COMUNICAZIONE ANALOGICA E DIGITALE
INFORMAZIONE IN FORMATO DIGITALE
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INFORMAZIONI
IN FORMATO DIGITALE I due simboli del sistema binario 0 e 1 (detti bit), sono facilmente rappresentabili per mezzo di un semplice circuito
elettrico : Il
valore 0 viene
segnalato dal non passaggio di corrente nel circuito (lampada spenta) Il
valore 1 viene
segnalato dal passaggio di corrente nel circuito (lampada accesa)
Da
quanto detto è semplice spiegare come è possibile tradurre in bit e quindi
comunicare facilmente: testi, immagini, suoni, filmati. Codifica binaria di un testoConsiderato che un testo è formato da una successione di caratteri, la sua rappresentazione digitale si ottiene trasformando ciascun carattere in una successione finita di bit (0,1), cioè per mezzo della costruzione di una “Tabella di codifica dei caratteri” La
più diffusa tabella di codificazione binaria è la
“Tabella ASCII” N.B. 1 Byte = 8 bit
Codifica binaria di un’immagineLa
codifica binaria di un’immagine avviene per mezzo della seguente procedura : 1)
suddivisione
dell’immagine in una griglia di cellette 2)
associazione ad
ogni celletta di un punto (pixel) 3)
codifica di ogni
pixel per mezzo di bit (0,1). Se l’immagine è solo in bianco e nero basterà
usare “1” per indicare i pixel neri e “0” per i pixel bianchi. Se, invece, l’immagine ha più di due colori si
farà corrispondere a ciascun pixel
gruppi di più bit . Si avrà, dunque, anche in questo caso una tabella
di codifica dei colori e quindi dell’immagine. E’
ovvio che più fitta
è la griglia di suddivisione dell’immagine più nitida è la sua
riproduzione (risoluzione). Codifica binaria di un suono
Per comprendere la codifica binaria di un suono occorre ricordare che le vibrazioni sonore sono rappresentabili da una funzione il cui grafico cartesiano è detto sinusoide.
La
trasformazione dell’onda sonora (dato analogico) in dato digitale avviene
suddividendo in segmenti l’onda di partenza ed associando ad ogni valore x
della funzione un determinato numero di unità binarie. Codifica binaria di un filmatoRicordando che i filmati non sono altro che una successione di fotogrammi accompagnati da una colonna sonora è, da quanto anzidetto, molto semplice comprendere come avviene la loro digitalizzazione. Occorrerà,
infatti, codificare uno per uno tutti i fotogrammi (ogni fotogramma è
un’immagine) e quindi i suoni della colonna sonora. Poiché
per la decodifica binaria di filmati anche brevi occorrono moltissimi bit vi
sono delle tecniche dette di”compressione” che consentono di ridurne
sensibilmente il numero e rendere, quindi, più agevole la trasmissione.
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