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  DOUBLE SCREENANTEPRIME DS

GENERE: SURVIVAL HORROR

CASA PROD.: ATLUS

DISTRIBUTORE: NINTENDO

N°GIOCATORI: 1

MOD. ONLINE: NO

COLLEGAMENTO GC/GBA/DS: NO

VERSIONE PAL:

LINGUA VERSIONE PAL: ITA

VERSIONE TESTATA: FILM.

SOLO SU DS:

USCITA VERS. PAL: 31 MARZO

USCITA VERS. USA: APRILE

USCITA VERS. JAP: DISPONIBILE

ASPETTATIVA

3 STELLE SU 5!

Calarsi nei panni di un chirurgo intento a salvare la vita delle persone operandole non è di certo cosa da tutti i giorni. Senza scadere in futili moralismi o in inutili discorsi etici, possiamo solo dire di aspettare questo stravagante titolo perché metterà a dura prova la funzionalità e la precisione della stylus!

 

ANTEPRIMA DI: TRAUMA CENTER - UNDER THE KNIFE

 

IL DS è UNA CONSOLE STRANA, DANNATAMENTE STRANA: è DUNQUE "NORMALE" ATTENDERSI TANTI GIOCHI BIZZARRI, NO?!

 

Ricordo ancora bene quali furono le parole di Reggie Fils-Aime alla presentazione del Nintendo DS all’ E3 2004. Mise in risalto come le caratteristiche del nuovo nato in casa Nintendo avrebbero permesso di intraprendere strade diverse da quelle che solitamente intraprendono gli sviluppatori  e quindi offrire giochi tanto fuori dall’usuale quanto divertenti; insomma: giocare ad un gioco per DS sarebbe stato come ammirare posti mai visti prima.

Trauma Center: Under The Knife è la dimostrazione che tutto ciò che diceva Reggie non erano soltanto parole, infatti sfruttando appieno le potenzialità del touch-screen, Atlus ha sviluppato questo “simulatore medico”. Il gioco, che è già uscito negli States, ci mette infatti nei panni di un chirurgo che deve riuscire ad operare correttamente un gran numero di pazienti. Tale Derek Stiles all’ inizio del gioco è soltanto un novellino a cui vengo affidate le operazioni più semplici, inoltre non prendendo tanto sul serio il suo lavoro non è neppure ben visto dai suoi colleghi. Un giorno a Derek capita però di perdere uno dei suoi pazienti e ciò lo porta ad avere immani sensi di colpa tanto da fargli pensare di abbandonare questo mestiere. Quando però si trova costretto ad operare un caso urgentissimo, si rende conto di possedere un potere miracoloso: “il tocco guaritore”. Tale potere gli permette di rallentare il tempo e quindi di riuscire ad intervenire là dove la rapidità di esecuzione è fondamentale, là dove un normale dottore non riuscirebbe più a far nulla.

Tutto ciò dà a Derek le motivazioni giuste per continuare nel suo lavoro con maggior impegno e con più serietà. Partendo da questi semplici, ma innovativi, spunti la trama di gioco si dispiega in tutte le sue sfaccettature: ci troveremo addirittura a fronteggiare una banda di terroristi che  sta diffondendo una malattia letale: la GUILT, ma anche ad affrontare le malattie più semplici come le asportazioni di appendici infiammate o il risucchio di sacche renali.

La trama è uno dei punti forti del gioco, infatti, tra dialoghi con pazienti, dottori, infermiere e direttori d’ospedale, ci saranno un tantissime storie, anche di importanza secondaria, da scoprire e da poter approfondire a piacimento. Il tutto inoltre è ottimamente rappresentato con una grafica in stile anime sullo schermo superiore. L’unico appunto che si può fare a questo aspetto è che saremo spettatori passivi di tutto ciò che accade, infatti non potremo in nessun modo modificare gli eventi mediante delle scelte o delle risposte.

E’ infatti davvero un peccato che non sia stato incluso niente del genere, in quanto avrebbe conferito maggiore spessore al gioco.

Mentre la grafica dei dialoghi è in 2D, quella delle operazioni è invece immersa in un pulito ambiente tridimensionale. Le varie parti del corpo sono ottimamente realizzate senza mai sfociare nel crudo realismo, gli sviluppatori sono riusciti a realizzare un ottimo equilibrio tra realismo e funzionalità. Per le operazioni più delicate avremo inoltre la possibilità di zoomare disegnando un cerchio attorno alla zona interessata. Per seguire le varie operazioni non dovremo prima leggere un manuale di 1000 pagine, ma sarà la nostra infermiera nelle prime fasi di gioco ad insegnarci ad usare in modo appropriato i vari attrezzi. In totale abbiamo a disposizione dieci diversi strumenti tra cui: bende, bisturi, sonde, laser, ago e filo, che dovremo utilizzare nella sequenza e nel modo giusto per portare a termine correttamente l’operazione e salvare la vita al nostro paziente. Ad ogni strumento è associato un particolare movimento della stilo che dovremo eseguire in maniera impeccabile se non vogliamo mandare tutto a rotoli. Se durante le prime operazioni potremo contare sull’aiuto della nostra infermiera e su un tempo non troppo tiranno, con il progredire del gioco e l’aumentare della difficoltà delle operazioni, la nostra infermiera non potrà far altro che confortarci mentre il tempo ci metterà l’acqua alla gola. Quindi, per portare a termine anche queste ultime sessioni, bisognerà aver imparato quali sono gli strumenti da usare nelle varie situazioni e ad essere freddi, fermi e svelti. Il senso di tensione che riesce a creare il gioco è davvero elevato, alcune volte però l’eccessiva difficoltà delle operazioni può portare allo sconforto anche se non bisogna lasciarsi mai perdere d’animo dato che il gioco è anche in grado di regalare grandi soddisfazioni.

Per poter perfezionare la nostra tecnica, una volta portata a buon termine un’operazione, un'apposita modalità ci permette di rieseguirla in "sfida" ogni volta che lo desideriamo. Le operazioni da noi eseguite saranno valutate mediante un voto che terrà conto di vari fattori tra cui la velocità e la precisione. Dobbiamo comunque segnalare alcuni problemi nel sistema di controllo come lo zoom non sempre immediato e la risposta del touch-screen purtroppo altalenante.

In conclusione, ci attendiamo ottime cose da un gioco così originale che sicuramente riuscirà a coinvolgere e divertire. Alcuni aspetti non particolarmente curati come il sistema di zoom possono scoraggiare in più di una situazione. Speriamo quindi che la localizzazione europea non si limiterà soltanto a tradurre i testi dei dialoghi ma a correggere questi piccoli difettucci che potrebbero creare più di qualche noia al giocatore.

  A cura di Guido Tangorra

E' inutile dirlo: questo gioco è tanto folle quanto curato. Prima di ogni intervento, difatti, potrete leggere un rapido briefing dato dalla cartella medica del paziente!

 

 

 

 

 

 

 

 

Ogni operazione vi farà conoscere un paziente particolare che porterà con sé la sua triste storia!

 

 

 

 

 

 

 

 

Una volta scelto lo strumento, bisognerà adoperare la stylus con cautela se non si vogliono aggravare le condizioni del paziente!

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Commento 
 

TrediBBa - 29/01/2006:
Bello il gioco, ottimo il pezzo! ;-D

Lalla - 29/01/2006:
Io devo pensarci sù... il sangue mi da allo stomaco. ^^

Zelda 15 - 29/01/2006:
Me lo prendo non appena lo recensirete!!!!!!!

Il Magnacco - 29/01/2006:
Non credo mio caro Miurgo, non credo...

Miurgo - 29/01/2006:
Mah, voglio fare medicina: chissà che questo non mi esoneri dal dover fare l'università...

Fulcor - 29/01/2006:
Fooooooorte! I giapponesi sono proprio pazzi!

Dollo- 29/01/2006:
Bleah! Che schifo!

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