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RECENSIONE DI ANOTHER CODE - TWO MEMORIES

Autore:Carlo Terzano

UNA BAMBINA SOLA CHE NON SA NULLA DEL SUO PASSATO, UN FANTASMA PER AMICO CHE VUOLE SCOPRIRE CHI L’HA UCCISO ED UN’ENORME ISOLA PIENA DI INDIZI DA ESPLORARE. TUTTO QUESTO E MOLTO DI PIù SU DS!

 

Se si escludono rare eccezioni (vedi Super Mario 64 DS e Rayman DS) il piccolo bivalve grigioperla Nintendo, fino ad ora ha ospitato titoli brevi ma intensi, caratterizzati da partite o minigiochi che non chiedono mai più di cinque minuti per essere portati a termine. Insomma, i classici giochini da console tascabile, perfettamente giocabili quando si è sul bus, in metrò o nella sala d’aspetto del dentista.

Another Code: Two Memories, però, non segue questo filone, nonostante non faccia della longevità il suo punto di forza.

Il titolo sviluppato da Cing, infatti, gode di una trama complessa e di una struttura pacata e riflessiva tipica delle classiche avventure punta-e-clicca per PC. Non crediate, però, che un gioco del genere su DS risulti fuori posto, tutt’altro. Pochi altri giochi fino ad ora sono riusciti infatti ad utilizzare le caratteristiche del portatile della Grande Enne in maniera altrettanto innovativa ed intrigante…

 

AVVENTURA MANGA SUI NOSTRI SCHERMI.

Per quanto riguarda la trama, Another Code: Two Memories è riuscito a ricavare da delle premesse poco accattivanti e piuttosto banali un canovaccio che merita di essere goduto fino all’ultimo, pieno di sorprese e colpi di scena, specie verso la fine del gioco.

Questa volta impersonerete una ragazzina, Ashley, che alla tenera età di tre anni ha perso entrambi i genitori. O meglio, sulla morte della madre non ci sono dubbi (o quasi…), mentre il padre è scomparso nel nulla e tutto conduce ad un intrigo internazionale, legato ai lavori d’alta tecnologia che il professore stava portando a termine. Si sospetta infatti che qualcuno volesse entrare in possesso del DAS (acronimo di Dual Another Sistem), una console in tutto e per tutto simile al DS –attualmente in possesso di Ashley- che, nelle mani sbagliate, potrebbe creare gravi danni al mondo intero. Volendo scoprire cosa ruota attorno alla misteriosa sparizione del padre, la giovane protagonista, accompagnata dalla zia Jessica, si reca così sulla grande e misteriosa isola in cui il dottore si era rifugiato dopo la morte della moglie, per sfuggire dai tizi che li rincorrevano da tempo e per continuare le sue ricerche in tutta tranquillità, lontano dalle insidie del mondo.

 

INVESTIGARE ARMATI DI STYLUS E DS!

Queste, come dicevo, sono le premesse, non certo innovative, su cui si svilupperà inseguito l’intera trama presentando, fortunatamente, colpi di scena ben più accattivanti e gradevoli. Tra gli altri, una volta arrivata sull’isola, Ashley incontrerà D, il fantasma di un ragazzino che solo lei può vedere, morto cinquant’anni prima proprio sull’isola e che non troverà pace fino a quando non riuscirà a ricordare chi l’ha assassinato.

I due schermi ospitano differenti visuali di gioco: mentre quello superiore, infatti, visualizza delle tavole manga, abilmente disegnate dagli artisti ingaggiati da Cing, su cui si dipanerà la storia ed i personaggi si scambieranno le battute, è sul touch screen che avverrà l’azione vera e propria. In questo caso la visuale è a volo d’uccello e riprende le stesse locazioni viste nei disegni, sempre presenti sullo schermo superiore, con l’unica differenza che qui tutto l’ambiente è interamente 3D. Sarà sempre grazie al touch screen, inoltre, che potrete intervenire sulle locations presenti, prendendo o spostando oggetti a colpi di pennino, che verranno segnalati da apposite e funzionali icone. Gli enigmi presenti sono numerosi e andranno quasi sempre risolti proprio intervenendo sullo schermo sensibile al tatto. Per esempio, vi potrà capitare di trovare in un cestino dei rifiuti un biglietto di carta rotto in cinque o sei pezzi e di doverlo ricomporre per scoprire cosa c’era scritto sopra, o ancora di dover pulire delle insegne coperte dalla polvere strofinando la stylus (o il vostro dito!) sul piccolo visore del DS.

Insomma, gli enigmi di Another Code: Two Memories, sfruttano appieno le caratteristiche dell’innovativa console Nintendo e, nonostante non sia mai un’impresa ardua superarli, trovare il giusto modo per scovare qualche ulteriore indizio è sempre fonte di appagamento.

 

INVESTIGAZIONE A METà!?

Oltre agli enigmi principali, utili ad avanzare con l’avventura, troverete poi tutta una serie di sotto quest che, se portate a termine, vi frutteranno ulteriori delucidazioni sui misteri che circondano l’isola. Forse molti giocatori non avranno mai interesse a finire al 100% il titolo e forse i più intenderanno questa trovata come un misero espediente per allungare il brodo ma, dal canto nostro, non possiamo che trovarci soddisfatti di tutti gli enigmi affrontati, dato che ogni volta invogliano il giocatore a proseguire con la storia.

Purtroppo, però, salvo sporadici casi -apparentemente senza uscita- in cui potreste rimanere bloccati per qualche tempo, portare a termine l’avventura non è certo una grande impresa, specie per i giocatori più navigati.

E la scarsa longevità è forse il difetto più grave ed evidente di Another Code - Two Memories, che parte in sordina, avvince nel mezzo della storia per poi finire improvvisamente, quando il giocatore è convinto di essere appena entrato nel vivo della situazione.

Certo, il gioco è talmente curato che risulta sempre piacevole giocarlo dall’inizio alla fine, ma terminare un titolo del genere in sole sei/sette ore, è davvero un gran peccato, considerate le premesse e, soprattutto, la mole di testo presente, abilmente tradotto anche nel nostro idioma dagli addetti di Nintendo of Europe, che convince chiunque a credere che l’avventura si dipani oltre alle più rosee aspettative.

 

GIOCO O FUMETTO?

E' invece giusto soffermarci per qualche riga in più sulla grafica, dato che è proprio sull'aspetto artistico che il titolo di Cing punta tutte le sue carte. L'intero comparto, ve ne sarete accorti, pesca a piene mani il suo stile dal mondo dei manga ed i risultati sono davvero eccellenti, dato che si può contare su una serie di personaggi ottimamente caratterizzati e dai volti davvero espressivi. La caratterizzazione psicologica dei due protagonisti, Ashley ed il fantasmino D, anche se non risulta essere profonda come forse avremmo voluto, sarà comunque capace di avvinghiare il vostro interesse e di spingervi a completare l'avventura e risolvere il mistero solo per vedere di nuovo sorridere questi due adolescenti cresciuti troppo in fretta e perennemente abbacchiati. Certo, come ho detto prima, il tutto viene improvvisamente "rovinato" da un gioco che finisce troppo presto, proprio quando il motore aveva appena ingranato la quinta, lasciandoci per qualche attimo attoniti e sconfortati.

Per il resto, comunque, Another Code Two Memories è  un gran bel titolo, perfettamente giocabile ed innovativo, che speriamo apra la strada ad altri esponenti di un genere a quanto pare perfettamente a suo agio su DS.

 

 

  

 

 

 

 

VAI ALLA PAGELLA

 

Sistema: Nintendo DS

Target: 7+

Genere: Avventura/Punta-e-clicca

Giocatori: 1

Produttore: Nintendo

Distributore: Nintendo Italia

Versione: PAL

Requisiti: Stylus

Uscita: Disponibile

Filmato: /

Copertina:

Il gioco è interamente tradotto in italiano.

FOTO:

Molte volte dovrete intervenire attivamente anche nei dialoghi.

 

Ogni volta che arriverete di fronte ad un enigma, Ashley non mancherà di fornirvi qualche dritta.

 

Ecco uno di quei famosi enigmi da risolvere con la stylus. Incredibile, eh?

 

L'ingresso della spettrale villa lascia a bocca aperta anche perché, d'ora in poi, il gioco inizierà ad assomigliare sempre più ad un Resident Evil (solo per le inquadrature, beninteso)...

 

PAGELLA:

TRAMA:                                          8,8

+ Avvincente. Ottimi gli indizi. Succulenta!

- Parte lentamente ma...

GRAFICA:                                       8,5

+Ottime le ambientazione ed i disegni manga.

- Stanze della villa molto uguali fra loro.

SONORO:                                        8,3

+Motivi che si adeguano all'avventua.

- Deboli, invece, gli effetti sonori.

GIOCABILITà:                               8,7

+Ottimo uso delle caratteristiche del DS.

- In alcuni punti è possibile rimanere bloccati...

LONGEVITà:                                  6,0

+Godibile dall'inizio alla fine.

- Purtroppo dura davvero troppo poco.

GLOBALE:                                      8,1

In definitiva, Another Code - Two Memories rappresenta non solo un buon titolo, ma anche il risultato di una sfida vinta con tutti coloro che sostengono che questo genere di giochi dia il meglio solo su PC. Un'avventura forse non troppo profonda che finisce in modo brusco, interrompendosi sul più bello, ma ottimamente godibile grazie alle trovate che coinvolgono i due schermi e la stylus, i nostri due nuovi compagni di gioco...

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 Voto per il gioco
 

Link11 - 09/07/2005:
Voto: 8.5
Sì, grazie d'esistere ragazzi: tutte le vostre rece fino ad ora non mi hanno mai deluso e se la mia ludoteca contiene titoli di prim'ordine, lo devo solo a voi! ^^

Porto-A.- 09/07/2005:
Voto: 8
Dai, io sono convinto di ciò che dice il Mario&Yoshi e me lo piglio di sicuro! Grazie!

Zoro16 - 09/07/2005:
Voto: 8.5
A me non sembra così corto dato che sono rimasto bloccato per ore in alcuni punti!

Gilliullyt - 08/07/2005:
Voto: 7.5
Mi è piaciuto ma, come dite voi, è troppo corto!

Cody - 08/07/2005:
Voto: 8
Ottima recensione: mi avete convinto, lo piglio!
Pagine: 1

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