A
quanto pare, la duttile console Nintendo riuscirà, grazie a Sega, a farci
trovare la ragazza della nostra vita! Che cosa chiedere di più ad un gioco
che unisce alla storia intrigante di un simulatore d'appuntamenti, l'azione
di un tipico adventure e una decina di giochi demenziali sulla falsariga di
Wario Ware? Nulla, se non un ispessimento della modalità storia, che si
finisce troppo in fretta...
ANTEPRIMA
DI: FEEL
THE MAGIC XX/XY
VOLETE
TROVARE LA RAGAZZA DELLA VOSTRA VITA MA AVETE CON VOI SOLO UN DS? AFFIDATEVI
A SEGA!
E
con "Sega", cari miei, intendo la software house, non (dato che
stiamo parlando di simulatori d'appuntamenti) le sconcerie che vi saranno
puntualmente saltate in mente.
Dopo
questo esordio davvero simpatico, che fa trasparire quanta voglia abbia di
provare un gioco di questo genere, inizierò a parlarvi più nel dettaglio
di questo Feel The Magic XX/XY, titolo che ha accompagnato l'uscita
giapponese del DS. Pubblicato da Sega, il gioco in questione si ispira come
concept ai classici simulatori d'appuntamenti tanto in voga nel paese del
Sol Levante. Si addocchia una fanciulla, la si corteggia, la si ricopre
d'attenzioni fino a quando lei non cede e s'innamora di noi. Fin qui nulla
di strano (insomma...), se non fosse che per conquistare la vostra Lei
dovrete mettere da parte buone maniere e smancerie e tuffarvi invece in
tutta una serie di deleteri minigiochi che fanno rassomigliare FTM XX/XY ad
uno stralunato Mario Party. Anzi, a ripensarci, il titolo Sega
assomiglia molto più ai vari Wario Ware con cui ha in comune: il
fatto che ci si giochi principalmente in singolo, il voler apparire
forzatamente trash e la sproporzionata demenzialità delle prove alle quali
verrete sottoposti. Per esempio, vi dovrà capitare di dover cercare dei
gioielli che la vostra Lei ha perso sul bagnasciuga "grattando"
via la sabbia col pennino, o di dover effettuare delle bolle in una bibita
gassata virtuale soffiando come matti nel microfono. Che dire, poi, delle
nuotate per sfuggire dall'intestino di un gigantesco boa o di quando dovrete
"massaggiare" la pancina del vostro malcapitato alter ego per
fargli sputare i pesci rossi che ha disgraziatamente ingoiato!? E a tutto
questo fanno seguito jam session, giochilli in cui sarà un piacere
trastullarsi col touch screen ed appena sufficienti sezioni di guida...
I
vari minigiochi non vi verranno propinati a casaccio ma seguiranno il
canovaccio che voi andrete a creare. Per esempio, la ricerca degli orecchini
insabbiati avrà luogo dopo che voi avrete invitato Tizia al mare così come
il minigioco in cui dovrete ripulirla dalla fanghiglia verrà giocabile solo
ad un determinato momento della storia e così via. A far da tramite tra un
mini-game e l'altro ci pensano dei simpatici filmatini che illustreranno di
volta in volta le peripezie dei due spasimanti. Eh già, perché a rendere
più movimentate le cose ci pensa un gruppo di tizi poco raccomandabili
ostinati in tutto e per tutto a far fallire il vostro amore. Se a questo
aggiungete spasmodiche fughe da branchi di tori inferociti, lotte contro
velenosi scorpioni e inseguimenti all'ultimo secondo da un capo all'altro
della città... bhé, potete ben capire che le situazioni non mancano a Feel
The Magic XX/XY! I più feticisti, inoltre, potranno sbizzarrirsi
sbloccando tutta una serie di completini (molto pop-idol) da regalare alla
propria Tipa dai gusti tipicamente orientali: si va da minigonne inguinali
ai vestitini di sailor moon passando per l'immancabile rassegna di abiti
adatti alla notte moooolto tarda!
A
far da sfondo al tutto, poi, c'é il particolare sistema grafico fatto di
silhouette in vivace contrasto con sfondi dai colori accesi e brillanti. Non
sarà dunque possibile vedere i lineamenti della vostra ragazza -o degli
altri personaggi-, ma solo i contorni. Di certo la resa grafica non farà
gridare al miracolo, ma almeno è pulita e chiara.
In
Giappone il gioco è già uscito e noi stiamo giocando proprio in questi
giorni alla sua versione originale. Il difetto più grande rilevato sembra
essere rappresentato dall'eccessiva brevità del titolo, difetto che,
intendiamoci, potrebbe essere sanato con le versioni occidentali che,
infatti, stanno già collezionando diversi ritardi rispetto alle relase
date. E' notizia di qualche giorno fa, inoltre, che da noi il gioco Sega è
stato confermato, ma il titolo registrato non è più Feel the Magic XX/XY,
bensì Project Rub.
Sul
numero di Marzo la recensione.
A
cura di Leonardo Gatto
E' il primo simulatore
d'appuntamenti in cui non si può mai vedere la ragazza scelta in faccia.
Forse la bizzarra grafica basata sulle silhouette vuole addolcire il titolo
e renderlo adatto anche ad un pubblico molto giovane...
La romantica
passeggiata in riva al mare sul far del tramonto è stata rovinata dallo
smarrimento dei gioielli di Lei! Basta grattare sul touch screen per
togliere la sabbia e riportarli alla luce, ma bisogna farlo in fretta, prima
che arrivi l'alta marea!
COSA
NE PENSI?
DA
OGGI VOGLIAMO SAPERE I TUOI COMMENTI ANCHE A PROPOSITO DELLE ANTEPRIME: SE PENSI
CHE ACQUISTERAI IL GIOCO, COME LO TROVI O COSA SUGGERIRESTI DI INSERIRE AI
PROGRAMMATORI! CORAGGIO, NON FARCI ASPETTARE!
Inserisci il
tuo commento, dopodiché premi "Invio", ricordandoti di mettere il
nome e l'oggetto e di copiarli ed incollarli nella
mail!
Autore
Oggetto
Mail
Commento
Loris
- 19/01/2005: Quoto
quanto dice Trunx: Mario 64 l'abbiamo giocato su N64 e,
per quanto rinnovato, è cmq VECCHIO! Di altri giochi
c'é Metroid, solo multiplayer e Animal C che nn è il
mio tipo.
Max77
- 18/01/2005: E
come no!? E Mario 64 DS dove lo metti! Solo questo
basterebbe per giustificare l'acquisto, in più in
omaggio trovi Picto Chat e la demo di Metroid... Io
appena esce me lo compro.
Trunx
- 18/01/2005: Già...
e mi dispiace perché il DS mi interesserebbe ma, per
ora, non c'é un gioco che mi interessi!
Vito il MITO -
15/01/2005: Con Caduceus pensavo di aver visto tutto
ma sbagliavo.
ANTEPRIME
DOUBLE SCREEN
E' il primo simulatore
d'appuntamenti in cui non si può mai vedere la ragazza scelta in faccia.
Forse la bizzarra grafica basata sulle silhouette vuole addolcire il titolo
e renderlo adatto anche ad un pubblico molto giovane...
