LO STAGISTA

Carte da decifrare

Illuminati

Il "credo mistico" degli Illuminati

Illuminati è il nome di una società segreta. Gli Illuminati hanno una struttura societaria analoga a quella della Massoneria, cioè sono organizzati gerarchicamente secondo un modello di tipo piramidale. La piramide è, anche, uno dei simboli degli Illuminati e spesso viene raffigurata con un occhio al suo interno: l'occhio di Horus. L'occhio di Horus è un altro simbolo degli Illuminati. Oltre ai simboli esistono anche cerimonie e riti che variano a seconda della ricorrenza o dell'evento celebrato.

Perchè gli Illuminati fanno uso di simboli e riti? Perchè la loro visione del mondo e dell'uomo si fonda su una religione (o pseudo-religione) e i simboli e i riti, come in ogni religione, servono per tramandare, celebrare, rappresentare e comunicare i concetti fondamentali del loro "credo mistico".

I simboli più diffusi sono: la piramide, l'occhio di Horus, le corna luciferine, Baphomet (la testa del caprone), il simbolo 666, il pentacolo, la scacchiera bianca e nera (simbolo della massoneria), esseri CybOrg (Transumanesimo), croci rovesciate (simbolo anti-cristiano), templi massonici e riferimenti all'occultismo egiziano.

L'occhio di Horus

L'occhio di Horus – conosciuto anche come "occhio di Osiride" – è stato adottato dalla Massoneria e dagli Illuminati. Dice infatti l’autorevole massone Albert Pike: "Osiride era l’immagine della potenza generativa. [....] Che Osiride e Iside erano il Sole e la Luna, è attestato da molti scrittori antichi; [....] Il Sole era chiamato dai Greci l’Occhio di Giove, e l’Occhio del Mondo; e suo è l’Occhio Onniveggente nelle nostre Logge" (Albert Pike, Morals and Dogma, pag. 476-477).

Gli fa eco un altro massone autorevole come Albert Mackey: " …. gli Egiziani rappresentavano Osiride, la loro deità principale, con il simbolo di un occhio aperto e posero questo geroglifico di lui in tutti i loro templi" (Albert G. Mackey, Mackey’s Revised Encyclopedia of Freemasonry, Volume 1, New York, Macoy Publishing and Masonic Supply Co., Inc., 1966. pp. 52-53). 

Questo simbolo massonico di origine egizia - che è presente anche sul retro della banconota da 1 dollaro americano (dove l'occhio è rappresentato in cima a una piramide) - rappresenta il fulcro del "credo mistico" della religione degli Illuminati: il culto Luciferino.

 

 

 

I riti

Anche i riti giocano un ruolo fondamentale nella religione degli Illuminati. Sono, spesso, riti satanici a sfondo, ovviamente, sessuale. Stanley Kubrick, nel film Eyes Wide Shut ce ne fornisce un esempio. La scena si svolge all'interno di un Tempio Massonico.

Il culto luciferino

Il culto di Lucifero costituisce il nucleo della religione degli Illuminati. Nella mente delle èlite "illuminate", il culto di Lucifero fornisce legittimità religiosa per i loro piani dalla moralità piuttosto dubbia. Il culto di Lucifero è il prodotto dell’ingegneria religiosa, che il sociologo William Sims Bainbridge definisce come “la consapevole, sistematica, abile creazione di una nuova religione” (William Sims Bainbridge, “New Religions, Science, and Secularization”).

Il culto di Lucifero è stata la pratica della Massoneria per anni. La moderna filosofia luciferiana trova fondamento scientifico nel mito gnostico del darwinismo. Mentre la teoria dell’evoluzione darwiniana veniva resa popolare, venivano diffuse con essa molte varianti del culto di Lucifero (in particolar modo nella forma dell’Umanesimo secolare, che analizzerò tra poco).

Il culto di Lucifero rappresenta una radicale rivalutazione di colui che le grandi religioni monoteiste hanno sempre raffigurato come l’eterno avversario dell’umanità: Satana. E’ l’ultima inversione del bene e del male. La formula di questa inversione è riflessa nel paradigma del mito gnostico contenuto nel documento "Ipostasi degli Arconti". All’opposto della versione originale del mito biblico, il resoconto gnostico ne la "Ipostasi degli Arconti" rappresenta una “rilettura della storia ebraica della tentazione del primo uomo e cioè il desiderio del semplice uomo di essere come Dio attingendo dall’albero della conoscenza del bene e del male” (Raschke).

Scrive Carl Raschke: "Ne la “Ipostasi degli Arconti”, un documento gnostico egiziano, leggiamo come la storia tradizionale della disobbedienza dell’uomo nei confronti di Dio viene reinterpretata come il conflitto universale tra la “conoscenza” (gnosis) e le forze oscure (exousia) del mondo, che tengono l’anima umana nell’ignoranza".

In questo documento il serpente non è più Satana, ma è invece un incognito salvatore. Nello stesso tempo, il ruolo di Dio come benevolo Padre è ribaltato: Il Dio della Genesi, che ammonisce Adamo ed Eva dopo la loro trasgressione, è rudemente ridotto, in questo racconto, a caricatura, presentato come una “entità arrogante” che si oppone all'emancipazione dell'umanità.

La "Ipostasi degli Arconti" fornisce il modello per tutte le mitologie di stampo Luciferiano. Come nella Ipostasi, il moderno culto Luciferino riduce Jehova ad una caricatura e lo dipinge come un tiranno opprimente. Egli diviene l’"emblema dell’arroganza", l’incarnazione dell’ignoranza e della superstizione religiosa. Satana, che conserva il suo titolo celeste di Lucifero, è, invece, il liberatore dell’umanità.

La Massoneria di oggi, che si considera detentrice dell’antica tradizione esoterica, ricontestualizza Satana in un modo simile.

In Moral and Dogmas, Albert Pike, massone del 33° grado, candidamente esalta l’angelo caduto: "Lucifero, il portatore di Luce! Nome strano e misterioso da dare allo Spirito dell’Oscurità! Lucifero, il Figlio del mattino! E’ lui che porta la luce, e con i suoi splendori intollerabili acceca le anime deboli, sensuali ed egoiste. Non ne dubitare!"

In questa visione religiosa (o pseudo-religiosa) Lucifero rende l’uomo consapevole della sua innata parte divina e promette di liberare il dio dentro di noi. Questo tema dell’Apoteosi (deificazione dell'essere umano) accomuna lo Gnosticismo con le antiche religioni pagane misteriche. Inoltre, le antiche religioni misteriche promettevano la possibilità di liberarsi dalla maledizione della mortalità attraverso l’incontro diretto con la vera divinità celeste, oppure sottoponendosi alla Apoteosi, una trasfigurazione dell’umano in divino.

Il culto di Lucifero non raffigura il diavolo come una entità metafisica realmente esistente. Lucifero viene visto come simbolo. Lucifero simboleggia i poteri cognitivi dell’uomo. Egli è l’incarnazione della scienza e della ragione. La convinzione centrale del culto di Lucifero è che queste due forze toglieranno Dio dal trono ed eleveranno l’uomo al livello divino.

Suonerà forse strano scoprire che i primi esponenti radicali di questa fede rivoluzionaria celebrarono l’arrivo del darwinismo. La teoria dell’evoluzione darwiniana rappresentò, in questo contesto, un passaggio fondamentale: la scienza si edificava sul martirio di Prometeo e sarebbe diventata la nuova religione secolare.

Secondo lo studioso della Massoneria Wilmshurst, il compimento dell’evoluzione porta l’uomo “a diventare un essere simile a Dio ed a unificare la sua coscienza con l’Onnisciente”.

Durante l’Illuminismo, il culto di Lucifero fu disseminato al livello popolare come “Umanesimo secolare”. Tutti i principali precetti del culto di Lucifero sono inclusi nell’Umanesimo secolare. Questo fatto è reso evidente dal rifiuto filosofico della moralità teistica e dall’innalzamento dell’Homo a sua unica ed assoluta autorità morale. Mentre il culto di Lucifero non ha testi sacri, Il Manifesto Umanista I e II delineano in modo succinto la sua dottrina centrale.

Whittaker Chambers, ex membro del movimento clandestino comunista Americano, sintetizza in modo eloquente questa verità: "L’Umanesimo non è una novità. E’, in effetti, la seconda, per antichità, fede dell’uomo. Le sue promesse furono sussurrate nei primi giorni della creazione sotto l’Albero della conoscenza del Bene e del Male: ‘Voi sarete come dei’ ”.

Gli Illuminati e il Transumanesimo

La novità dei nostri tempi è che gli Illuminati hanno abbracciato il Transumanesimo. Questo perchè vedono nella filosofia Transumanista (e nelle discipline scientifiche e tecnologiche che vogliono realizzarla) lo strumento e il mezzo per poter compiere, finalmente, la trasformazione alla quale aspirano da sempre: traformarsi in dèi immortali superintelligenti e superpotenziati geneticamente. Cioè in una nuova specie postumana.

Il fatto è che queste tecnologie non saranno accessibili a chiunque e, quindi, l'immortalità sarà destinata a una èlite. Cioè a loro. Questo causerà enormi problemi sociali, politici ed economici. Oltre, ovviamente, a notevoli problemi di ordine pubblico, se non addirittura a rivolte vere e proprie.

Il Transumanesimo, quindi, offre agli Illuminati una versione aggiornata (potremmo definirla una versione hi-tech) del culto di Lucifero. E gli offre, anche, la concreta possibilità di realizzare la promessa del culto Luciferino: trasformarli in dèi immortali.

Il termine “Transumanesimo” fu coniato dal biologo evoluzionista Julian Huxley. Huxley definì la condizione transumana come “l’uomo che rimane uomo, ma trascende se stesso, realizzando nuove possibilità da e per la sua natura umana.”

Max More, nel 1990, ridefinì radicalmente il transumanesimo come segue: ”Il Transumanesimo è una classe di filosofie che cercano di guidarci verso una condizione post-umana. Il Transumanesimo condivide molti elementi con l’Umanesimo, inclusi il rispetto per la ragione e per le scienze, un impegno per il progresso, ed il dare valore all’esistenza umana (o transumana) in questa vita…. Il Transumanesimo differisce dall’umanesimo nel riconoscere ed anticipare i radicali cambiamenti nella natura e nelle possibilità delle nostre vite, risultanti dal progresso nelle varie scienze e tecnologie."

Il Transumanesimo auspica l’uso della nanotecnologia, della biotecnologia, delle scienze cognitive e della tecnologia informatica per portare l’umanità in una condizione "postumana". Una volta raggiunta questa condizione, l’uomo cesserà di essere uomo. Egli diverrà una "nuova specie", immune dalla morte e da tutte le “debolezze” intrinseche alla vecchia condizione umana. L’uomo diventerà come dio.

Il Transumanesimo è strettamente correlato con il culto delle intelligenze artificiali. Nel libro L’era delle macchine spirituali, il sacerdote dell’intelligenza artificiale Ray Kurzweil sostiene: "l’immortalità potrà essere ottenuta attraverso l’immagine da risonanza meccanica o da qualche tecnica di lettura e replicazione (mind uploading) della struttura neurale del cervello umano dentro un computer (Immortalità Tecnologica)". Attraverso la fusione di uomini e computer, Kurzweil crede che l’uomo "diverrà come spiriti simili a Dio abitando sia il cyberspazio che l’universo materiale".

Seguendo il revisionismo della tradizione biblica del mito gnostico della Ipostasi, il Transumanesimo inverte i ruoli di Dio e di Satana.

In un saggio intitolato In lode al Diavolo, l’ideologo del Transumanesimo Max More raffigura Lucifero come un eroico ribelle contro un Dio tiranno: "Il Diavolo – Lucifero – è una forza benevola (dove io definisco “bene” semplicemente quello che io valuto come tale, non volendo implicare alcuna validità universale o necessità di orientamento). Lucifero significa 'portatore di luce', e questo dovrebbe indirizzarci nella sua simbolica importanza. La storia è che Dio scacciò Lucifero dal paradiso perché Lucifero cominciò a mettere in dubbio Dio e seminava dissenso tra gli angeli. Dobbiamo ricordare che questa storia è raccontata dal punto di vista dei deisti (se posso coniare il termine) e non da quello dei luciferiani (userò questo termine per distinguerci dai satanisti ufficiali con i quali ho delle differenze fondamentali). La verità potrebbe essere che, semplicemente, Lucifero si allontanò volontariamente dal paradiso senza essere cacciato."

Secondo More, Lucifero si autoesiliò a causa dello sdegno provato nei confronti dell’oppressivo Jehovah: "Dio, essendo il sadico ben documentato che è, senza dubbio voleva tenere Lucifero intorno a sé in modo che avrebbe potuto punirlo e tentare di portarlo sotto il suo potere. Probabilmente quello che accadde è che Lucifero cominciò ad odiare il regno di Dio, il suo sadismo, la sua sete di schiavitù e obbedienza, la sua rabbia psicotica verso ogni forma di libero pensiero e comportamento. Lucifero capì che non avrebbe mai potuto pensare per se stesso e non avrebbe di certo potuto agire secondo il suo pensiero indipendente finché rimaneva sotto il controllo di Dio. Pertanto lasciò il paradiso, questo terribile stato-spirituale governato dal sadico cosmico Jehovah, e fu accompagnato da alcuni angeli che ebbero coraggio a sufficienza da mettere in dubbio l’autorità di Dio e la sua prospettiva di valori."

More procede e riporta la descrizione di Lucifero di Albert Pike, massone del 33° grado: "Lucifero è l’incarnazione della ragione, dell’intelligenza, del pensiero critico. Egli si erge dinnanzi al dogma di Dio e tutti gli altri dogmi. Egli sostiene l’esplorazione di nuove idee e di nuove prospettive nella ricerca della verità."

Lucifero è considerato un santo patrono da alcuni transumanisti (Transtopian Symbolism). Il Transumanesimo conserva il carattere paradigmatico del culto di Lucifero, sebbene in un contesto futuristico. E va detto che il Transumanesimo è tutt’altro che un culto marginale. E' la nuova frontiera, il nuovo futuro.

Richard Hayes, direttore esecutivo del Center for Genetics and Society, spiega: "Lo scorso Giugno alla Yale University, la World Transhumanist Association tenne il suo primo congresso internazionale. I transumanisti hanno filiali in più di venti stati e promuovono l’allevamento di forme di esseri "post umani" "geneticamente arricchiti". Altri promuovono la nuova tecno-eugenetica, come il professor Lee Silver, della Princeton University, che prevede che entro la fine di questo secolo "Tutti gli aspetti dell’economia, dei media, l’industria del divertimento e l’industria della conoscenza saranno controllate dai membri della classe dei GenRich (potenziati geneticamente). I Naturali (cioè noi Homo Sapiens) lavoreranno come fornitori di servizi sottopagati o come manovali…""

L'Apoteosi

Con un corpo crescente di luminari accademici e una visione tecno-eugenetica del futuro, il Transumanesimo sta portando la bandiera del culto di Lucifero nel XXI secolo. Attraverso l’ingegneria genetica, l’espansione biotecnologica del corpo e la tecnologia del mind uploading, gli Illuminati transumanisti stanno tentando di raggiungere l'obiettivo indicato del loro santo patrono.

"Salirò in cielo, sulle stelle di Dio innalzerò il mio trono, dimorerò sul monte dell’assemblea, nelle parti più remote del settentrione. Salirò sulle regioni superiori delle nubi, mi farò uguale all’Altissimo." (Isaia 14:13-14)

Questa dichiarazione riflette molto bene le aspirazioni della èlite degli Illuminati al potere. Qualsiasi forma la religione Luciferiana assuma nel corso dei secoli, il suo obiettivo rimane sempre lo stesso: Apoteosi.

Gli Illuminati: una èlite che si ritiene superiore

Gli Illuminati parlano di libertà, rispetto, dignità e tolleranza. Ma in realtà le parole chiave della loro religione sono ben altre. L'umanesimo degli Illuminati, infatti, si basa su questo convincimento: "Gli uomini non sono uguali. Quando si incontrano due uomini è solo questione di tempo, prima o poi uno dominerà l’altro. Uno è fatto per dominare, l’altro è fatto per essere dominato." (Giuliano Di Bernardo, Accademia degli Illuminati)

Gli Illuminati considerano se stessi una èlite superiore, una èlite di nuovi dèi destinata a guidare gli umani "naturali", ritenuti inferiori. Questa loro presunzione e il disprezzo verso l'Homo sono ben rappresentati in queste due clip, tratte dal film Matrix.

L'industria cinematografica e l'industria musicale vengono utilizzate dagli Illuminati per veicolare questi concetti attraverso un linguaggio visivo fatto di metafore e di simboli. Le parole d'ordine sono: distruggere il cristianesimo e diffondere il culto luciferino e la religione degli Illuminati attraverso la diffusione di idee e simboli. Una specie di moderno catechismo pensato e studiato per diffondere la nuova religione.

Lo scopo è quello di diffondere questi concetti, renderli familiari. E' far sì che vengano assorbiti inconsapevolemente da una moltitudine di pseudo-adepti che così vengono "iniziati" a loro insaputa al credo mistico luciferino. Lo scopo è quello di far entrare questi concetti nel modo comune di pensare. Per preparare il terreno.

Preparare il terreno per cosa?

Per capirlo dobbiamo riprendere quanto detto da Richard Hayes, direttore esecutivo del Center for Genetics and Society: "Lo scorso Giugno alla Yale University, la World Transhumanist Association tenne il suo primo congresso internazionale. I transumanisti hanno filiali in più di venti stati e promuovono l’allevamento di forme di esseri "post umani" "geneticamente arricchiti". Altri promuovono la nuova tecno-eugenetica, come il professor Lee Silver, della Princeton University, che prevede che entro la fine di questo secolo "Tutti gli aspetti dell’economia, dei media, l’industria del divertimento e l’industria della conoscenza saranno controllate dai membri della classe dei GenRich (potenziati geneticamente). I Naturali (cioè noi Homo Sapiens) lavoreranno come fornitori di servizi sottopagati o come manovali…""

Sarà inevitabile. Non tutti potremo diventare dèi immortali. L'apoteosi sarà riservata a una èlite ristretta di prescelti e noi, Homo Sapiens, saremo destinati a diventare schiavi. E questo, inevitabilmente, causerà dei forti disordini sociali.

Gli Illuminati stanno, quindi, conquistando l'egemonia culturale per fare in modo che il postuomo venga accettato e, addirittura, acclamato dai popoli come inevitabile espressione della evoluzione tecnologica. E, al tempo stesso, si stanno espandendo per prendere in mano il "controllo sociale" per poter gestire e sopprimere le inevitabili rivolte che scoppieranno non appena i popoli si renderanno conto che l'apoteosi è riservata a una èlite ristretta ed esclusiva che se la può permettere. E lo stanno facendo attraverso una lenta ma costante diffusione di loro esponenti nelle più alte sfere del potere politico ed economico. Usando gruppi di pressione come il gruppo Bilderberg.

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