Dentro la cinta muraria è inserito l'abitato rappresentato dagli edifici modulari a schiera allineati nei due Borghi maggiori: quello Romano lungo 90 m. e quello Fiorentino lungo 95 m. per una larghezza di 9 m. La larghezza dei Borghi è pari all'altezza delle case, secondo norma Leonardesca.

Queste case sono distinte in due tipologie: le prime dieci del Borgo Romano sono a tre finestre destinate ai quartieri militari, tutte le altre, comprese quelle del Borgo Fiorentino, sono a due finestre e destinate ad abitazioni civili.

Ai lati dei due Borghi Maggiori sono quattro Borghi Minori, adibiti a servizi e per la truppa della guarnigione.

Borgo Romano

Borghetto Marini

La via principale formata dai due Borghi è interrotta a metà, circa,

dalla Piazza d'Armi, baricentro di tutto il complesso monumentale

Piazza d'Armi - foto Paolini 1988

La centrale Piazza d'Armi (mt. 56 x 65) detta anche "piazza Maggiore" costituisce il vero ombelico urbano della città, secondo lo schema di "città a misura d'uomo" tracciato da Francesco di Giorgio Martini. Una volta al mese le Compagnie del Presidio si schieravano in questa Piazza per le esercitazioni e per essere "rassegnate" dal "Governator dell'Armi".

La Piazza è delimitata da edifici monumentali: la Chiesa di S. Reparata, il Palazzo Pretorio o dei Commissari, il Palazzo dei Provveditori, quello della Provincia o Cancelleria, nonchè dai Palazzi Padronali.

    La Piazza d'Armi torna a rivivere le antiche "Rassegne Militari" in occasione del

Palio di S. Reparata e della Romagna Toscana la prima domenica di Settembre