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COME SI GUIDA OGGI UNA
MOTO DA CROSS

 Parte Quarta: Meccanica
di Giovanni Gulmanelli
articolo pubblicato sul numero di Febbraio 1985
della rivista "MOTOCROSS"

Manutenzione del mezzo meccanico


PROPULSORE
Il controllo del motore da una gara all'altra (durante la settimana) va
fatto seguendo queste indicazioni di massima.
* Smontare il cilindro per controllare l'usura delle fasce elastiche,
del pistone e della canna. Se l'usura è rilevante, sostituire il pistone
(far lappare la canna e montare il pistone leggermente maggiorato).
* Controllare il gioco della biella e dei cuscinetti di banco, se
riscontrale un'alterazione delle tolleranze (gioco) nella testa di biella
oppure ai cuscinetti di banco (rumori e vibrazioni anomale) smontare ed
aprire il motore per una "revisione" completa dello stesso.
* Effettuata la revisione interna, con sostituzione di alcuni pezzi
come il pistone, la biella, i cuscinetti di banco, ecc., dovete attenervi ad
un regolare rodaggio di almeno 60' - 90' minuti, questo va fatto con una
miscela leggermente più grassa del solito (mezzo punto in più, + O,5%) e con
un getto del massimo più grande di almeno 5 punti (10 per le "giapponesi").
* Ogni 6 - 7 allenamenti (circa due settimane), oppure ogni 2 - 3
gare, é conveniente smontare la frizione per controllare l'usura dei dischi
e "accorciamento" delle molle (misurare col calibro la lunghezza della molla
vecchia rispetto alla nuova; se la differenza risulta nell'ordine di 1 - 2
mm., provvedere alla sostituzione delle stesse).
* Ogni 2 - 3 gare (o 2 settimane di lavoro d'allenamento) "sostituire"
l'olio del cambio, oppure anche prima di questo termine se si presenta con
colore "alterato" (con particelle di metallo, colore scuro, oppure
"emulsionato" con particelle d'acqua).
* Controllare il pacco lamellare (se le lamelle presentano anomalie
provvedere alla sostituzione).
* Controllare e "pulire" accuratamente ogni volta il carburatore.
Suggerimento: ricordatevi che la moto deve essere costantemente mantenuta
come nuova, una moto trascurata é una moto inefficente e vi darà dei
"problemi".
* ll conduttore che intende avvantaggiarsi di una maggiore efficenza
del proprio mezzo meccanico, deve arrivare tramite l'esperienza personale ad
un'ottimale messa a punto (per cogliere risultati migliori). Ciò é reso
possibile "unicamente" tramite le esperienze fatte in alcuni anni di lavoro
durante gli addestramenti, gli alienamenti e le gare (il pilota deve
risolvere i propri problemi, lavorando come meccanico sulla propria moto).
Questo porta a sviluppare la conoscenza sul funzionamento delle varie parti
meccaniche e ne ricava la "capacità" per una migliore messa a punto.
PARTE CICLISTICA
Controllo alla moto, da effettuare prima delle prove libere, delle prove
ufficiali, e di ogni manche o batteria. CONTROLLARE:
* il liquido del radiatore di raffreddamento (rimboccare)
* la pressione delle gomme (adattarla ai tipi terreno)
* il gioco di sterzo (deve cadere da solo)
* la posizione del manubrio (stringere i bulloni dei morsetti)
* le manopole (se piove, legare le due estremità di ogni manopola con
due giri di filo di ferro sottile, per prevenirne lo sfilamento provocato da
infiltrazioni d'acqua)
* le leve dei comandi con tutti I fili (lubrificare)
* il serbatoio del carburante (fare il pieno)
* la candela (verifica della carburazione)
* il fissaggio della bobina e della centralina, legare il filo della
candela lontano dal tubo di scarico (se piove impermeabilizzare con spray al
silicone per impianti elettrici).
* il telaio, per prevenire eventuali rotture controllare le
incrinature (saldare a filo continuo, oppure acetilene-02).
* il filtro aspirazione (pulire ed oliare con cura)
* i collettori del condotto di aspirazione
* i tubetti di sfiato del carburatore e del serbatoio (pericolo di
intasamento con fango in pista)
* l'apparato di scarico (riparare eventuali incrinature e ammaccature
nocive al rendimento,
* riempire il silenziatore con l'apposita paglietta, sostituire i
silent-blok guasti)
* le pedane, la leva del cambio, la leva del freno posteriore
* il fissaggio di tutta la bulloneria "visibile" esternamente
* il tiro e il filo di catena, il guidacatena, maglia congiunzione e
verificare il funzionamento delle "sospensioni" (togliere l'aria nelle canne
della forcella, pulire, mettere olio e grasso tra i paraoli e i copripolvere
degli steli, taratura e precarica dell'ammortizzatore dagli 8 ai 10 cm )
* il fissaggio dei parafanghi
* il fissaggio delle tabelle portanumero e renderle ben visibili
* le ruote (tirare i raggi lenti, allentare quelli troppo tirati e
centrare il cerchio, verificare i possibili tagli nella carcassa della
copertura, stringere il dado del galletto fermacopertura).
* Questo lavoro è da eseguire per ottenere un'ottimale funzionamento
della parte ciclistica della moto, per prevenire incovenienti da noie
meccaniche (messa a punto da fare anche a casa, tra una gara e l'altra).
RICAMBI
Gli organi da portare alle gare come ricambi sono numerosi,ora non stiamo ad
elencarli perché possono variare nei "particolari" da un modello all'altro o
da una marca all'altra. Proponiamo invece alla vostra attenzione, un
"problema comune" a tutte le moto per il motocross.
Questo problema riguarda in particolare alcuni organi di ricambio (o di
riserva), i quali abbisognano di un certo lavoro "preventivo" di
assestamento o rodaggio perché se tali organi sono montati da nuovi per la
gara, possono falsare il risultato agonistico (creando spiacevoli
inconvenienti che alcune volte portano al "ritiro" dalla competizione).
Organi da assestare durante gli allenamenti antegara:
* la catena di trasmissione secondaria (ha bisogno di almeno un'ora di
assestamento durante gli allenamenti, (perché soggetta ad allungamento per
usura).
* l'apparato frenante (i ceppi dei freni hanno anch'essi bisogno di un
certo assestamento, il surriscaldamento porta alla dilatazione di questi
organi provocando il distacco del "ferodo" dalle ganasce o al bloccaggio
della ruota). Oppure, se la
* gara si svolge su terreno composto da "brecciolino" (terra dura con
sopra sabbia grossa) se piove, ottenete un effetto contrario dal precedente
(cioè, l'usura precoce dei ferodi) che provoca inevitabilmente
l'allungamento della corsa alla leva del freno posteriore.
* le ruote di riserva, se sono nuove abbisognano di un certo lavoro
(in allenamento) per normalizzare l'allentamento dei raggi e l'assestamento
dei nipless sul cerchio (questo assestamento si può fare anche
artificialmente, smontando la gomma.
* le coperture nuove, vanno montate a casa durante la settimana e con
molta attenzione (gonfiarle a 3 - 4 atmosfere e lasciarle a riposo per
alcuni giorni col galletto del fermo ben stretto, se la camera d'aria é
rimasta "imprigionata" le ritroverete sgonfie).
* le sospensioni, l'ammortizzatore e la forcella é sconsigliabile
montarli nuovi per la gara (saranno molto "duri" durante i primi giri e
sicuramente la taratura sarà inadeguata).
Il consiglio sull'assestamento è valido anche per l'abbigliamento sportivo,
non dovrete mai indossare per la gara guanti nuovi, pantaloni nuovi, stivali
nuovi (creeranno dei "problemi" finché non si saranno adattati alle vostre
caratteristiche strutturali).
Per concludere, non dovrete mai commettere negligenze che portano a
compromettere l'ottimale "rendimento" durante la competizione.

T ratto dal sito http://digilander.iol.it/wr400f/index.htm