NICOLA DI PASQUALE

A PROPOSITO DI......

 

DIARIO DI BORDO

SIMBOLISMO

CONCEPT

AUTORITRATTO

META VIDEO MORFOSI

APPROFONDIMENTI

PROPOSTA PROGETTUALE

 

Corso di Progettazione

Architettonica Assistita 2006 >>

Prof. Antonino Saggio

Modelli 2 e gis

Entriamo nel campo dell'architettura : con il termine modello di solito si intende un plastico, in passato si intendeva col termine modello un esempio da seguire, mentre per alcune persone con modello si intende un insieme di dati atti a rappresentare un fenomeno (statistico, fisico, matematico e anche architettonico).
Per noi il modello è quindi un insieme di dati atti a rappresentare un fenomeno (modello fisico, statistico, matematico, ecc...)

Si può interrelare un sistema di relazioni fisse con un insieme di variabili del sistema : ciò significa fare il modello di un progetto trasformandolo in uno spreech it.

Pensare l'architettura sotto forma di modello nell'accezione matematica, significa stutturare il progetto secondo delle variabili (equazione), al variare di alcune informazioni cambia il risultato.

1- Matrice raster
2- Matrice text (stringa, paragrafo)
3- Matrice vector
4- Matrice data/numeri/worksheet
5- Matrice data/text/database
Può essere utile mettere insieme tutti questi mondi, ossia creare un collegamento tra vector e database : agli elementi grafici del vector deve essere accoppiato un record,un'entità del database.

Se si vuol fare un modello di un progetto, si intende mettere in evidenza le equazioni/relazioni fisse e quelle variabili/mobili.

Questa maniera di pensare l'architettura sotto forma di modello è l'opposto del concetto di modello da imitare.
Usiamo il modello in questa accezione, come se fosse una struttura matematica, dove al variare di alcune informazioni possiamo variare la nostra direzione.

Dal momento che io fino ad adesso ho esaminato separatamente i vari sistemi ad esempio quello raster, text, vettoriale, data, ora io potrei collegarli in qualche maniera ed averli quindi in continua relazione senza dover ogni volta passare da un sitema all'altro.

Il primo rapporto che studiamo è la relazione tra il mondo del vettoriale con quello del database, per fare ciò devo associare un record, ogni elemento rappresenta un luogo geometrico ed un record di cui ho preventivamente stabilito le caratteristiche e le categorie, ho accoppiato delle informazioni di carattere grafico a della informazioni del database.

Posso quindi localizzare in maniera specifica dove si trovano alcune informazioni che io ho voluto cercare.

I GIS hanno informazioni tridimensionali e non solo bidimensionali, quindi possono individuare elementi fisici, volumetrici, possiamo avere all'interno di questi GIS uno scambio di dati unificabili, questo tipo di operazioni sono tendenzialmente in linea, viaggiano cioè in internet.