ANTEPRIMA
DI:
POKéMON MYSTERIOUS DUNGEON RED FOR GBA
E
POKéMON MYSTERIOUS DUNGEON BLUE FOR DS
L’ATTESA STA PER
TERMINARE: I POKéMON PRESTO SBARCHERANNO SU DS CON UNA NUOVA, INEDITA E
SORPRENDENTE AVVENTURA, PAROLA DI GAME FREAK E DI CHUN SOFT!
I
giocatori di vecchia data si ricorderanno certamente i numerosi titoli di
Chun Soft prodotti per Super Famicom. Allora gli RpG non godevano di certo
della fama occidentale su cui possono contare oggi, perciò la maggior parte
di questi giochi restò un’esclusiva nipponica. Si trattava comunque di
produzioni quasi sempre d’ottimo livello, in grado di rivaleggiare con i ben
più noti titoli sfornati da Squaresoft e da Enix (con quest’ultima, poi,
salvo errori di memoria, Chun Soft collaborò per un titolo davvero
innovativo che ho purtroppo dimenticato…).
Oggi, la Pokémon
Company ha infine deciso di sviluppare due titoli, rispettivamente per DS e
GBA, dal concept totalmente diverso rispetto a quello degli episodi a cui
siamo stati abituati fino ad ora, e chi meglio di Chun Soft poteva dare a
questa sfida le più alte percentuali di successo!?
UNA MECCANICA
VECCHIA, MA RIVEDUTA E CORRETTA!
A
dire il vero, Nintendo e Game Freak hanno scelto Chun Soft non per le sue
qualità, bensì per il semplice motivo che il concept di Pokémon Fushigi No
Dungeon Blue & Red (Pokémon Mysterious Dungeons Blue, per DS e Red per GBA),
ricalca fedelmente quello del ben più famoso –almeno in Giappone- Fushigi No
Dungeon.
Se vi state chiedendo
come mai, nonostante la vostra passione per i giochi tipicamente orientali,
non avete mai sentito parlare di Fushigi No Dungeon, il perché è presto
detto: il titolo, infatti, è un RPG del tutto particolare, che a sua volta
si ispira alla dama giapponese ed ad altri giochi da tavola sconosciuti al
mercato occidentale. Insomma, all’epoca, stile di gioco alla mano, nessun
distributore si offrì di localizzare il titolo in Occidente.
Pokémon Fushigi No
Dungeon, come si evince dal titolo stesso, riprende in toto le
meccaniche alla base del gioco di Chun Soft, meccaniche tratte da un lato
dai classici giochi di ruolo, dall’altro dai titoli di strategia come la
dama cinese o altri giochi classici di sicuro poco noti ai più.
TANTI POKéMON,
TANTI DUNGEONS!!
L’intero
titolo si svolge in sotterranei le cui mappe sono divise in griglie: il
giocatore comanderà un manipolo sempre crescente di Pokémon, che dovrà
guidare al successo ed all’uscita del sotterraneo. I luoghi, però, pullulano
di nemici che, al pari del gioco degli scacchi, si muoveranno a seconda di
come voi disporrete i vostri mostriciattoli. Questo vuol dire che le vostre
mosse influenzeranno le scelte tattiche del nemico che, a loro volta,
dovranno essere prese in considerazione prima di far eseguire ai propri
beniamini un altro passo.
Giocare senza
strategia ed infischiandosene delle regole, significherà cadere in continue
imboscate o trovarsi a fronteggiare un avversario di altissimo livello con
un Pokémon del tutto inadeguato.
Per avere la meglio
nelle battaglie, oltre al livello d’esperienza, bisognerà tener conto della
tipologia dei propri mostri: come al solito, Acqua batte Fuoco, che a sua
volta batte Erba, che è forte contro Elettro che ha la meglio su Acqua e
così via…
Niente di
sorprendentemente difficile o macchinoso, insomma, solo che i mostri
avversari, più vi inoltrerete nel gioco, più eseguiranno mosse via via più
complesse e funzionali, mettendo in luce l’estrema intelligenza e cura che
stanno alla base di ogni tattica programmata. In poche parole, un pokémon di
tipo Roccia sfuggirà di continuo ogniqualvolta muoverete un vostro esemplare
acquatico, tentando però nel contempo di penetrare le vostre difese
ingaggiando duelli con tipi Volanti o altri in svantaggio. Così facendo, i
nemici saliranno di livello e potranno poi affrontare i combattimenti con i
vostri Pokémon avvantaggiati per la tipologia ma svantaggiati per il livello
d’esperienza.
Insomma, ogni area
altro non è che una gigantesca scacchiera, su cui pianificare con attenzione
le vostre prossime mosse. Per far questo, potrete prendervi il tempo che
vorrete: finché i vostri Pokémon staranno fermi, infatti, anche il nemico
non attaccherà.
FINALMENTE USCIMMO
A RIVEDER LE STELLE!
Fuori
da ogni sotterraneo vi aspettano placide e pittoresche cittadine in cui
potrete arruolare nuovi Pokémon, depositare i soldi e gli oggetti rari
nelle banche (ovviamente gestite da un Persian!!), riposarvi nelle locande e
fare acquisti nei vari negozi.
L’intero mondo è
popolato unicamente da Pokémon, quindi scordatevi di incontrare allenatori e
capi-palestra. L’unico essere umano è il protagonista, che infatti proviene
da un’altra dimensione. All’inizio del gioco, il tapino (cioè il tizio che
controllerete!)verrà sbalzato nel mondo dei Pokémon e, a seconda di come
risponderete alle domande che vi verranno poste, verrà trasformato in un
determinato mostriciattolo, che poi dovrà creare un manipolo di condottieri
per ritrovare la strada di casa.
I pokémon che si
uniranno a voi saranno i più disparati: sono infatti presenti tutti i 380
esemplari conosciuti nelle precedenti avventure!
Alcuni si
aggiungeranno alla spedizione momentaneamente, per poi lasciarvi alla fine
del dungeon, altri per portare a termine scopi personali, altri perché vi si
affezioneranno, altri ancora dovranno prima essere affrontati in duello e
solo dopo decideranno di unirsi alla compagnia, fino a formare un team
poliedrico, in grado di vantare ottimi esponenti per ognuna delle tipologie
degli esemplari.
Ogni mostriciattolo
potrà poi imparare fino ad un massimo di quattro mosse, che cambieranno col
progredire dell’esperienza maturata in battaglia.
I bravi comandanti,
insomma, già a metà gioco potranno contare su squadre formate da Pokémon
affiatati e valorosi, nonché in grado di affrontare qualsiasi avversario!
E quando lo vorrete,
ci sarà di sicuro anche la possibilità di fronteggiarsi con gli eserciti dei
propri amici, in epiche battaglie caratterizzate da strategie elaborate con
saggezza, cattiveria e voglia di vincere!
Noi, inoltre, speriamo in
una modalità cooperativa, da affrontare assieme all'esercito dei nostri
amici, non sarebbe fantastico?
…E DA NOI!?
Conoscendo
i gusti orientali, anche se Pokémon Fushigi No Dungeon è appena uscito in
quel del Giappone, è facile pensare che sbancherà presto tutti i botteghini,
andando a surclassare le ragguardevoli cifre ottenute con Nintendogs e Mario
Kart DS. Contrariamente a quanto si pensava agli inizi del 1990, però, le
meccaniche di gioco alla base di questo progetto possono adattarsi alla
perfezione ai palati occidentali, quindi non dovrebbe stupirci il fatto che
anche qui, probabilmente, molto presto subiremo una nuova ondata di
Pokémon-mania…
A cura di
Carlo Terzano
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Il gioco è appena
iniziato e noi girovaghiamo disorientati per il vasto Poké-Mondo, fino a
quando una simpatica creatura non ci viene in aiuto: vuole accompagnarci in
città...
Alcuni dei Pokèmon si
uniranno a noi anche se in un primo tempo sono stati nostri rivali.
Riconoscendo il nostro valore in battaglia, i valorosi comandanti delle
truppe nemiche diverranno presto ottimi alleati!
Le ambientazioni, anche
se disegnate in un semplice ma pulito 2D, non mancano di affascinare.
Nonostante quello che
si potrebbe pensare ad una prima occhiata, la trama è estremamente profonda
e ricca di bivi. Si dipanerà lungo città e posti incantati, dove nuove
missioni ci attendono quando meno ce lo aspettiamo!
I primi dungeons sono
piuttosto lineari. La mappa in alto a sinistra offre una panoramica del
luogo, indicando l'entrata, l'uscita e gli avversari presenti.
Progredendo nel gioco
le cose si faranno più complicate: spesso alcuni vostri compagni, infatti,
non potranno accompagnarvi ed i sotterranei, oltre ad essere più lunghi e
ricchi di nemici, presenteranno anche diversi enigmi...
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