Pietro da Cortona


Ritratto dell'allora proprietario del Parco di Castel Fusano, Marcello Sacchetti
eseguito attorno al 1626. Roma, Galleria Borghese.



Nato nel 1597 a Cortona, Pietro Berrettini, detto da Cortona, studia nella bottega di Andrea Commodi. Nel 1612 si trasferisce a Roma ove frequenta Baccio Ciarpi, che sarà per lui maestro di vita oltre che d'arte. Alterna lo studio dell'arte classica allo studio dal vero. Altri riferimenti importanti sono per lui Rubens, Lanfranco, Vouet e Guercino.

 Nel 1630 circa entra in contatto con la famiglia Sacchetti, per la quale eseguirà una serie di opere tra cui, oltre quello in figura, la volta di Palazzo Barberini (1632-39), grandiosa sintesi decorativa a gloria di papa Urbano VIII e della sua famiglia. Entra poi in rapporto con gli oratoriani della Vallicella, che gli affideranno l'intera decorazione della loro chiesa.

Nel 1637, al seguito del cardinale Giulio Sacchetti, comincia per l'artista una fase di fervida attività fuori Roma (affreschi fiorentini di Palazzo Pitti). Ormai famoso, viene incaricato dal papa di affrescare il suo palazzo in piazza Navona. Parallelamente esegue molteplici committenze.

Nel 1649 è padrone di una vivace bottega nella quale collaborano numerosi allievi. Esegue il rifacimento di S.Maria della Pace, di S.Maria in Via Lata (prospetto), della cupola di S.Carlo al Corso, degli affreschi del Quirinale e infine della Villa Sacchetti a Castel Porziano. Famoso e ricchissimo muore a Roma nel 1669.


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