 

Le scene d'intermezzo sono realizzate davvero bene e l'impressione di essere in un anime è forte.

 

La povera vecchina sembra soffrire davvero tanto, urge un intervento che le salvi la vita!

 

All'inizio non godrete della stima dei vostri colleghi, ma facendo bene il vostro lavoro sempre più dottori si offriranno d'aiutarvi come meglio possono.

 

Tra un intervento e l'altro, un bravo chirurgo si rifugia in biblioteca a studiare l'evolversi delle malattie più complesse. Che lavoro faticoso!!

PAGELLA:

TRAMA:                                           7,3

+ La storia appassiona...

- Non è interattiva, la si subisce passivamente!

GRAFICA:                                       7,8

+ "Piano di lavoro" efficente e ben studiato.

- Alcuni organi si somigliano troppo fra loro!

SONORO:                                        7,0

+ Musiche dal ritmo sincopato o rilassato.

- I motivetti tendono a ripetersi.

GIOCABILITà:                               6,9

+ Il pennino come un bisturi? Wow!!

- Controlli non sempre sensibili. Irritanti!

LONGEVITà:                                  6,5

+ Finché dura diverte.

- La storia è corta, le ultime missioni sono difficilissime!

GLOBALE:                                      7,1

In definitiva, Trauma Center Under the Knife è sicuramente un'avventura innovativa ed intrigante, nonché uno dei migliori modi per utilizzare le stravaganti caratteristiche per DS. Purtroppo una storia poco coinvolgente ed un sistema di controllo non sempre curato rovinano l'esperienza in più occasioni, specie durante le difficilissime operazioni finali.

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 Voto per il gioco
 

Mario Mega - 19/03/2006:
Voto: 7.5
Non c'è il multiplayer!?

Schiasso - 19/03/2006:
Voto: 7
Io per sicurezza l'ho già prenotato^^!!

Ziuppo Supremo - 19/03/2006:
Voto: 7.5
Visto che al momento non c'è nulla di interessante, penso che me lo pijo 'sto gioco.

Fox McMark - 19/03/2006:
Voto: 8
Grande Mario&Yoshi, l'articolo è ottimo! Come sempre.

Supra16- 19/03/2006:
Voto: 7.5
L'articolo è super, trauma forse ha preso meno di quanto m'aspettassi...

Marzieloth - 19/03/2006:
Voto: 7.5
Bellissima rece, il gioco sembra fico.
Pagine: 1-2-3.

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