Il parco di Castel Fusano


Ricoperto, in virtù del clima, da una fitta vegetazione di pini e di macchia mediterranea, il parco di Castel Fusano si estende per circa 1100 ettari, su un'area situata a circa 5 km. a sud-est della foce del Tevere.

Trae il suo nome dall'antica famiglia romana dei "Fusius" che avevano qui una loro proprietà.

 Nel medioevo, il nome "Fusano" compare in alcune bolle pontificie che stabilivano l'appartenenza del territorio omonimo, al monastero di S.Paolo e in seguito al monastero di Sant'Anastasio alle Tre Fontane.

 Nella bolla di Celestino III, che fu papa nel periodo 1191-1198, si fa cenno ad una chiesa di S.Maria de Fusano, il che induce ad ipotizzare l'esistenza in situ di un centro abitato di una certa importanza e, per deduzione, l'esistenza, nel castrum Fusani, di una torre di vedetta a difesa degli abitanti dalle frequenti incursioni dei pirati.

 Il giorno 26 agosto 1190 sostò a Castel Fusano Riccardo Cuor di Leone, impegnato nella 3^ crociata.

Seguirono altri proprietari tra cui, Francesco Orsini , i Corona, i Fabi, per arrivare al 1620, anno in cui il Cardinale G. Sacchetti, divenuto proprietario, pose mano ai lavori di costruzione di un grande palazzo padronale che annovera tra le sue opere quelle di  Pietro da Cortona e di una chiesa dedicata alla concezione delle sante Caterina da Siena e Maria Maddalena de' Pazzi, patrona della famiglia Sacchetti.

 I Sacchetti, riordinarono la tenuta, arricchendone, con massicce piantagioni di pini marittimi, la parte compresa tra lo Stagno e la via Severiana.

Il parco fu poi ampliato dalla famiglia Chigi che iniziò la bonifica della palude all'interno della tenuta. Ma solo nel 1896 la bonifica dello Stagno di Ostia poté essere portata a compimento ad opera dei romagnoli della Società Braccianti Ravennati e le acque malsane furono prosciugate e la malaria debellata.

 Acquisita dal governatorato di Roma nel 1932, venne aperta nel 1933 al pubblico ed in seguito vincolata come area di pregio ambientale e paesaggistico con la legge 1497/39. Nel 1980, con  la legge regionale (91) è stato istituito il Parco di Castel Fusano.
 
 


 Il Castello Chigi, massiccia e severa costruzione quadrilatera, con quattro basse torrette angolari e coronata da un sopralzo ornato agli angoli da torricciole-belvedere, sorge ai margini della pineta di Castel Fusano. Nel 1755 la tenuta passò ai Chigi che più tardi l'affittarono alla Casa Reale, quale tenuta di caccia. Nel 1932 la tenuta fu acquistata dallo Stato, mentre il Castello è tuttora di proprietà della famiglia Chigi.
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