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RECENSIONE DI GOLDENEYE AL SERVIZIO DEL MALE (ROGUE AGENT)

Autore:Carlo Terzano

L’EX MEMBRO DELL’ MI6 DAL CUORE DI GHIACCIO IDEATO DA EA SI è RIFUGIATO ORA SUL DS: STANARLO SARà DAVVERO COSì DIFFICILE?

 

Sembra inutile ricordarlo e ribadirlo per l’ennesima volta, ma, quando si parla di “Goldeneye” è facile che  più di un giocatore abbia un sussulto e che la girandola impazzita dei ricordi lo porti con la mente di nuovo al Nintendo 64, proiettato verso quel capolavoro che solo una talentuosa software house come la Rarefare riuscì a fare. Goldeneye Al Servizio del Male di EA, purtroppo, ha ben poco a che spartire col più noto 007 Goldeneye per il 64-bit di casa Nintendo. Non solo per via della storia, completamente diversa, ma anche e soprattutto per quanto riguarda il concept di gioco. Se il secondo, infatti, si è rivelato essere come un capolavoro assoluto, in grado quasi di reinventare un genere, il primo fin’ora non ha di certo ottenuto i risultati sperati, anche se qualche buona innovazione l’ha senza dubbio portata.

 

UN OCCHIO D’ORO ED UNA STYLUS DI CRISTALLO.

Goldeneye Al Servizio del Male (conosciuto in tutto il resto del mondo come Goldeneye Rogue Agent) è impattato, così, anche su DS, nel tentativo di oscurare lo sparattutto più atteso dai possessori del bivalve grigio-perla: Metroid Prime Hunters.

Il compito, specie dopo aver visto –e toccato con mano!- gli ultimi risultati della cacciatrice all’E3 ed al Post E3 Games Tour di Cinisello, non è dunque dei più facili e pure un rinnegato ed oscuro membro dei servizi segreti di Sua Maestà potrebbe avere qualche problema nel portarlo a termine. Anche perché si sa: il crimine non paga!

 

UN DS AL SERVIZIO DELLA REGINA?

Quando si esamina uno sparattutto in prima persona per console portatile si è soliti aspettarsi una grafica scialba e piatta, molto più simile a Wolfestein 3D o ai primi Doom piuttosto che agli ultimi esponenti della saga.

Almeno inizialmente, però, il titolo EA riesce a stupire il giocatore, proponendo ambienti grandi e dettagliati, ricchi di tutti quei particolari classici delle console casalinghe.

Ecco dunque che gli interni non si rivelano essere poi così scarni ma saggiamente modellati e presentano poltrone, piante, ampie e scenografiche scalinate con tanto di qualche effetto speciale persino ben riuscitio Negli esterni, comprensibilmente, la situazione non rimane agli stessi livelli ed il tutto diventa più banale ed impastato, ma, considerati i limiti del motore tecnico (comunque in questo caso non sfruttato al massimo) possiamo anche non essere troppo pignoli. Graficamente parlando, insomma, il titolo EA fa il suo lavoro discretamente, proponendo tutta una serie di locations ben realizzate e ricoperte da texture di soddisfacente qualità. Il design dei livelli, però, non è invece all’altezza e solo raramente propone situazioni di gioco (come dei balconi per il cecchinaggio o dei pilastri per uno strafe orizzontale) che possano divertire nell’essere completate.

Le ambientazioni, infatti, presto risulteranno monotone e tutte abbastanza uguali: un dedalo di corridoi, stanze e stanzette, dove un sacco di nemici più o meno tutti uguali vi attendono per farvi la festa.

 

"il sistema di controllo richiede tempo prima di essere digerito completamente e certo non è ideale per levarsi dalle situazioni più concitate"

 

Parlando dei nemici, l’IA messa in campo questa volta non riesce a convincere appieno ed i vostri avversari presentano una routine d’azione piuttosto limitata. Infatti, per lo più, si limitano a spararvi e venirvi incontro, gioiosi di prendersi i vostri proiettili. Difficilmente si proteggono dietro a qualche ostacolo, più spesso, invece, prendono in ostaggio qualche loro commilitone, come se ciò servisse per non farci premere un’altra volta il grilletto su di loro…

Se fino ad ora il titolo preso in esame si è rivelato essere solo sufficiente e nulla più, è con il comparto sonoro che le cose precipitano ulteriormente. Passabili gli effetti FX discretamente realizzati, le musiche, invece, sono davvero bruttine e persino fastidiose. Si ripetono all’infinito e, dopo un po’, la voglia di andare a metter mano nella schermata delle opzioni audio si fa forte…

 

AUTOCONTROLLO BRITANNICO?

Il secondo schermo, lo avrete capito guardando le figure, serve principalmente per controllare il protagonista. Il sistema di controllo, dunque, fa interamente affidamento sul touch screen, almeno per ciò che concerne il puntamento delle armi. Il tutto strizza l’occhio a quello già masticato con Metroid Prime Hunters –First Hunt ma, inspiegabilmente, si tratta di una trovata meno riuscita e più frustrante. Innanzi tutto, ci vuole del tempo per impratichirsi con i comandi, in secundis, agire direttamente col dito o con il laccetto (la stylus la escludiamo a priori per l’eccessiva scomodità) non sempre si rivela come la scelta ottimale per far fuori agevolmente tutti i nemici e tirarsi fuori dalle situazioni di maggior impaccio.

 

“Q” HA MAI INVENTATO IL DS?

Insomma, ricapitolando, Goldeneye Rogue Agent (o Goldeneye Al Servizio del Male) per DS non è certo un titolo che possa stupire. Certo, inizialmente si viene accolti da buone impressioni: grafica che riesce a sorprendere, livelli estesi, una grande varietà di armi, una modalità di gioco ad 8 che sfrutta il multiplayer con una sola cartuccia, ecc… Ma, già alla terza ora di gioco (se non prima), accade che i primi nodi salgono al pettine: i livelli sono noiosi e in generale mal disegnati, il sistema di controllo richiede tempo prima di essere digerito completamente e certo non è ideale per levarsi dalle situazioni più concitate e la longevità, dal canto suo, non è elevata e vi basteranno solo pochi pomeriggi di gioco neanche molto intenso per vedere scorrere le ultime schermate.

Concludendo, Goldeneye Al Servizio del Male DS non riesce a sollevarsi da una sufficienza stiracchiata che, probabilmente non rende onore al comparto grafico del titolo, ma che risulta essere oltremodo calzante se si considerano tutti gli altri aspetti davvero poco riusciti.

 

 

 

  

 

VAI ALLA PAGELLA

 

Sistema: Nintendo DS

Target: 12+

Genere: Sparattutto in Prima Persona

Giocatori: 1/8

Wireless Single Card:

Produttore: Electronic Arts

Distributore: EA Italia

Versione: PAL

Requisiti: /

Uscita: Disponibile

Filmato: /

Copertina:

Il gioco è interamente tradotto in italiano.

FOTO:

Gli ambienti sono caratterizzati davvero bene, anche se tendono ad impastarsi graficamente.

 

Il comparto grafico svolge il suo lavoro più che degnamente, con nemici ben realizzati e non troppo spigolosi.

 

Purtroppo i livelli non riescono però a soddisfare la fame del giocatore: sono piuttosto monotoni e privi di spunti per mettere a punto nuove strategie.

PAGELLA:

TRAMA:                                           /

+ /

- /

GRAFICA:                                       6,9

+ Interni ben fatti. Armi ottimamente riprodotte.

- Esterni impastati e scialbi.

SONORO:                                        5,5

+ Buoni gli effetti FX.

- Musiche noiose e fastidiose. Meglio toglierle!

GIOCABILITà:                               6,3

+ Le missioni non sono affatto male.

- I controlli sono poco digeribili.

LONGEVITà:                                  6,6

+ Modalità a 8 giocatori con una singola cartuccia.

- Quella in singolo durerà poche ore.

GLOBALE:                                      6,3

In definitiva, Goldeneye Al Servizio del Male risulta un tentativo solo sufficiente di trasportare gli sparattutto in prima persona su DS. Ad un discreto comparto grafico si affiancano un sistema di controllo ampiamente discutibile, un sonoro fastidioso ed una longevità troppo bassa perché il titolo possa suscitare interesse per più di qualche settimana dopo l'acquisto. Questa volta il lavoro svolto da Goldeneye non è di certo dei migliori...

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 Voto per il gioco
 

Matchy - 16/07/2005:
Voto: 6.5
Mi piace molto la rece, se solo l'avessi letta prima di comprarlo, potevo investire meglio i soldi, magari in another code... :°[

Jigen-Octavin - 16/07/2005:
Voto: 6
Mi
piacerebbe giocarci in otto, ma non conosco altri sette possessori di DS, solo 5...

Fishburns - 15/07/2005:
Voto: 6
Complimentoni, siete il miglior sito esistente.

Spike - 15/07/2005:
Voto: 6
Già, Carlo è un mito!!! Il mio recensore di fiducia!

Mario88 - 14/07/2005:
Voto: 6.5
Bel lavoro: purtroppo il gioco non è altrettanto.
Pagine: 1

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