Sbarcare a Ponza è un pò come aprire un ostrica e scoprire una perla.Lo si capisce subito, quando si arriva con il traghetto: la più bella delle isole pontine a poche miglia dal promontorio del Circeo, vi accoglie in un abbraccio. Il porto è circondato da un anfiteatro di case dai colori tenui e delicati,che vanno dal celeste al giallo paglierino, dal rosa al bianco,rendendo impalpabile l'atmosfera di questo luogo incantevole.Il fascino dell'isola è dovuto anche alla sua origine vulcanica. Ponza infatti è ciò che resta di un grande cono centrale, con due crateri invasi dall'acqua:Cala di Ponza e Cala Inferno.
Le coste sono frastagliate e scogliose a strapiombo sul mare con straordinare falesie, muraglie di roccia bianca intervallate da grotte,faraglioni e calette.

La sua storia parte da lontano e qui si trovano tracce della presenza dei Romani,sopratutto alle grotte di Pilato dove si vedono i murenai,antiche vasche per l'allevamento dei pesci. Ponza è un isola facile ma piace a tutti, alla gente semplice ed agli intellettuali. Unico requisito per essere ammessi a godere di tanta bellezza è rispettarla. Pensate che per tutelare il paesaggio e salvaguardare le piazzette e vicoli in estate, qui è stato vietato l'uso dell'auto ai non residenti.

Per girare l'isola ci sono dei pulmini che si fermano nelle principali località. Ma il modo migliore per godersi Ponza è salire in barca e partire alla scoperta di piccole baie tranquille e spettacolari formazioni rocciose che spuntano dall'acqua. In giornata con una breve traversata si possono raggiungere le vicine isole di Palmarola e Zannone, ora parco nazionale. E' facile noleggiare una barca un pò in tutta l'isola. Le spiagge vere sono poche e piccole. Le più grandi sono Chiaia di Luna che si raggiunge passando sotto un tunnel, e il Frontone dove si arriva in barca, questa spiaggia è fatta di sassolini adatta per i bambini. Le altre calette dell'isola sono regno di scogli e massi di tufo intervallati da pozze d'acqua cristallina, come cala Fonte e cala Gaetano.I fondali insieme a quelli delle isole Palmarola e Zannone sono il sogno degli appassionati di pesca subacquea che trovano pareti sottomarine di gorgonie ed alghe rosse o praterie di posidonie che ondeggiano a ogni corrente.