Roma, 25.8.2003
Salve, vorrei avere informazioni
su una moneta che conservo da anni.
E' in bronzo e raffigura
,da un lato, il volto di un imperatore (?) , dall'altro, una figura alata
in movimento reggente un oggetto. Intorno alla moneta sono quasi del tutto
cancellate delle scritte in latino (credo). Il bordo è completamente
consumato, il diametro dovrebbe comunque essere circa 27mm. e il peso intorno
ai 10 grammi.
Spero che mi rispondiate
presto.
Grazie |
Roma, 29.9.2003
Egregio Lettore,
ho avuto difficoltà
ad identificare la moneta e ho dovuto perciò rivolgermi al gruppo
di discussione di Yahoo, "Moneta-L" di cui anch'io faccio parte. Due membri
del gruppo hanno riconosciuto il profilo dell'imperatore Massimino e mi
hanno fornito le risposte che ho trascritto nella nota1
. Come vedi, questo gruppo di discussione, aperto a chiunque sia interessato
alla numismatica antica, è una risorsa preziosa a cui attingere
da parte di tutti gli appassionati del settore che conoscano la lingua
inglese. Nel mio sito, all'indirizzo: http://digilander.iol.it/moneteromane/siti_web/grup/grup.html
ho indicato i link ai gruppi di discussione numismatica operanti nel web,
incluso quello sopra menzionato.
Veniamo dunque alla tua moneta
di cui di seguito fornisco la descrizione con la convenzione di indicare
in rosso le lettere non più leggibili della leggenda:
D. Busto di Massimino2
laureato, drappeggiato e corazzato a destra.
IMP
MAXIMINVS PIVS AVG.
R. Vittoria che corre a destra
tenendo una palma e una corona.
VICTO
RI
AAVG3
. SC a sinistra e a destra nel campo.
La moneta fu coniata in cinque
nominali:
-
l'aureo e il denario che non sono
oggetto della presente analisi;
-
il sesterzio del peso medio di
20,8g (media valutata su 81 esemplari in possesso del British Museum);
-
l'asse del peso medio di 12,5g
(media valutata su 26 esemplari in possesso del British Museum);
-
il dupondio, che pesava un paio
di grammi meno dell'asse e che si riconosceva dal fatto che il sovrano
portava sul capo una corona radiata4
.
La dispersione dei campioni attorno
alla media era così larga da rendere problematica la distinzione
tra assi e sesterzi in quattro casi estremi in cui gli assi superano la
soglia di peso di 14,74g. ; ciò accade perché questi ultimi
furono coniati utilizzando tondelli eccezionalmente larghi oppure eccezionalmente
spessi. Nei casi "normali" l'asse pesava circa la metà del sesterzio
per cui ritengo che la tua moneta, del peso dichiarato di c. 10g, sia un
asse e, come tale classificato dal Cohen come
C101.
Come fanno osservare i due
colleghi di Moneta-L, il volto del sovrano cambia radicalmente, a partire
dalla 3a emissione monetale (236÷237 d.C.). Si vedano
in proposito due immagini molto chiare, reperibili alle seguenti URL:
Carson nel vol. VI del BMC,
ascrive il cambiamento al fatto che, quando nel 22 marzo del 235d.C. Massimino
divenne Augusto, si trovava a Mainz, sulla frontiera renana, ben lontano
da Roma, luogo della zecca. L'intagliatore che coniò la prima moneta
di Massimino dovette perciò inventare un volto nuovo e lo fece ispirandosi
al predecessore di Massimino, l'imperatore Severo Alessandro. Tutte le
moneta documentate da Carson presentano asse di conio (v. definizione)
ad ore zero; potresti tu stesso controllare che così sia anche per
la tua.
Dunque la tua moneta è
ascrivibile all'una o all'altra delle due prime emissioni, come si capisce
chiaramente osservando l'immagine e la leggenda del dritto (a partire dalla
3a emissione la leggenda del dritto perderà il praenomen
IMP).
Di seguito trascrivo un certo
numero di link di confronto per questa moneta:
http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r12/fr/monnaies6be8.html?depart=28&nbfic=414
http://www.moneta-romana.de/muenze62.htm
http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v18/fr/monnaies5bb1.html?depart=531&nbfic=2582
http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r12/fr/monnaiesd66c.html?depart=27&nbfic=414
Si tratta in tutti i casi,
tranne il primo, di sesterzi. Nei siti indicati sono riportati anche i
valori di mercato
Un saluto cordiale.
Giulio De Florio
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Note:
(1)
-
Von: "Ian J. Sellars" <ian_sellars@aapl.com.au>
An: "giuliodeflorio"
<giuliodf@web.de>, <Moneta-L@yahoogroups.com>
From the weight I'd
say an As of Maximinus I:
IMP MAXIMINVS PIVS AVG
VICTORIA AVG S-C
The portrait is early (lacking
the big chin and with the hooked nose) so I would say first issue, 235AD-236AD.
Can't check the references,
but ANS suggests RIC69.
Regards,
-
Von: "Doug Smith" <dougsmit@comcast.net>
An: "giuliodeflorio"
<giuliodf@web.de>
Looks like a sestertius of
Maximinus (235-238 AD) with Victory reverse
Doug Smith
dougsmit@comcast.net
From the weight I'd say an
As of Maximinus I:
IMP MAXIMINVS PIVS AVG
VICTORIA AVG S-C
The portrait is early (lacking
the big chin and with the hooked nose) so I would say first issue, 235AD-236AD.
Can't check the references, but ANS suggests RIC69.
Regards,
Ian
(2)Massimino
I era un Trace di famiglia contadina dotato di grande altezza e prestanza
fisica. Entrato nei ranghi dell'esercito ai tempi dell'imperatore Settimio
Severo, vi aveva fatto carriera sino a diventare governatore della Mesopotamia.
Nel 235 si trovava sulla frontiera renana quando una rivolta militare lo
mise al potere (si veda in proposito uno studio
precedente). Egli combatté con successo contro i Germani ma
a Roma era avversato dalla nobiltà e solo malvolentieri il Senato
gli riconobbe il titolo di Augusto. Verso la fine del 235 o gli inizi del
236 , come conseguenza delle vittoriose campagne contro i Germani, i Sarmati
e i Daci gli furono riconosciuti i titoli di "Germanicus", "Sarmaticus",
"Dacicus". Nel 238, prima la ribellione dei Gordiani contro le imposizioni
fiscali in Africa, poi quella del Senato (v. corrispondenza
precedente) che portò all'ascesa di Pupieno e Balbino) indussero
Massimino a muovere contro Roma. Ma, dopo un assedio non coronato
da successo della città di Aquileia, i suoi soldati gli si ammutinarono
contro e lo uccisero assieme al figlio Massimo Cesare.
(3)VICTORIA
AVGusti. La Vittoria che corre verso il sovrano reca in una mano la palma,
simbolo di pace, nell'altra la corona della Vittoria contro i barbari.
(4)vedere,
ad esempio, http://www.coinarchives.com/lotviewer.php?LotID=7518&AucID=20&Lot=1778 |