Side Chain indica un circuito di collegamento ad apparecchiature esterne che
possono fornire un segnale di controllo; in pratica, il segnale che entra dall'ingresso
side chain passa esclussivamente dal circuito di comando del compressore,
determinandone così le modalita d'intervento. Cerchiamo di essere più chiari con un
esempio.
Supponiamo che il compressore sia collegato in INSERT sul canale della voce
solista e che nel circuito side chain (del compressore stesso) sia collegato un
equalizzatore grafico. Bene, il segnale di ritorno dall'equalizzatore verrà
"ascoltato" dal compressore per decidere quanto e come intervenire sul canale
della voce (seguendo, ovviamente, i parametri threshold, ratio ecc..). In definitiva, il
compressore "crede" di processare il segnale equalizato, e invece modifica il
segnale originale (non equalizzato) e lo riporta all'uscita.
Probabilmente a questo punto potrebbe ancora sfuggirvi il senzo di una simile
stravagante operazione. Perché mai comprimere un segnale non sulla base di quel che è
veramente, ma "guardando" una sua immagine in qualche modo distorta?
Principalmente per due motivi: il primo è che attraverso il circuito di side chain si
possono mettere in evidenza i dettagli maggiormente bisognosi di modifica dinamica; il
secondo è per creare relazioni dinamiche automatiche fra due o più suoni.
Il circuito side chain è quindi fornito di un output e un input. Solitamente
tali connessioni vengono realizzate nei processori hardware con due prese jack sbilanciate
o con una presa singola stereo (tipo cavo insert). Non mancano, tuttavia, modelli di gran
pregio che usano connessioni bilanciate XLR per l'uscita e l'ingresso del circuito side
chain.
Il compressore, grazie a questa porta di in\out di controllo, può veramente
"scatenarsi" in una lunga serie di applicazioni, da quelle più insolite a
quelle più comuni. Non preoccupatevi se ancora la cosa vi sembra poco chiara.