Un asse di Claudio
6.4.2003
Ho trovato queste due monete fra le vecchie cose di mio nonno. posso sapere cosa sono e se hanno un valore? il diametro è circa 2cm. Grazie.
C. C.
fig. 1
Roma, 15.5.2003


Egregio Lettore,
la sua moneta, è un asse di Claudio (1), classificabile come RIC 116. Il  British Museum, autore del catalogo BMC, descrive due monete simili alla sua, fornendone le caratteristiche fisiche:

  1. BMC 206 

  2. peso, 11,10 g. (2)
    diametro, 29 mm
    asse di conio(3), ore 6
  3. BMC 207

  4. peso, 10,96 g.
    diametro, 29 mm
    assi di conio, ore 7
Eccone la descrizione, con la convenzione di indicare con lettere rosse la parte abrasa della leggenda:

D. Testa di Claudio nuda a sinistra. (4)
R. Minerva elmata, drappeggiata, avanza a destra, brandendo un giavellotto con la mano destra e imbracciando uno scudo rotondo col braccio sinistro. SC(5) grande a sinistra e a destra in basso nel campo.

Il tipo della Atena "promachos" (che combatte in prima fila ma anche dea della saggezza) ben si adatta alla figura di Claudio, soldato e studioso.

Claudio regnò dal 25 gennaio del 25 d.C. al 13 ottobre del 54 d.C. In considerazione che il titolo di "Pater Patriae" gli fu conferito nel 42 d.C., la moneta non fu coniata prima di tale data ma probabilmente dopo il 46. Una breve biografia di Claudio é reperibile all'indirizzo:
http://www.pagebarn.com/history/roman/imperial/claudius.html

Monete dello stesso tipo e relativi valori venali sono reperibili ai seguenti indirizzi:

Considerazioni sulla moneta.
La moneta, ad un primo esame stilistico, appare autentica, tuttavia il lettore si è limitato a comunicarne il diametro, omettendo il dato del peso e dell'asse di conio. Si rileva in proposito che il diametro di 20mm indicato appare ben al di sotto di quello delle due monete conservate al British Museum e di un'altra moneta simile illustrato nel seguente sito:
http://www.aeratus.com/pages/store/bronze_two.html
(30x28mm / 10 grams).
Ciò non consente di trarre conclusioni definitive sulla originalità della moneta.
Cordiali saluti.
Giulio De Florio
 

Note:
(1)La moneta è certamente un asse, visto che la testa del sovrano è nuda e non laureata, come accade per i sesterzi.
(2)Il  peso normale dell'asse era di 10,92 g ma le monete di bronzo non venivano pesate individualmente come quelle d'oro e d'argento, erano invece battute in modo che da una data quantità di metallo se ne potessero ricavare un certo numero.
(3)Asse di conio. Ciascuna faccia di una moneta presenta un proprio asse orientato, associato alla posizione verticale, dal basso verso l'alto, delle figure. Si stringa ora una moneta tra indice e pollice, con il dritto dalla parte di chi osserva e le dita in posizione tale che l'asse del dritto possa fungere da asse di rotazione. Si ruoti ora la moneta sino a osservarne il rovescio. Si noterà che l'orientamento delle figure del rovescio (asse del rovescio), così come si presenta ora a chi osserva,  non coincide necessariamente, con quello delle figure del dritto (orientamento delle dita). Ebbene  prende il nome di asse di conio (die axis in inglese) l'angolo compreso tra i due assi, misurato in senso orario a partire dall'asse del rovescio. L'asse di conio ouò essere misurato in gradi, oppure mediante la posizione della lancetta delle ore in un quadrante d'orologio oppure mediante una freccia orientata che individua la posizione dell'asse del rovescio quando si osserva una moneta dalla parte del dritto. Le monete moderne presentano di solito asse di conio di 0° (ore 0), come l'Euro e le sue frazioni oppure di 180° (ore 6), come le vecchie lire.
(4)Titus Claudius Caesar Augustus Pontifex Maximus Tribunicia Potestas Imperator Pater Patriae.
(5)Senatus Consulto indica l'autorità emittente, il Senato.

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