ANTEPRIMA
DI:
MARIO FACE
UN BIZZARRO GIOCO A Sé STANTE, UNA DEMO DA SCARICARE VIA WI-FI O FORSE UN
POSSIBILE, DIVERTENTISSIMO, MINIGIOCO CONTENUTO IN “THE NEW SUPER MARIO BROS.”!?
I MISTERI NINTENDO SI INFITTISCONO…
Quasi un anno fa, alla prima Nintendo
DS Conference, vennero presentati diversi giochi per doppioschermo poi
purtroppo scomparsi nel nulla. E’ il caso, ad esempio, di Sprung di Ubisoft,
di Blue Submarine o di Mario Face di Nintendo.
In genere, quando passa un anno senza avere
più notizie di un titolo, si intuisce la possibilità che questo sia stato
cancellato o messo momentaneamente in disparte ed è quello che pensavamo
fino all’altro giorno anche a proposito del misterioso Mario Face, senonché
abbiamo trovato alcune nuove ed interessanti immagini che hanno riaperto il mistero...
MARIO COSA!?
Mario Face ripropone come concept di
base lo stesso con cui i giocatori di tutto il mondo, nel lontano 1996, si
intrattenevano per ore prima di iniziare a giocare a Super Mario 64.
Muovendo un po’ lo stick e schiacciando a casaccio i tasti del pad del
Nintendo 64, infatti, era possibile deformare, palpare, pizzicare e far
ruotare, nel menu principale, il rubicondo faccione di Mario, in un giro di
sadiche torture senza limiti. Ciò non portava a niente: nessun bonus da
sbloccare o stellina segreta da guadagnare, ma, chissà perché, in quella
simpatica trovata c’era qualcosa di talmente innovativo e divertente, da
riuscire a ipnotizzare chiunque iniziasse, anche per sbaglio, a smanettare
sul faccione dell’idraulico.
Mario Face, nel 2004, ha ripreso questo
semplicissimo concetto per mostrare al mondo intero le capacità del piccolo
DS: ora, infatti, basta armarsi di stylus per tirare le guanciotte, i baffi
o le orecchie del povero idraulico italiota. Volendo, con una veloce
pressione sui dorsali L ed R, è inoltre possibile cambiare vittima ed
iniziare a torturare l’antipatico (?) Wario, per vedere così reazioni sempre
differenti alle nostre sadiche interferenze.
MA NON FINISCE QUI…
Fin lì nulla di eclatante, insomma,
quel che ci ha stupito, invece, è ciò che accade nello schermo superiore,
dove si susseguono immagini di un gioco molto simile al vecchio e mitico
Super Mario Bros.
Mario e Wario, entrano nel tubo che li
trasporta nel visore sottostante, si zompano vicendevolmente sulla capoccia,
utilizzano POW e via di questo seguito, in un ritmo di gioco frenetico ed
accattivante, apparentemente scollegato, però, a quanto viene richiesto di
fare nello schermo sensibile al tatto.
A questo punto le possibilità sono tre: 1) o
l’intero gioco rimarrà una demo fine a sé stessa, utile per spassarsela per
qualche minuto col DS, magari scaricabile gratuitamente con il Wi-Fi
Connection; 2) oppure Nintendo è effettivamente al lavoro su di un nuovo
platform in cui, per giocare, bisognerà modificare di continuo le brutte
faccione di Mario e Wario, anche se non ci è ancora dato sapere come
verranno posti in essere i collegamenti tra questa fase e quella di normale
gioco di piattaforma; 3) L’intero concept, nato originariamente come demo
utile per far comprendere le potenzialità del DS, inclusa la grandissima
precisione della sensibilità del touch screen, è stato trasferito in The New
Super Mario Bros., dove rivestirà il ruolo di minigioco “scacciapensieri”
(vedi Mario Party o Game&Watch).
Inutile dire che ogni opzione
ci intriga al punto giusto e non vediamo l’ora di saperne di più. Alzi la
mano chi non ha voglia di tirare un po’ le orecchie al caro Super Mario o di
far ruotare a 360° la violacea nasacca di Wario…
A cura di
Carlo Terzano
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Sopra il bucolico
paesaggio di Super Mario Bros., sotto la povera facciona di Mario
orrendamente maltrattata. Il mistero si infittisce...
Mentre il giocatore,
sotto, si diverte a punzecchiare i personaggi Nintendo, Mario e Wario,
sopra, prendono parte ad un vero e proprio gioco platform.
I due schermi sono
collegati da un tubo, ma non ci è ancora dato sapere a cosa serva e come
influisca nel gioco.
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