Il bon ton del
"marinaio"
Otto regole da seguire per chi va al mare. In barca, a piedi o con le pinne.
1 - Il mare non è una pattumiera Se vai per mare non buttare niente e stai sempre attento agli scarichi della tua barca. Cura a bordo di raccogliere separatamente i rifiuti (vetro, latrine, carta) e utilizza a terra i contenitori per la raccolta differenziata (se ci sono). Getta l'olio usato negli appositi recipienti in banchina o portalo al distributore. E questo vale anche per l'acqua di sentina. Programma per il prossimo inverno di dotare la tua barca di un contenitore per i rifiuti liquidi in modo da poter, quanto meno, smaltirli poco a poco al largo. Per quest'anno usa quanto più possibile i servizi a terra ed evita almeno di lavare i piatti nella baia pulitissima dove ti fermi per lo spuntino di mezzogiorno (insieme ad altre cento barche). 2 - Il mare è silenzio Se ti piace il rumore o, peggio, se pensi che il fracasso sia compatibile con il mare, hai proprio sbagliato; nell'interesse tuo e di chi ama veramente il mare. Per la tua barca, programma, per il prossimo anno, qualche pannello solare o un generatore eolico, ci guadagnerai in salute e in durata delle batterie. A proposito, se hai una moto d'acqua, non contare sulla comprensione di chi ama il mare. 3 - Il mare è vita Cerca di non contribuire a distruggerlo. Lascia perdere le conchiglie, pesca solo quello che realmente mangi (senza usare reti e bombole: sono vietate!) e ricordati che il modo migliore per portarti il mare in città puoi ottenerlo con una fotocamera impermeabile. Non gettare l'ancora sulle alghe: tiene male e distrugge l'habitat. 4 - Il mare è salute Accertati sempre se dove vai ci sono divieti di balneazione. Puoi chiederlo al Comune o controllarlo sul Televideo. Pretendi che vengano esposti i cartelli dove vige il divieto di balneazione e almeno 200 metri a sinistra e a destra delle foci di corsi d'acqua e di canali di scarico. 5 - Il mare non deve essere un pericolo
Rispetta e fai rispettare il divieto di
navigazione a motore entro 300 metri dalla riva; e, comunque, tieni sempre
gli occhi bene aperti e vai al minimo quando c'è in giro qualche bagnante.
6 - Il mare non è un'autostrada Per i diportisti: il modo peggiore di godersi il mare è di andare sempre a tutta velocità. Evita di passare, a tutto gas, rasente a gommoni, barchette o barche a vela. Puoi stare certo che non ti ammireranno e creerai solo pericoli. 7 - Il mare è anche spiaggia pulita Non lasciare niente sulle spiagge e ricordati che, per legge, è vietato gettare rifiuti ed è obbligo dei Comuni tenere le spiagge pulite. Evita di comprare contenitori "usa e getta". Se possibile, non ingombrare la battigia con il tuo tender; ancoralo poco più in là. 8 - Il mare è in pericolo Aiutaci a salvarlo. Puoi far molto anche di inverno. Ad esempio collaborando con le associazioni ambientaliste. Intanto, questa estate, aiutaci a sapere come stanno specie protette ed in pericolo. Segnala con precisione al WWF tutti gli avvistamenti di delfini, capodogli e tartarughe, sempre più minacciati dall'inquinamento e da sistemi di pesca non selettivi. Segnala anche, senza esitazione e dicendo il tuo nome, tutti i fatti di inquinamento e di danneggiamento del mare e delle sue risorse alla Guardia Costiera (numero verde 1530)..
di Gianfranco Amendola
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