DS LITE: UNA
CONSOLE IMPORTANTE PER NINTENDO. GIOVANE, SENSUALE E TECNOLOGICA SI
RIPROMETTE DI PUNTARE ANCHE E SOPRATTUTTO SU DI UN PUBBLICO ADULTO CHE BEN
MANEGGIA PALMARI E I-POD. SUL MARIO&YOSHI’S FRIENDS MAGAZINE LA RECENSIONE
“INCROCIATA” DI CARLO E LUIGI!
L’abbiamo
atteso per mesi. L’altra volta eravamo stati più fortunati: Nintendo ci
aveva infatti spedito il DS in versione USA, questa volta, invece, abbiamo
dovuto attendere quella europea, ma c’è andata bene lo stesso. Cinque giorni
prima del fatidico 23 Giugno, il corriere dell’UPS ha bussato alla porta
della redazione. Pensavamo consegnasse solo qualche press cd e la nuova
versione di Nintendogs, Dalmata & Amici, invece teneva sotto braccio un
pacco troppo voluminoso per contenere una cartuccia…
Ma veniamo al sodo.
Delle specifiche vi parlerà più approfonditamente Luigi, nell’articolo che
segue, io preferisco gettare delle impressioni che possano fare da preludio
a ciò che andrete a scoprire più avanti. Il Lite giungerà tra pochi giorni
in tutta Europa, dopo aver già battuto record nei mercati giapponesi e
statunitensi. E se all’inizio di Luglio quei fortunelli dagli occhi a
mandorla potranno già godere delle nuove colorazioni, per una volta gli
europei si porteranno a casa un modello esclusivo della console: il Lite
Nero Lucido, vera e propria chicca riservata unicamente al nostro
continente.
SNELLO E SENSUALE!
Il
nuovo DS si è fatto più piccolo e sottile, ciò non vuol dire però che ora
sia più scomodo giocarci e tenerlo in mano. Tutt’altro. Nintendo ha fatto
tesoro delle critiche mosse dall’utenza ed ora i difetti principali del
doppioschermo sono stati attenuati. In primis si può notare finalmente una
stylus leggermente più lunga e, soprattutto, più spessa, adatta soprattutto
alle mani più grosse. Gli adulti ed i bimbi paciocchi avevano infatti
manifestato qualche perplessità sulle ridotte dimensioni dello scorso
pennino. Il microfono è stato spostato dall’angolo inferiore sinistro al
centro delle due valve. In questo modo è possibile “farsi capire” dalla
console conservando rispetto ad essa una postura comoda e neutrale. E’ stato
spostato anche il tasto Power che, dalla cassa centrale della macchina ora
ha trovato alloggio sul suo lato destro. Pare quasi un tasto a cerniera, ma
in realtà funziona a pressione. La sua posizione dovrebbe comunque
scongiurare spegnimenti non voluti. Non mi dilungo oltre per non anticipare
troppo quello che a breve vi verrà detto dal collega. Passando ora ad una
valutazione della piattaforma, dobbiamo dire che se già il DS nella sua
forma base ci aveva stupefatto, il Lite, pur conservando cuore e specifiche
dell’originale, non manca di sorprendere. E’ un vero e proprio gioeillino
tecnologico dall’aria seria e sensuale. Se gli spot con i modelli seminudi
(per ora li abbiamo visionati solo noi della stampa, ma quando leggerete
queste righe dovreste trovarli su riviste e sulle principali emittenti tv)
ingaggiati per l’occasione avranno stupito più di un nintendofilo, basta
accarezzare il carapace lucido e brillante del Lite per rendersi conto di
quanto questa console possa reggere il confronto con altri piccoli accessori
immancabili nelle mani dei giovani d’oggi: dal palmare al Tomtom, passando
per un cellulare d’ultimo grido fino ad arrivare al classico I-Pod. Non
sfigura accanto a nulla, anzi, la sua linea gli conferisce un tono
futuristico, così come i suoi led accesi richiamano da vicino le macchine e
lo stile di Apple. GB Micro, DS Lite e Wii: Nintendo pare aver intrapreso la
strada della moda, pare sensibile a stile, raffinatezza e sensualità. Gioca
con linee, spazi piani e lucidi, colori accesi e brillanti, trasformando
delle console in veri e propri pezzi d’esposizione. Inutile ribadire quanto
siamo contenti per questa nuova strada intrapresa dai grandi di Kyoto,
speriamo solo che ora, dopo la console “per grandicelli”, arrivino anche
giochi in grado di stupire e meravigliare gli over 20, perché
Nintendogs e Super Princess Peach non dovrebbero aver tanto carisma in
questo nuovo campo…
A cura di Carlo
Terzano.
Il primo di una lunga serie
di
Luigigiuseppe P.
Che
alla Nintendo piaccia rinnovare il proprio hardware tramite restyling che
spesso portano innovazioni non solo estetiche, ma anche funzionali è cosa
nota: basta guardare il Gameboy Advance, riproposto in ben tre versioni.
Col DS sembra
intenzionata a riproporre la stessa strategia, e così seguendo le lamentele
dei propri consumatori (e anche gli andamenti del mercato), lo scorso
febbraio ha annunciato l’arrivo di un nuovo modello chiamato Lite.
La denominazione Lite,
americanizzazione di light (leggero), sta ad indicare una versione
migliorata del vecchio DS, con modifiche che riguardano il peso, appunto, le
dimensioni, la retroilluminazione, e lo stile generale.
Migliori caratteristiche in minor spazio.
Se da un lato c’è
stato un “drop” di peso e dimensioni, dall’altro hanno “aumentato”,
qualitativamente parlando, alcune caratteristiche.
La novità che più
colpisce appena si vede la nuova console è lo stile e la livrea, decisamente
meno retrò della precedente versione e improntate verso una direzione più
stilish e cool, caratteristiche che tanto piacciono ai giovani
d’oggi, come ha già dimostrato l’iPod.
Ad un primo sguardo la
copertura del Lite potrebbe sembrare la solita plastica in tinta unita, ma
soffermandoci con attenzione ci si accorge subito che il sistema è
interamente ricoperto da una sorta di “guscio” trasparente e lucido che
oltre ad attirare lo sguardo di potenziali acquirenti ha come svantaggio un
feeling particolare con le impronte digitali delle nostre dita.
Una volta aperto il
coperchio superiore, sul quale è impresso in rilievo il logo del DS, ci si
accorge che la parte interna è rimasta incontaminata dalla lucidità che ha
colpito la zona esterna, molto probabilmente per evitare eventuali
sgusciamenti dalla nostre mani che diventato sudaticcie dopo qualche ora di
gioco.
Passando alla
pulsanteria non si può non parlare dei tasti, ora in tinta uguale al resto
del corpo.
Anch’essi hanno subito
un lifting, così adesso A,B,X e Y presentano un’inedita rigonfiatura e la
croce direzionale è stata ridotta in dimensioni, favorendo la velocità nei
movimenti ma rendendo meno maneggevole la console a chi ha delle mani non
proprio a portata di portatile.
Anche i tasti Start,
Select e l’accensione sono stati modificati: ora i primi due hanno trovato
posto in basso, mentre il pulsante Power è stato traslocato sul fianco
destro, modificando anche il sistema di accensione, diventato ora a molla.
Poco più sotto si
trova l’incavo del nuovo pennino, ingrandito rispetto al suo predecessore e
in perfetta sintonia con la colorazione della console.
Questa modifica
risulta utile per chi ha delle mani non più da “bambino” e ha trovato delle
difficoltà col vecchio stilus. ma questo non pregiudica la comodità a chi ha
delle dita a norma.
Coinvolti anche negli
spostamenti il microfono, che ora ha trovato posto nella giunzione fra i due
schermi, e gli indicatori di carica, posti sugli agganci dello schermo
superiore.
Una piccola aggiunta:
lo slot inferiore, quello per le cartuccie del GBA, adesso è protetto da un
coperchio per impedire alla polvere o ad altri corpi esterni di infiltrarsi
durante le fasi di trasporto.
Questa nuova
ridisposizione ha permesso, oltre la riduzione delle dimensioni di cui
sopra, anche una migliore maneggevolezza generale, data dal fatto che il DS
risulta più raccolto fra le mani.
Il vero pezzo forte,
però viene una volta accesso il Lite (sempre che riusciate a non sommergerlo
da litri di bava).
Appena illuminati gli
schermi, infatti, verrete abbagliati dalla nuova retroilluminazione, che
conta di ben 4 livelli di luminosità.
Il primo è
paragonabile a quello del DS normale, l’ultimo è superiore a quello della
PSP.
E questo basta e
avanza.
Oltre alla luminosità,
però è stato migliorato anche il contrasto e così ora molti giochi risultano
molto più nitidi e i colori sono più accesi, al punto tale che sembra quasi
di giocare con una nuova console.
PORTE APERTE AL FUTURO CHE DIVENTA PRESENTE
L’arrivo di una nuovo
sistema (o di una nuova versione) fa sempre piacere, ma in alcuni casi non è
sempre così.
In seguito
all’annuncio del DS Lite, infatti, sulla rete molte persone si sono
dichiarate contrarie a questo andazzo preso dalla cara N, che puntualmente
sforna ogni 2 o 3 anni delle versioni riviste e corrette.
Questa volta però di
anni ne sono passati solo uno e non tutti i gamers possono
permettersi una console nuova ogni dodici mesi, soprattutto se si pensa che
queste migliorie si potevano già implementare nella prima versione.
Da una parte però ci
si deve rendere conto il primo modello di difetti non ne aveva pochi e con
questo restyling ne sono stati risolti alcuni (l’affaticamento alla mano
dopo alcune ore continua a persistere) ed è chiara inoltre la volontà della
casa di Kyoto di voler dare ascolto ai propri consumatori e non solo alle
proprie casse.
Molto probabilmente
questa non sarà l’ultima versione del doppio schermo, ma si spera che la
prossima volta il gap temporale sia maggiore rispetto a questa rivisitazione
flash.
Detto questo possiamo
dire ad alta voce, che sia sotto il profilo tecnico che quello software, il
DS Lite risulta essere attualmente il miglior portatile Nintendo (e anche
non) mai prodotto fino ad’ora.
Fra Metroid Prime
Hunters, Animal Crossing, Mario Kart e l’imminente New Super Mario Bros., la
nostra estate sarà sicuramente accesa, sia a causa delle temperature che
degli schermi del Lite!
A cura di
Luigigiuseppe Prosperi. |
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ALLA PAGELLA
Sistema:
Nintendo DS Lite
Target:
3+
Sviluppatore:
Nintendo
Produttore:
Nintendo
Distributore:
Nintendo Italia
Versione:
PAL
Requisiti:
/
Uscita:
23 Giugno
Filmato:
/
Copertina:
La console è disponibile in
due colorazioni: bianco e nera, al prezzo consigliato di 159€.
FOTO:
Il DS lite visto
dall'alto fa proprio un'ottima figura: la sua linea è semplice ed elegante,
lo schermo lucido gioca con ogni riflesso della luce, impedendo qualunque
foto perfetta...
Ma il meglio di sé lo
regala una volta aperto: come potete vedere, infatti, la disposizione dei
tasti è cambiata rispetto al DS normale. Per ulteriori informazioni leggete
l'articolo che accompagna queste foto.
Non fa impressione? E'
talmente piatto da poter essere infilato anche nelle tasche dei jeans più
stretti!
L'ultima sorpresa la
ritrovate a console accesa: potrete scegliere infatti tra quattro livelli di
illuminazione, in modo da godervi anche i dettagli più piccoli della grafica
dei giochi. La nuova batteria potenziata permette 8 ore di gioco anche a
livello di intensità maggiore.
Ecco poi alcuni gadget
che Nintendo ci ha gentilmente regalato: cappellini, magliette,
portachiavi... inutile dire che ringraziamo sentitamente, specie per la
t-shirt di Twilight Princess!!
Questa è una delle
tante pubblicità "adulte" che dovrebbero apparire a breve sulle riviste del
settore e sui settimanali
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