Il parco di Castel Fusano
Clima e vegetazione

Il clima della zona del parco di Castel Fusano, di tipo mediterraneo, relativamente fresco, con piogge abbondanti
durante tutto l'anno, consente la dimora di piante tipiche dei paesi nordici, come l'alloro e il fico, non dell'ulivo o del
carrubo che richiedono un clima più caldo.

 Il terreno è sabbioso, privo della terra grassa e fertile della foresta, in quanto di formazione troppo recente dal punto
di vista geologico. Al tempo dei romani, ad esempio, il territorio posto attorno alla foce del Tevere era
morfologicamente molto diverso dall'attuale. La costa era più arretrata, tanto che il mare lambiva la parte occidentale
degli scavi di Ostia Antica; inoltre, dietro una stretta fascia di dune, vi era un territorio lagunoso.

 Nel 1500 si verificarono le più importanti modifiche che rapidamente determinarono un cambiamento climatico. Il
Tevere cambiò il suo corso e ciò contribuì a creare l'attuale delta e la moderna linea costiera.

 Attualmente il processo di avanzamento della linea di costa si è arrestato a causa delle dighe costruite a monte del
Tevere che ne regolano il regime ma che impediscono anche il continuo naturale apporto di materiale, sicché il mare ha
iniziato lentamente a riprendersi lo spazio che aveva in origine. Tra le piante che formano il parco troviamo anche: il
ligustro, il pioppo, la farnia, l'olmo e il salice ( piante tipiche di zone collinari e montane), sopravvissute in questo
terreno perché costituito da depressioni ("piscine") dove l'acqua ristagna creando un clima fresco e umido.

 La natura del suolo, influenzando il clima, ha permesso la convivenza di specie tipiche di regioni geografiche molto
diverse tra loro (esempio, querce e altre latifoglie). Vi sono poi in misura prevalente una serie di arbusti che formano il
sottobosco e che in taluni casi sono sviluppati come un albero: il ginepro, la fillirea, l'alaterno, il corbezzolo, il
lentisco, l'asparago, ecc. .
 


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