ANTEPRIMA
DI: HOTEL DUSK - ROOM 215
Nintendo DS, la console dei detective
Il Nintendo DS
ha gia visto sui propri lidi un’avventura grafica prodotta da Nintendo. Se
non vi ricordate bene andate a leggervi la recensione di Another Code o di
Phoenix Wrigth e capirete come è strutturato Hotel dusk. La storia è
ambientata nel 1979, più precisamente nella cittadina Americana di Los
Angeles. Voi sarete Kyle Hyde, un ex agente che sta cercando di ritrovare un
amico scomparso. Tutte le tracce raccolte portano ad un strano e vecchio
hotel che si dice in giro abbia una stanza speciale, una stanza in cui si
avverano tutti i desideri di chi entra; la stanza n.215.
La trama sembra
appartenere a uno dei tanti film gialli che imperversavano in televisione
negli anni 80/90 e le atmosfere sembrano proprio tipiche del genere con
qualche tocco noir che non può mai mancare. Il DS verrà impugnato
lateralmente, proprio come un libro e attraverso l’uso del touch screen
risolveremo puzzle, scoveremo indizi e otterremo informazioni importanti dai
testimoni.
Lo schermo superiore
mostrerà gli ambienti nella loro forma 3D mentre il touch screen presenterà
una visuale 2D dall’alto degli stessi. In questo mondo non vi potrà scappare
nessun indizio.
Lo stile grafico
sembra tratto di peso da Another Code, pur avendo degli spunti innovativi
come la rappresentazione dei personaggi che ricorda molto quella di Phoenix
Wright. Il character design è tipico della scuola artistica giapponese pur
presentando delle ambientazioni occidentali.
Mancanza di prove, detective!
In
effetti quello che sappiamo per ora non va oltre a queste poche
informazioni, questo non vuol dire che dobbiamo però trascurare la bontà del
titolo. Graficamente sembra già una delle avventure grafiche più belle per
DS e l’idea di un titolo che vi farà investigare e cercare indizi sembra già
un must per gli appassionati del genere.
Il potenziale del DS
sembra perfetto per questo genere di giochi e non sorprende vedere che dopo
anni di silenzio il genere delle avventure grafiche sembra essersi affermato
come una delle migliori soluzioni per il portatile Nintendo.
A cura di
Davide Pigozzi.
|
Hotel Dusk non presenta
solo la peculiare visuale verticale, che vi obbligherà ad impugnare il DS
come se si trattasse di un libro, ma mostra anche un innovativo design
grafico dei personaggi, in bianco e nero ed appena abbozzati a matita con
uno stile leggero e approssimativo ma nel contempo trasandato e noir.
Durante le indagini
eventuali interlocutori troveranno alloggio nel touch screen. In questo modo
i dialoghi avverranno attivamente tra le parti che si scambieranno le
battute tra un visore e l'altro.
Come in Another Code
anche qui sarà essenziale raccogliere ogni indizio.
L'ispezione delle
camere dell'hotel ci permetterà di trovare una miriade di oggetti che poco
hanno a che fare con la routine alberghiera...
|