PremessaOff.gif (985 byte) PulireOff.gif (635 byte) RisparmioOff.gif (1041 byte) RiciclaggioOff.gif (1081 byte) AutomobileOff.gif (1018 byte)
TuCosaFai2.gif (6538 byte)
    

HOME


Il bon ton del "marinaio"

 

Otto regole da seguire per chi va al mare. In barca, a piedi o con le pinne.

 

1 - Il mare non è una pattumiera

Se vai per mare non buttare niente e stai sempre attento agli scarichi della tua barca. Cura a bordo di raccogliere separatamente i rifiuti (vetro, latrine, carta) e utilizza a terra i contenitori per la raccolta differenziata (se ci sono). Getta l'olio usato negli appositi recipienti in banchina o portalo al distributore. E questo vale anche per l'acqua di sentina. Programma per il prossimo inverno di dotare la tua barca di un contenitore per i rifiuti liquidi in modo da poter, quanto meno, smaltirli poco a poco al largo. Per quest'anno usa quanto più possibile i servizi a terra ed evita almeno di lavare i piatti nella baia pulitissima dove ti fermi per lo spuntino di mezzogiorno (insieme ad altre cento barche).

 2 - Il mare è silenzio

Se ti piace il rumore o, peggio, se pensi che il fracasso sia compatibile con il mare, hai proprio sbagliato; nell'interesse tuo e di chi ama veramente il mare. Per la tua barca, programma, per il prossimo anno, qualche pannello solare o un generatore eolico, ci guadagnerai in salute e in durata delle batterie. A proposito, se hai una moto d'acqua, non contare sulla comprensione di chi ama il mare.

 3 - Il mare è vita

Cerca di non contribuire a distruggerlo. Lascia perdere le conchiglie, pesca solo quello che realmente mangi (senza usare reti e bombole: sono vietate!) e ricordati che il modo migliore per portarti il mare in città puoi ottenerlo con una fotocamera impermeabile. Non gettare l'ancora sulle alghe: tiene male e distrugge l'habitat.

 4 - Il mare è salute

Accertati sempre se dove vai ci sono divieti di balneazione. Puoi chiederlo al Comune o controllarlo sul Televideo. Pretendi che vengano esposti i cartelli dove vige il divieto di balneazione e almeno 200 metri a sinistra e a destra delle foci di corsi d'acqua e di canali di scarico.

 5 - Il  mare non deve essere un pericolo

Rispetta e fai rispettare il divieto di navigazione a motore entro 300 metri dalla riva; e, comunque, tieni sempre gli occhi bene aperti e vai al minimo quando c'è in giro qualche bagnante.
Rispetta scrupolosamente le prescrizioni per la pesca subacquea (evita di pescare dove c'è intenso passaggio di barche). 

6 - Il mare non è un'autostrada 

Per i diportisti: il modo peggiore di godersi il mare è di andare sempre a tutta velocità. Evita di passare, a tutto gas, rasente a gommoni, barchette o barche a vela. Puoi stare certo che non ti ammireranno e creerai solo pericoli. 

7 - Il mare è anche spiaggia pulita

Non lasciare niente sulle spiagge e ricordati che, per legge, è vietato gettare rifiuti ed è obbligo dei Comuni tenere le spiagge pulite. Evita di comprare contenitori "usa e getta". Se possibile, non ingombrare la battigia con il tuo tender; ancoralo poco più in là. 

8 - Il mare è in pericolo

Aiutaci a salvarlo. Puoi far molto anche di inverno. Ad esempio collaborando con le associazioni ambientaliste. Intanto, questa estate, aiutaci a sapere come stanno specie protette ed in pericolo. Segnala con precisione al WWF tutti gli avvistamenti di delfini, capodogli e tartarughe, sempre più minacciati dall'inquinamento e da sistemi di pesca non selettivi. Segnala anche, senza esitazione e dicendo il tuo nome, tutti i fatti di inquinamento e di danneggiamento del mare e delle sue risorse alla Guardia Costiera (numero verde 1530)..

           

di Gianfranco Amendola
 
 Sostituto Procuratore, Consigliere Nazionale WWF Italia

 

   

Titolo:
In barca e al mare

Pagina precedente


© WWF - Bruno Buonaiuto - 1998
Tutti i diritti sono riservati