a) riscaldamcnto:
In ogni caso:
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Diminuisci le dispersioni di calore attraverso le strutture
della casa (tetto, muri, finestre) che di solito non sono ben isolate. Attuando un buon
isolamento si arriva a risparmiare oltre il 25% di combustibile. Le finestre, ad
es. , si possono isolare con poca spesa applicando guarnizioni in gomma. Ancora meglio se
si installano i doppi vetri.
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Limitare le fuoriuscite d'aria calda dalle finestre. Meglio
aprirle spesso e per brevi periodi piuttosto che a lungo e una sola volta al giorno.
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Abbassa le tapparelle appena fa buio; lo stesso dicasi per
le tende.
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Tenere temperature differenziate nei vari ambienti a
seconda degli usi previsti.
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Migliorare il rendimento dell' impianto con interventi di
manutenzione e revisione. La fuliggine nella canna fumaria, ad es. , comporta una notevole
diminuzione di rendimento dell'impianto.
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Se hai un impianto autonomo, regola la distribuzione di
calore in casa tramite le manopole dei termosifoni.
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Cura il tasso d'umidità nell'appartamento: l'aria troppo
secca provoca disidratazione che da senso di freddo, il che ti spinge ad aumentare la
temperatura. A tale scopo i migliori deumidificatori naturali sono le piante.
b) elettrodomestici:
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Al momento di acquistare un qualsiasi nuovo
elettrodomestico ricorda di controllare sull'etichetta quanto consuma!
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Lo facciamo per l'automobile, perché non farlo per questi
apparecchi? Nelle ore di punta (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 18.00 alle 20.00) evita
l'accensione di quegli elettrodomestici ad alto consumo, come scaldabagno, lavatrice, etc.
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Usa la lavatrice solo a pieno carico ed a temperature
non superiori ai 60° C. Ci sono in commercio ottimi detersivi senza fosfati e senza
NTA che lavano bene anche a queste temperature.
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Non usare fornelli o piastre elettriche in cucina: meglio
il gas.
Questa che segue è una breve classifica degli
elettrodomestici in base al consumo energetico:
c) scaldaacqua
- Gli scaldaacqua elettrici andrebbero sostituiti alla prima
occasione con quelli a gas. Quest'ultimo viene a costare meno della metà del primo in
termini di consumo energetico.
- In ogni caso regola il termostato alla temperatura di
utilizzo finale desiderata così da evitare di dover poi raffreddare miscelando l'acqua
calda con quella fredda. Orientativamente il termostato andrebbe regolato sui 40°C
d'estate e sui 50/60°C d'inverno.
d) illuminazione
- Installa le lampade dove occorrono: preferisci
un'illuminazione decentrata ai lampadari centrali.
- Non installare lampadari con molte luci: una lampadina da
100W fornisce la stessa illuminazione di 6 da 25W con un risparmio del 50%.
- Acquista le lampade salvaenergia a vapori di sodio o
elettroniche. Costano più delle normali lampade ad incandescenza ma consumano 5 volte
meno e durano 6 volte di più.
Ricorda, in ogni caso, che l'elettricità è un'energia
"nobile", che in Italia viene prodotta in massima parte da centrali a basso
rendimento energetico a petrolio o a carbone. Andrebbe usata solo dove non è possibile
sostituirla con altre fonti energetiche, come ad es. nell'illuminazione, elettrodomestici,
radio, motori, etc. Nei limiti del possibile, non adoperarla mai per la produzione
di calore (riscaldamento di acqua sanitaria, stufe, etc.). |
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