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RECENSIONE DI MARVEL NEMESIS: RISE OF THE IMPERFECTS

Autore: Alessandro Bon

MARVEL ONORA LE PROMESSE FATTE AI SUOI LETTORI: SE NEL TITOLO SI PARLA DI “IMPERFETTI”, NON ASPETTATEVI UN GIOCO CAPOLAVORO!

 

Marvel Nemesis: Rise of the Imperfects non è uno di quei game di cui si sente parlare a lungo in giro per la Rete o del quale si viene sommersi di notizie mesi prima dell’uscita, ma appartiene invece alla schiera di titoli che appaiono così… all’improvviso sugli scaffali del nostro negoziante di fiducia.

Quasi nessuno se lo aspettava e per questo motivo i primi dubbi cominciano a comparire nella mente di chiunque lo veda per la prima volta.

Ma non bisogna farsi ingannare: infatti, molte volte, questi giochi “ignoti” ci hanno regalato dei capolavori.

Purtroppo devo informarvi subito che non è questo il nostro caso, e probabilmente l’avrete già capito se, come al solito, anziché starvi a leggere tutta la pappardella che scriviamo, siete scesi subito a sfogliare la nostra Pagella…

 

GLI IMPERFETTI CI SONO DAVVERO!

Talvolta è difficile recensire giochi di questo tipo, sui quali molte persone hanno comunque lavorato con ardore e dedizione, ma i cui sforzi si sono però concretizzati in un titolo solo mediocre.

Andiamo a analizzare le cause di questo parziale fallimento: forse le premesse e i personaggi sono la caratteristica più riuscita e avrebbero potuto generare un buon titolo, le basi c’erano tutte, purtroppo, però, qualcosa dev’essere andato storto nella fase della realizzazione. Partiamo dalla storia e vediamo di capire dove “l’imperfetto” (non del titolo, ma del gioco) si è materializzato.

Uno scienziato alieno conduce degli studi per creare una nuova razza di potentissimi super-eroi, quando entrano in campo Spiderman, Ironman e compagnia bella per difenderci da questo pazzoide extraterrestre.

La storia è banale? Bhé… sì , comunque è una buona premessa per un buon titolo gonfio di tutti quei personaggi indimenticabili di Marvel.

Com'era lecito aspettarsi, ci sono tutte le più famose creazioni uscite dalla penna di Stan Lee e compari, e questo non è che un bene per il target a cui punta il gioco EA, essendo moltissimi i fan dell’arci-noto Comic americano.

Inoltre, a sostenere la buona causa di Spidey e compagnia bella, entrano appunto in gioco gli Imperfects del titolo, vale a dire una nuova tipologia di personaggi completamente nuovi ed ideati apposta per il titolo, che ritroverà poi un seguito in una serie di fumetti di prossima uscita negli States.

Di carne al fuoco, insomma, ce n'è già parecchia, vediamo dove tutto è andato in fumo...

 

I menù e le modalità

Sotto quest’aspetto il titolo esprime tutta la propria superficialità: le modalità di gioco, infatti, sono solo tre.

La prima si chiama “sfida” e permette di svolgere un unico incontro con la CPU dove è possibile scegliere, oltre al proprio personaggio, anche chi sfidare e lo stage in cui affrontarsi. Il classico combattimento veloce, insomma.

La seconda, nomata “arcade” è la mode principale: consiste in una sequenza di combattimenti contro avversari scelti arbitrariamente dal computer, diversi per ogni personaggio scelto per intraprendere l’avventura. Si tratta di una specie di Storia vera e propria dove, tra un combattimento e l’altro, verrà fuori un intermezzo di dialoghi utile ad entrare maggiormente nell’atmosfera del gioco. Il tutto è disponibile in tre livelli di difficoltà, ovvero: storia lunga, media e corta, utile soprattutto per scendere in campo anche quando si hanno pochi minuti di tempo libero a disposizione. In queste due modalità è possibile racimolare dei soldi da spendere nel Comic Dhop (un'edicola molto speciale!) in “concept art”: parliamo di illustrazioni degli eroi, nuove arene, personaggi e skin bonus. Questi extra sbloccabili sono carini, ma non giustificano appieno il tempo speso per raccogliere tutti i soldi necessari. Avremmo preferito una maggiore profondità e regali più interessanti e gustosi.

Un’aggiunta interessante è la possibilità di scommettere sull’esito dei combattimenti per cercare di vincere pecunia in abbondanza. Alcune idee sono quindi buone e promettenti, peccato che naufraghino nel bel mezzo di un gioco insufficiente.

L’ultima modalità, infine, è la multiplayer mode che permette, come fa intendere il nome stesso, di aprire le porte delle vostre arene ad un solo vostro amico tramite le capacità wi-fi del DS. Anche in questo caso, l’opzione a più giocatori si rivela appena abbozzata e troppo poco interessante per durare a lungo. Non coinvolge e non diverte, insomma. Peccato.

 

 

I combattimenti

Marvel Nemesis: Rise of the Imperfects, come avrete ormai capito, è un picchiaduro  ad incontri di stampo classico,ma purtroppo è tanto classico quanto noioso e ripetitivo.

Le mosse a disposizione sono veramente pochissime e non sfruttano assolutamente le capacità dei nostri amici super-eroi, e non stiamo scherzando. Il titolo fa perno su uomini dotati di poteri fantasmagorici ma non ci permette di utilizzarli… quasi paradossale, ne converrete. Le combinazioni di tasti sono una ed una sola, è solo possibile scegliere se eseguIre un attacco liscio o usando l’adrenalina, che incrementa la potenza e quindi i danni inferti. Tutto qui, niente di più. Sigh!

Inoltre, come ho detto prima, gli incontri sono molto banali e stancano dopo pochissimo, non solo per via del gameplay ridotto all’osso, ma anche per la banalità e l’estrema semplicità con cui tutto è stato realizzato..

Le locations, viceversa, sono quasi completamente distruttibili: togliere qua e là parti di scenario consente di svelare nuove aree senza contare che molti degli oggetti presenti possono essere impugnati e scaraventati addosso al nemici anche grazie al tasto L, che permette di agganciare il bersaglio, anche se purtroppo la precisione è praticamente scarsissima. Inoltre, dulcis in fundo (naturalmente sono sarcastico), gli stage non rendono assolutamente giustizia alle capacità tecniche e grafiche del Nintendo DS. Ma questo forse è il difetto meno rilevante…

Se tutto ciò non vi è bastato, aggiungo che il touch screen è utilizzato unicamente alla schermata d’inizio per far sparire la classica scritta “touch here to start” dopodiché farete affidamento solo sui tasti.

Il touch viene anche utilizzato per eseguire quelle mosse che vengono definite speciali, ma di speciale hanno ben poco e non verranno mai utilizzate durante gli scontri soprattutto per via del fatto che toccare lo schermo durante le fasi più concitate, è scomodo e poco utile.

 

Tirando le somme

In definitiva, questo gioco non può essere consigliato, in quanto risulta noioso già dopo pochi istanti dalla prima accensione, nonostante i personaggi di tutto rispetto tirati in ballo e qualche buona idea alla base di tutto il progetto.

Marvel Nemesis, infatti, è un gioco che si ispira ad un concept troppo vecchio per piacere ai giovani del 2000, abituati a ben altri titoli e prestazioni. Le modalità sono troppo poche e limitate per intrattenere, il sistema di combattimento è appena abbozzato e ridotto all’osso, mentre le potenzialità del DS (microfono e touch-screen) non sono state per nulla sfruttate, tanto che lo stesso titolo potrebbe essere trasferito su GBA, senza che si possano notare importanti differenze. Per concludere, l’errore più grosso di questi Imperfetti, risiede proprio nella caratterizzazione dei personaggi: sia chi si utilizzi Spiderman o la Torcia Umana, infatti, i risultati non cambiano, le mosse effettuabili sono sempre le stesse. Non c’è il personaggio più agile o quello più forte, così come non esistono i superpoteri ad personam: il sopraccitato Peter Parker ha gli stessi poteri di qualunque altro personaggio presente, senza personalizzazioni di sorta. A questi punti si sarebbe potuto mettere al posto dei combattenti Minnie, Topolino, Pippo e Pluto, evitando così scomodare i mitici eroi di Marvel. Per la serie de “i titoli che potevano stupire e invece…” ecco a voi Marvel Nemesis: Rise of the Imperfects.

 

VAI ALLA PAGELLA

 

Sistema: Nintendo DS

Target: 3+

Genere: Picchiaduro

Giocatori: 1/2

Wireless Single Card:

Produttore: Electronic Arts

Distributore: Electronic Arts Italia

Versione: PAL

Requisiti: /

Uscita: Disponibile

Filmato: /

Copertina:

 

 

FOTO:

I combattimenti, almeno all'inizio, risultano interessanti, anche perché gli eroi Marvel scesi in campo sono molti e discretamente dettagliati.

 

 

Le scene d'intermezzo, di dialogo e di trionfo, sono strutturate a vignette, proprio come se il giocatore stesse leggendo il celebre Comic statunitense.

 

 

L'Uomo Torcia contro Venom: un incontro promettente, rovinato da una grafica indegna e da un gameplay spesso come un capello...

PAGELLA:

TRAMA:                                           6,0

+ /

- Un po' banale e piatta...

GRAFICA:                                       5,0

+ Simpatiche le scene d'intermezzo da vero Comic.

- Il DS può fare moooooooooolto di più.

SONORO:                                        5,5

+ Diverse musiche interessanti.

- Suoni ed FX al di sotto della media...

GIOCABILITà:                               5,0

+ Semplice e veloce: adatto ai più piccoli.

- Controlli ridotti alla pressione di soli tre tasti...

LONGEVITà:                                  6,0

+ In due durerà di più. Tanti extra da sbloccare.

- Poche mode, longevità risicatissima.

GLOBALE:                                      5,5

Insomma, Marvel Nemesis: Rise of The Imperfects, non è certo il gioco che ci aspettavamo. Come la controparte per GC, non fornisce al giocatore motivi validi per non essere dimenticato dopo breve tempo. Il suo concept datato, poi, non migliora certo le cose e se a questo aggiungiamo il fatto che i controlli siano ridotti alla pressione di tre tasti fra loro non combinabili e che il gioco ignori quasi completamente le specifiche del DS (microfono e schermo tattile)... bhé, non possiamo che dire che il livello qualitativo globale non può raggiungere la sufficienza. Peccato, perché le potenzialità c'erano tutte.

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 Voto per il gioco
 

Jenny82 - 22/11/2005:
Voto: 5
Ottimo articolo, come sempre. Anch'io mi accodo agli altri lettori: 5, di più non mi sento di dargli.

Mario 88 - 22/11/2005:
Voto: 5
Cinque anch'io... sono rimasto deluso.

Marino di VR - 22/11/2005:
Voto: 5
Già, forse sarà troppo, perché questo gioco ha una grafica da GBA e non sfrutta le potenzialità del DS, comunque un po' mi ha divertito, quindi gli do 5.

Clobhol - 21/11/2005:
Voto: 4
Per me siete stati ancora buoni: 5,5 è troppo!

Rondine 64 - 21/11/2005:
Voto: 5
Avete ragione, non posso che condividere ogni parola scritta: ho questo gioco e non è dei più belli.
Pagine: 1-2-3.

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