ANTEPRIMA
DI: ANOTHER CODE
UNA RAGAZZINA SOLITARIA INDAGA SULLA
MISTERIOSA SPARIZIONE DEL PADRE TRA ATMOSFERE CUPE E MALINCONICHE E LOSCHI
FIGURI DAI QUALI GUARDARSI LE SPALLE. ECCO LE PREMESSE DEL PRIMO PROGETTO DI
NINTENDO D'AVVENTURA PUNTA E CLICCA PER DS!
Another Code
si presenta come un’avventura grafica (o punta-e-clicca) in vecchio stile
con mouse e tastiera sostituiti dal pennino e croce direzionale.
Questo non dà solo
nuovi spunti per giochi futuri, ma dimostra come utilizzare in modo
originale l’accoppiata Touch Screen-Doppio Schermo.
Infatti, mentre sulla
parte superiore scorreranno le immagini delle zone in cui ci troveremo, lo
schermo sensibile al tocco ci immetterà nell’azione non solo con
inquadrature dall’alto, ma soprattutto con l’utilizzo dello Stilo per
interagire con gli oggetti che troveremo e per risolvere gli enigmi che
verranno proposti durante la storia.
Come già detto, mentre
il TS avrà un ruolo fondamentale nel gioco, la controparte superiore non
sarà da meno: infatti, oltre alle ottime locazioni tutte 3D e ben realizzate
dal punto di vista tecnico, saranno visualizzati i discorsi con le altre
persone e anche indizi importanti per la risoluzione dei rompicapI.
Gli scenari finora
visti sono i più vari: si và da folte foreste a case desolate zeppe di
stanze misteriose, ma non mancheranno intermezzi filmati fra un luogo e
l’altro, che avranno lo scopo di immergerci sempre più in quest'avventura
dai toni cupi e malinconici.
COSA CI FA UNA RAGAZZA
SU UN’ISOLA SPERDUTA?
Questa è la
prima domanda che vi porrete una volta iniziato Another Code e a cui
vi sarà data subito la risposta.
La protagonista,
Ashley si trova su quest’isola per indagare sulla misteriosa scomparsa del
padre, avvenuta dopo la morte della moglie, durante i lavori su un codice,
per l’appunto Another. La povera Ashley crede così di essere rimasta
completamente sola, fino a quando non le arriva una lettera del padre che le
fa sapere di essere ancora in vita.
E' inutile dire che la
sparizione dello scienziato sia in qualche modo collegata con gli
esperimenti che stava conducendo. La giovane protagonista decide così di
indagare e di visitare l'isola nella quale il padre lavorava da qualche
tempo.
Giunti a destinazione
e superato un breve filmato di ottima fattura, il gioco verrà lasciato nelle
mani del giocatore, che sarà libero di esplorare le poche locazioni al
momento accessibili. Si potrà esplorare l’area aiutati da uno strano oggetto
chiamato DAS, del tutto uguale ad un DS e grazie al quale potremo
risolvere i diversi enigmi, come ad esempio riattaccare dei frammenti di
carta per comporre un messaggio o inserire una chiave in una serratura per
aprire un cancello.
Tutta l’avventura sarà
farcita di questi puzzle che, basati sulla logica e sull’osservazione,
potranno essere risolti con il ragionamento, come se si fosse dei veri e
propri detective!
Realizzazione grafica
e sonora vanno di pari passo con la profondità del titolo, da quanto visto
nei video le musiche sono azzeccate e coinvolgenti, con toni misteriosi e
rilassanti che vanno ad integrarsi nel migliore dei modi con i tempi
richiesti dal gioco.
SI APRONO NUOVE STRADE
PER IL DS
Another Code
rappresenta un
esempio di come vecchie tipologie di giochi possano trovare una nuova vita
sulla console di casa N grazie alle particolari caratteristiche che essa
mette a disposizione agli sviluppatori e agli utenti, ed è anche per questo
ed altri motivi che Another è uno fra i giochi più attesi sulla line
up del piccolo bivalve grigio.
Genere ormai non più
diffuso come un tempo, l’avventura grafica ha gia avuto degli esempi sulle
altre piattaforme attuali, ma con risultati non proprio eccezionali come ad
esempio Syberia e il classico Leisure Suit Larry, senza poi
dimenticare l'immortale ma arcaico Monkey's Island.
Probabilmente il
motivo di questa decadenza è da ricercare nelle scelte dell’utenza: infatti,
sempre più persone preferiscono un gioco con una bella grafica piuttosto che
un’avventura punta-e-clicca, che anche con un “semplice” 2D riesce a
raggiungere ottimi livelli di gameplay e di coinvolgimento.
Rappresentante del
principio secondo il quale nei videogames bisogna prima guardare alla
giocabilità e poi alla grafica è da sempre stata la Nintendo, che con
Another Code (e anche altre avventure come Lost In Blue) dimostra
che il DS può dare molto a questo tipo di giochi e che questo genere non è
ancora del tutto spacciato.
A
cura di Prosperi Luigigiuseppe
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