ANTEPRIMA
DI: HARVEST MOON DS
IMMAGINATEVI LA SITUAZIONE: SIETE SDRAIATI SU DI UN PRATO INTENTI AD
OSSERVARE LE NUVOLE, TUTT’ATTORNO UN BUCOLICO PAESAGGIO è ACCAREZZATO DA UNA
BREZZA PRIMAVERILE, I PETALI DEI CILIEGI IN FIORE SI RINCORRONO ALLEGRAMENTE
SUI PRATI TRA GLI ARMENTI ED UNA BELLA RAGAZZA DEL PAESE, INTANTO, VI
RICOPRE DI ATTENZIONI… UN SOGNO? NO, è IL VOSTRO PROSSIMO TITOLO PER DS!
Chi
segue da tempo il Mario&Yoshi’s friends –MAGAZINE- saprà quanto il
sottoscritto sia affezionato alla sagra campagnola di Natsume, chi invece si
è da poco avvicinato al mondo dei videogiochi grazie al DS aggrotterà
entrambe le sopracciglia quando scoprirà che Harvest Moon altri non è che un
peculiare simulatore di… “vita campestre”! Avete capito bene: tra poco vi
parleremo di come coltivare le zucche, di quando seminare i pomodori e che
cosa fare quando le galline hanno l’influenza…
SETTEMBRE, ANDIAMO: è TEMPO DI MIGRAR!
Ma
facciamo un po’ d’ordine: entro il prossimo inverno arriveranno sui nostri
scaffali ben tre Harvest Moon, rispettivamente due per DS ed uno per Game
Cube. Mentre Harvest Moon Rune Factory, come abbiamo già visto nelle varie
preview che gli abbiamo dedicato, si discosta però dal concept classico e vi
immergerà in un RPG dalle tinte fantasy ed oniriche, Harvest Moon DS ed
Harvest Moon Magical Melody (ovvero l’episodio per GC) vi caleranno nei
larghi scarponi di un contadino alle prime armi.
Il giovane che andremo
ad impersonare viene infatti dalla città e poco si districa tra zappe,
vanghe e ronche. Ha però ereditato dal padre una piccola fattoria ormai in
stato d’abbandono e, anziché venderla, ha fortunatamente deciso di
intraprendere la vita spensierata (almeno in apparenza!) del fattore.
Questo non
significherà comunque solo andare ad abitare lontano dallo stress e dallo
smog della metropoli, ma anche doversi alzare all’alba per dare da mangiare
al bestiame, innaffiare i campi prima che il sole di mezzogiorno li bruci e
rimettere nel pollaio galline e pulcini entro sera. Il tutto spalmato lungo
l’arco di tempo di una giornata che nella valle Non-ti-scordar-di-me dura
appena una ventina di minuti.
E se pian piano vi
abituerete alle fatiche del lavoro dei campi ed inizierete persino a
raggranellare qualche soldino, ben presto vi accorgerete anche che un’altra
incombenza vi aspetta al varco, ovvero il dover fare amicizia con la
comunità locale. Il paesello, posto a pochi passi dalla vostra fattoria, è
piccolo e abitato da gente schiva e riservata, proprio come sono tutte le
comunità isolate ben lontane dal fragore della vita moderna. Starà quindi
alle vostre abilità diplomatiche riuscire a far breccia nel cuore degli
abitanti e a diventare ai loro occhi da semplice forestiero mal visto a
fidato membro onorario del placido paese. Come? Semplice: frequentando gli
abitanti, aiutandoli quando vi sarà possibile affrontando piccole
sotto-quest o regalando loro i vostri prodotti e, soprattutto, evitando di
mancare alle varie sagre che si succederanno nel corso dei mesi.
Eh sì, perché se in
Harvest Moon DS si succedono i giorni, ciò vuol dire che anche le stagioni
avranno un peso determinante all’interno delle meccaniche di gioco. Del
resto lo sappiamo bene: l’agricoltura tradizionale segue l’andamento
tranquillo e ciclico della Natura, dunque dovrete sempre guardare il
calendario per capire quando piantare i pomodori al posto dei meloni, o le
fragole al posto delle carote…
SIAMO TUTTI QUI…
Questo
Harvest Moon non è però un titolo inedito, per lo meno non lo è nella sua
interezza visto che riprende luoghi e personaggi di A Wonderful Life!, gioco
già apparso su Game Cube più di tre anni fa. Harvest Moon DS, però, come
vedremo più avanti, prosegue il progetto originariamente apparso sul Cubo di
casa Nintendo migliorandolo laddove La Vita Meravigliosa presentava le
stonature più vistose e smussandone i caratteri più accentuati per renderlo
finalmente godibile a tutti i palati. Non solo: se in AWL mancava più o meno
completamente la trama –il gioco era diviso in 7 capitoli ricchi di
avvenimenti, peccato che bisognasse essere degli indovini per capire quando
i tempi erano maturi perché accadesse qualcosa!- lasciando il giocatore
sperso in un mondo fin troppo stretto, in HM DS un solido canovaccio di base
ci guiderà soprattutto nelle prime sessioni di gioco ed eviterà che le
giornate si ripetano tutte uguali grazie ad avvenimenti strategici piazzati
ad arte dai programmatori durante l’arco della stagione.
In AWL, poi, i
personaggi si incontravano casualmente, mentre bighellonavano per le vie del
paese, a volte vi regalavano items altrimenti introvabili, altre volte,
invece, pretendevano dei regali senza però ricambiare. Qui fortunatamente i
colloqui con i compaesani non saranno mai lasciati al caso ma seguiranno un
filo conduttore già scritto dagli autori. Canovaccio che verrà comunque
influenzato dalle vostre scelte di vita e dal vostro modo di rapportarvi con
la gente, dunque anche questa volta il titolo Natsume si riconosce per
l’ampia libertà d’azione lasciata al giocatore.
IL CUGINO DI
CAMPAGNA.
Ma
cosa differenzia Harvest Moon da Animal Crossing? Potreste chiedervi. In
apparenza sono due titoli molto simili, ma giocando ci si rende conto che il
gioco di Natsume potrebbe sembrare anche più profondo e dettagliato della
“vita da vivere” firmata Nintendo. Intendiamoci, AC è un gioco stupendo, ma
si limita ad occupare la vostra giornata unicamente con sessioni di pesca,
battute di caccia agli insetti ed ore passate chini per terra alla strenua
ricerca di trovare un fossile da donare al museo cittadino. Harvest Moon,
oltre alla pesca e alla ricerca dei fossili, vi richiederà anche di
prendervi cura dei vostri animali, di accudirli quando sono malati e
strigliarli quando stanno bene. Vi farà spaccare i sassi, zollare i campi,
seminare, sradicare le erbacce e quando alla sera tornerete a casa con la
schiena rotta dal duro lavoro, potrete sempre giocare col vostro cagnolino.
Per alcuni tutto questo non può rientrare nel parametro che descrive il
divertimento che deve suscitare un gioco per ottenere il riscontro di
critica e pubblico. Inoltre, darsi da fare per riuscire a diventare un
ottimo contadino virtuale potrebbe poi sembrare l’obbiettivo ludico più
strampalato degli ultimi anni. Però, chi ama e ha amato titoli come Animal
Crossing in cui si può vivere in un mondo alternativo come meglio si crede,
senza limitazioni di sorta, allora sarà ben felice nel sapere che nella
valle Non ti scordar di me le responsabilità e le azioni da fare sono
aumentate esponenzialmente rispetto alle solite attività del villaggio di
Nook e soci. L’intervento del touch screen renderà poi l’esperienza ancora
più interattiva dato che il secondo schermo non servirà solo da inventario,
ma andrà strofinato quando si deve strigliare una mucca, preso a ditate
quando si vuole fare il bagnetto al nostro cavallo e molto altro ancora…
ATTENZIONE: LA
VERSIONE GC NON VI INGANNI!
Harvest
Moon A Wonderful Life! per Game Cube ha goduto anche in Europa di un
discreto ed inaspettato successo. Molti dei suoi acquirenti, però, dopo
averlo acquistato non sono neppure riusciti ad arrivare a vedere la fine del
primo anno (virtuale) di gioco, meno ancora possono dire di aver visto il
proprio figlioletto diventare adolescente e solo il sottoscritto (temo!)
dev’essere riuscito a trovare la voglia e l’entusiasmo di concludere i 7
capitoli della storia per vedere così come andava a finire l’avventura del
suo contadino preferito. Questo perché AWL era un titolo che partiva in
sordina, entusiasmava dopo qualche ora ma finiva per annoiare mortalmente
all’ennesima frase già sentita cento volte detta da un interlocutore preso a
caso dal paese. Non accadeva mai nulla d’importante, raramente nuove scene
d’intermezzo aprivano la strada a nuovi incontri e ancora più raramente
accadeva di riuscire ad intuire quando bisognava trovarsi in un certo posto
per poter assistere ad un avvenimento inedito. Insomma, nonostante il
villaggio ospitasse una decina di case e circa 20 abitanti perfettamente
caratterizzati e divertenti, si aveva comunque la sensazione di assistere ad
un gioco mai completato. Troppe erano le cose fuori posto o lasciate a metà
(il capanno degli attrezzi? Non forzatevi a trovarne la chiave perché non
esiste! Cosa farne degli oggetti speciali che di tanto in tanto vi vendeva
Van? Nulla: i programmatori non hanno mai deciso come sfruttarli!! Perché
l’orso di pezza nella camera di vostro figlio si anima nottetempo? E’ una
quest mai terminata!!!) e troppo pochi erano gli indizi utili a farvi capire
come giocare bene, beccando i numerosi eventi segreti che qualche abitante
puntualmente organizzava e che era facilissimo mancare per esserne rimasti
all’oscuro.
Dopo aver troncato le
potenzialità di AWL per la troppa fretta di concludere il progetto, i
programmatori hanno ora finalmente deciso di terminare l’opera iniziata tre
anni fa con questo gustoso remake per DS. Adesso le giornate non si
susseguono più tutte uguali ma succede sempre qualcosa (a questo proposito
potrete utilizzare la mappa del touch screen per tenere sempre sott’occhio
l’intero paese, ascoltando persino i dialoghi di abitanti lontani da voi
diversi chilometri!), i bizzarri items che troverete lungo l’avventura
avranno sempre qualche funzione e, finalmente, tutte le case potranno essere
visitate e se c’è qualche porta chiusa vorrà dire che da qualche parte ci
sarà anche la rispettiva chiave. Dulcis in fundo, l’intera
conversione sarà curata dai traduttori di Nintendo Italia, quindi il primo
Harvest Moon a godere della traduzione in italiano potrà anche vantare del
lavoro di gente esperta e professionale. Insomma, se HM AWL vi ha annoiato
non spaventatevi e continuate ad attendere questo re-make che finalmente
farà giustizia a quell’episodio che, su GC, è sempre rimasto un frutto
acerbo…
A cura di
Carlo Terzano.
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In questa pratica
tabella che vi abbiamo preparato potrete scoprire tutti i personaggi e le
locazioni chiave della bucolica Valle Non Ti Scordar di Me.
E' primavera e due
vecchie conoscenze dell'avventura GC, Nami e Gustafà, si intrattengono sotto
i ciliegi in fiore. Col touch screen potrete spiare gli abitanti e non
perdervi neppure uno dei loro dialoghi!
Durante l'estate è
d'obbligo fare una capatina al mare. Adesso la spiaggia è ancora deserta, ma
fra qualche giorno si riempirà di belle ragazze in costume...
Ah, l'autunno ed i suoi
caldi colori! La grafica tinge più volte lo scenario adattandolo alla
perfezione allo scorrere delle quattro stagioni.
Siamo quasi alla fine
dell'inverno, fa freddo, ma approfittiamo del fatto che non nevichi per
andare a trovare i folletti del Bosco Incantato.
Chi ha giocato a A
Wonderful Life! si ricorderà senz'altro del container dell'artista svogliato
Cody.
Grazie al touch screen
non solo potrete spiare in ogni momento gli abitanti della vallata, ma anche
aggiornare il diario, prendere gli oggetti dall'inventario, spulciare il
calendario alla ricerca di feste e avvenimenti e controllare la salute e lo
stato del vostro bestiame. Il tutto a portata di dito!!
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