MARIO KART DS: FOTO ESCLUSIVE!!
Proprio pochi minuti prima di mettere on
line l'articolo che segue, ci sono arrivate nuove, incredibili foto di
Mario Kart DS, che testimoniano l'esistenza di diverse arene multiplayer,
di modalità battaglia simili a quelle di Double Dash (parliamo della
caccia al Sole Custode) e di veicoli speciali per ogni
personaggio (DK potrà cavalcare Rambi, Peach guidare una lussuosa
vetturina Anni '30 e così via). Insomma, ancora una volta il Mario&Yoshi
fa di tutto pur di rendervi il pubblico più informato che ci sia!! |
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La prima immagine
mostra Mario e Luigi combattere per il podio. |
La seconda l'utilizzo
di un nuovo oggetto: il Calamarcio... |
...Che andrà ad
imbrattare per qualche secondo la visuale dell'avversario! |
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In questa foto, Peach è
alle prese con una missione particolare: raccogliere tutte le monete in
un solo giro. |
Qui, invece, Mario deve
compiere senza errori questo percorso d'agility, imboccando i vari
archi... |
Luigi è rimasto
talmente affezionato al Poltergust 9000 da arrivare a guidarlo in Mario
Kart DS... Roba da matti! |
Come promesso, ecco le ultime immagini
arrivate in redazione. Foto particolarmente interessanti perché non solo
ci mostrano in anteprima nazionale l'esistenza di una nuova missione
(foto 7), ma anche perché immortalano una partita multiplayer a 8
persone che se la danno di santa ragione per prendere tutti i Soli
Custodi e le varie macchine speciali degli otto personaggi.
Insomma, possiamo già capire quanto sarà
ricco e longevo questo titolo che, lo ricordiamo, promette di essere il
capitolo più interessante e divertente della saga. Ora non ci resta che
aspettare il 25 Novembre... |
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Ecco Yoshi alle prese
con una missione molto particolare: sembra infatti che debba liberarsi
di tutti quei granchietti utilizzando i pochi oggetti disponibili!
L'impresa non dà l'idea di essere molto facile... |
Qui, invece, Mario e
Bowser stanno dando la caccia al Sole Custode. Oltre a loro ci sono sei
giocatori umani assatanati che condividono la stessa arena...
Ne prevediamo delle belle! |
Quest'immagine
probabilmente non riuscirà a stupirvi come hanno fatto le altre, ma
mette in evidenza il bolide speciale di Wario: una fiammante cadillac
nera. Luigi, sul suo aspirapolvere, non può certo competere... |
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Altro scorcio di
un'arena di Double Dash!! ormai passata alla storia. Anche se con le dovute
differenze a livello estetico, dobbiamo affermare con le lacrime agli occhi
che le due versioni sono quasi indistinguibili! Hai capito il DS... |
Nel circuito che
avevamo avuto modo di affrontare al Post E3, è ora comparso un
gigantesco uovo di Yoshi e ciò ci fa dunque capire che questa non può
essere la pista dedicata a Donkey Kong come invece credevamo. |
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ANTEPRIMA
DI: MARIO KART DS
IL TITOLO Più ATTESO DELLA LINE UP DEL DS è ALLE PORTE: ACCOGLIAMOLO COME SI
DEVE!
Inutile
girarci tanto attorno: Mario Kart DS, assieme a Nintendogs, Kirby Magic
Paintbrush e pochi altri, riveste l’importante ruolo di killer-application.
Ovvero del gioco per il quale conviene comprare la console su cui gira.
Perlomeno è uno dei titoli più interessanti previsti per il panorama
autunnale, quindi ci è sembrato giusto, a pochi giorni dall’uscita,
parlarvene ancora un po’ in sede di preview.
SI TORNA
A GIUGNO!
Mario Kart DS
è stato il
gioco più giocato dalla nostra redazza al Post E3 di Nintendo Italia (vedi
lo Speciale sul numero di Giugno). Una volta premuto il pulsante A
dell’acceleratore, infatti, staccarsi dalla console era quasi impossibile, anche
perché ben otto DS erano collegati wireless fra loro, dunque si prendeva
parte a campionati in cui tutti gli avversari erano giocatori umani davvero
accaniti e tremendi.
“gusci rossi, verdi e spinati si susseguivano a ritmo sincopato, facendo di
volta in volta scendere nelle retrovie il tapino di turno, pronto a
vendicarsi appena una buona occasione gliel’avrebbe consentito.”
Dall’inizio alla fine,
chi stava nelle prime tre posizioni veniva colpito da tutto l’arsenale degli
altri concorrenti: gusci rossi, verdi e spinati si susseguivano a ritmo
sincopato, facendo di volta in volta scendere nelle retrovie il tapino di
turno, pronto a vendicarsi
appena una buona occasione gliel’avrebbe consentito. Anche per i meschini
indietro nella graduatoria, comunque, la situazione non migliorava: fulmini,
bucce di banana e tamponamenti da parte di qualche maleducato che utilizzava
la stellina non mancavano e gli incidenti erano all’ordine del minuto. In
una gara, pensate un po’, il sottoscritto è stato bersagliato da ben 9 gusci
rossi, due verdi ed uno spinato, ma al contrario di quanto si potrebbe
pensare, non si scadeva mai nella frustrazione, tale era la voglia di
rivalsa e vendetta.
“Dall’inizio alla fine, chi stava nelle prime tre posizioni veniva colpito
da tutto l’arsenale degli altri concorrenti!”
La delegazione del
Mario&Yoshi’s friends –MAGAZINE- (composta dal sottoscritto e da Ivan De
Salvo, fotografo redazionale nonché fidato accompagnatore nelle nostre
escursioni) ha avuto modo di testare la demo sfidando la redazione degli
amici di Nintendo La Rivista Ufficiale (nelle persone di: Roberto Magistretti,
Mattia Ravanelli, Elisa Leanza ed Ugo Laviano), più due simpatici impiegati
inglesi di Nintendo of Europe. Le partite, credeteci, in otto sono
un’emozione unica: la frenesia è tale che non si ha nemmeno il tempo di
guardare mai la mappa, anche perché i kart, a differenza dei prequel, questa
volta corrono sul serio e basta un secondo di distrazione per ritrovarsi
fuori pista! Comunque, lo schermo inferiore ospita una comoda mappa
circondata dalla graduatoria attuale, che informa il giocatore anche degli
oggetti che stanno tenendo gli altri concorrenti. I power up lanciati,
vengono segnalati in tempo reale sulla
mappa
(i gusci rossi sottoforma di pallini rossi, quelli verdi di pallini
di identico colore e via andare), cosicché sia possibile in ogni momento
contrastare con altri oggetti gli attacchi nemici.
A questo proposito,
direttamente da Mario Kart 64, ritorna la possibilità di tenere i power up
legati al posteriore della vettura continuando a tener premuto il tasto
deputato al lancio (nella demo era il dorsale R, se ben ricordo). Così
facendo, se ci arriva un guscio rosso mentre noi teniamo agganciato alla
vettura un altro item, questi si annulleranno vicendevolmente senza
infastidirci!
“La delegazione del Mario&Yoshi’s friends –MAGAZINE- ha avuto modo di
testare la demo sfidando la redazione degli amici di Nintendo Rivista
Ufficiale…”
Un gradito ritorno è
rappresentato anche dalla possibilità di effettuare quei piccoli balzetti
utili a saltare all’ultimo le bucce di banana o ad iniziare meglio una curva
in derapata. Per saltare col Kart basterà intervenire sul dorsale L ed il
gioco sarà fatto!
Nella demo testata non
era possibile selezionare i piloti, che venivano affidati in modo random a
ciascun giocatore, ma Nintendo ha comunque garantito la presenza di tutti i
personaggi classici (Mario, Luigi, Peach, Toad, Yoshi, DK, Bowser e Wario),
più alcuni segreti (tra questi spunteranno sicuramente Waluigi e Daisy) che
verranno sbloccati solo proseguendo con successo nel gioco, senza contare,
poi, che completando altre modalità ancora sconosciute potrete mettere le
vostre avide manine su Kart speciali ed elaborati... Le piste visitabili
erano invece sette (quattro prese dai prequel: Moo Moo Farm da MK64,
Circuito di Luigi da MK Double Dash!!, Mario Circuit del mitico Super Mario
Kart e Pech Circuit da Mario Kart Advance e tre inventate ex novo),
vediamo quindi di conoscerle meglio…
SULLE STRADE DELLA
CALIFORNIA!
La
prima location in cui ci siamo ritrovati era tutt’altro che un circuito
adatto ai principianti. In puro stile alla Donkey Kong, un vasto circuito in
terra battuta posizionato nel centro di una rigogliosa giungla componeva
quella che all’apparenza sembrava una semplice
“O”. Una pista da Nascar, insomma, con la differenza che qui le curve erano
quasi tutte a destra. Proprio in prossimità delle curve, arrivava la parte
difficile, visto che il giocatore poteva scegliere se prenderle all’esterno,
comodamente protetto dalla sicurezza di un ponte in legno, oppure
risparmiare qualche secondo e farle verso l’interno, dove bisognava però
attraversare il letto di un fiume. Chi non era abbastanza veloce,
ovviamente, veniva portato via dalla corrente e non gli restava altro che
attendere il soccorso di Lakitu. Per il resto la pista non presentava altre
sorprese, ma le quattro curve, specie all’ultimo giro, diventavano
puntualmente un vero e
proprio incubo!
“una volta premuto il tasto dell’acceleratore, staccarsi dal ds sarà
impossibile, specie se competeranno con voi altri 7 concorrenti umani…”
L’altro tracciato,
invece, era ambientato nella villa stregata di Luigi’s Mansion: la partenza
era proprio davanti al cancello della magione, quindi si entrava nel
palazzo, dove si veniva accolti da una serie di curve a gomito e ripide
discese, da lì si usciva sul retro, dove ad attenderci c’erano diverse
chicane, alcune delle quali da affrontare nel fango di una palude vicina. A
completare il tutto ci pensavano fastidiosi alberi animati che zigzagavano
sul percorso con l’unico scopo di provocare incidenti. Una faticosa salita,
infine, riportava i kart sulla collina della magione e quindi al traguardo.
Un circuito buio ma ricco di particolari, specie nella casa, in cui si
animavano i quadri, grandi lampadari ondeggiavano pericolosamente ed enormi tappeti rossi
decoravano i lugubri corridoi. La velocità, insomma, ha lasciato spazio anche alla
grande dovizia di particolari classica di Nintendo!
“Spero che questo articolo abbia sortito gli effetti desiderati: ovvero
aumentarvi a mille la salivazione!”
Infine, l’ultima delle
tre piste inedite ci ha portato sulla soleggiata Isola Delfino di Super
Mario Sunshine. Si partiva sulla spiaggia per arrivare al molo, lì bisognava
superare un lungo tragitto sulle ristrette passerelle in legno poste a
pelo dell’acqua, quindi si atterrava su una sottile lingua di sabbia
pattugliata da Blurp (i pescioni rossi della saga!) e da grosse palme, che
conduceva dopo una serie di curve ed una piccola salita nell’interno
dell’isola, nella foresta ed infine al villaggio. Un’ambientazione davvero
curata e perfettamente disegnata, che in alcuni punti ricordava persino le
tappe in Sud America dei Rally! E’ inutile dire che questo, fino ad ora, è
stato il circuito che ci ha sorpreso di più, sia dal punto di vista grafico,
sia da quello del level-design. Ovviamente speriamo che, tra i quasi 40
tracciati presenti, anche tutti gli altri non siano da meno e che riescano ancora a
stupire nonostante la saga inizi ad avere qualche annetto sulle spalle!
CI SI RIVEDE A
BREVE!
Spero
che questo articolo abbia sortito gli effetti desiderati: ovvero aumentarvi
a mille la salivazione. Impresa non difficile quando si parla di un gioco
tanto atteso come Mario Kart DS. Tra pochi giorni, finalmente, vi proporremo
la recensione: nel frattempo, godetevi tutte le immagini proposte affianco!
A cura di
Carlo Terzano
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La realizzazione
grafica è d'ottimo livello e supera persino quella di Mario Kart 64. Ciò
nonostante, la velocità dei frame è alta e costante!
Il circuito di Super
Mario Bros. 3 è forse uno dei più rilassanti e tecnici.
Il tracciato di Donkey
Kong è davvero difficile, specie se affrontato con altri sette giocatori
umani alle costole! Occhio alle rapide!!
Toad, in terza
posizione, tenta il sorpasso ai danni di Mario, ma, dietro Yoshi e Wario
stanno arrivando a tutta birra...
La Luigi's Mansion si
rivela essere una pista piuttosto impegnativa e... davvero bella! Chi
l'avrebbe mai detto!?
Ah, il mitico circuito
di Mario di Super Mario Kart, con le sue sponde colorate, i tubi in 2D...
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