Roma, 19.5.2003
Egregio Lettore,
partiamo subito da una
descrizione della moneta:
Æ - Frazione di follis
(leggero) - Zecca di Cyzicus, RIC/VI
19b
D. Busto di Galerio Massimiano
radiato, drappeggiato e corazzato con barba corta. GAL VAL MAXIMIANVS
NOB CAES1
R. Galerio Massimiano,
laureato, in abito militare, in piedi a destra, sorregge uno scettro trasversale
con la mano sinistra mentre riceve una Vittoria con corona da Giove nudo,
tranne che per un mantello, in piedi a sinistra, che sorregge un
lungo scettro con la mano sinistra. CONCORDIA MILITVM2.
KA3in basso nel campo.
Nella classificazione della
moneta, sono partito dal presupposto che il peso, da lei non dichiarato
(le monete si valutano a peso, non a diametro, come non mi stanco mai di
ripetere), si aggiri attorno ai 3 g.. Qualora il peso della sua moneta
sia notevolmente diverso (es. attorno ai 5 g.), bisognerà rivedere
la questione della classificazione perché nello stesso periodo furono
coniate frazioni di follis di peso superiore. Che si tratti di una frazione
di follis e non di un follis ce lo dice la testa del sovrano che appare
radiata invece che laureata come nei follis.
Le notizie concernenti la
classificazione della moneta sono state tratte dal RIC
- 6° volume.
Per un'idea sul valore commerciale
della moneta, rimando ai seguenti siti internet:
-
http://www.coinarchives.com/lotviewer.php?LotID=42583&AucID=45&Lot=288
-
http://www.wildwinds.com/coins/sear/s3701.txt
-
http://www.ring.net/numizmatika/1/roman11.html
-
http://www.elsen.be/liroe2_216.html
Ovviamente, poiché il
valore commerciale di una moneta è legato al suo stato di conservazione,
potrà scegliere lei stesso quella, tra le monete sopra indicate,
il cui stato di usura più si avvicina alla sua.
La saluto cordialmente.
Giulio De Florio
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Note:
(1) GALerius
VALerius MAXIMIANVS NOBilis CAESar. Al tempo della tetrarchia, Galerio
Massimiano (più brevemente noto come Galerio), rivestiva il titolo
di Nobilis Caesar (per una sintesi storica
cliccare qui).
(2) Concordia
Militum; la concordia dell'esercito, era un aspetto fondamentale per il
mantenimento del potere in un tempo in cui i sovrani venivano nominati
dall'esercito, avendo il Senato di Roma perso ogni impotanza. Il fatto
che Galerio Massimiano ricesse il simbolo della Vittoria da Giove rientra
nell'ideologia del periodo sulla quale mi sono dilungato in una precedente
corrispondenza (Galerio Massimiano, in quanto figlio adottivo di Diocleziano,
era "Giovio" - cliccare qui).
(3)Le
due lettere KA costituiscono l'indicativo della zecca di emissione, Cyzicus,
città sul lato asiatico del Mare di Marmara, che coniò monete
di bronzo, dal 294, con una sola officina, sino a cessare l'attività
nel 299 quando le officine erano diventate 6. |