Pensate ad una goccia di acqua sporca, una goccia di liquame di fogna. Questa goccia, partita da chi sa quale zona della città o del comprensorio attraverso la rete delle fognature grandi e piccole, per caduta naturale, cioè scendendo sempre per effetto della gravità, giunge fino al depuratore. Dove ha inizio il suo viaggio verso la pulizia. Una cosa importante: cosa contiene una goccia di liquame? Se aveste un microscopio a disposizione potreste vederlo anche da soli. In una goccia di liquame cè una parte di acqua potabile, una parte di acqua piovana, una certa quantità di materiali inorganici (sabbia, residui di olii minerali ecc.) e una parte molto più grande di materiali organici. I materiali organici sono gli inquilini più interessanti di una goccia di liquame. Ve ne presento alcuni nella figura a fianco. Guardateli bene. Essi possono essere molto pericolosi per la nostra salute ma se li si prende per il verso giusto possono essere anche di grande utilità.
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Riepilogando: in una goccia di liquame cè una parte liquida ed una parte, diciamo, solida che chiameremo fanghi. Il processo di depurazione consiste nel separare la parte liquida dalla parte solida, come adesso vi spiego prendendo come esempio limpianto di depurazione di una città di cospicue dimensioni: Bologna. Questo processo avviene in due cicli paralleli e contemporanei: il ciclo delle acque sporche e il ciclo dei fanghi attivi. |
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Pubblicazione a cura
della direzione dei servizi dinformazione e relazioni pubbliche del comune di
Bologna p.zza Maggiore 6 |
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