Roma, 20.5.2003
Egregio Lettore,
l'immagine che mi ha inviato
non é sufficientemente chiara da portare ad una catalogazione completa
della moneta. Oltre tutto, la mancata indicazione del diametro ma sopra
tutto del peso e l'impossibilità di apprezzare nel dettaglio lo
stila non consente di trarre conclusioni definitive. Tuttavia sono in grado
di fornirle alcuni elementi significativi sulla moneta che mi ha sottoposto
all'esame.
Una breve descrizione innanzi
tutto:
Antoniniano.
D. Testa di Quintillo radiata
a destra. IMP QVINTILLVS AVG1
R. La Concordia in piedi
a sinistra sorregge con la mano destra un'insegna e con la sinistra un
corno dell'abbondanza. CONCO EXER2.
T3in
esergo.
Questa tipologia monetaria
é presente su internet nei seguenti siti:
-
http://www.wildwinds.com/coins/ric/quintillus/i.html-
antoniniano, leggenda del rovescio, CONCO EXERC (rif.to bibl. Cohen
8) - peso 4,2 g., diametro 20,5 mm, asse di conio 165 gradi;
-
http://www.cgb.fr/monnaies/rome/r13/fr/monnaies87eb.html?depart=53&nbfic=440antoniniano,
leggenda del rovescio, CONCO EXER (rif.to bibl. Cohen 8 4)
- peso 2,34 g., diametro 18 mm, asse di conio ore 11, metallo billone 5,
valore 100 Euro.
Concludo osservando che al
momento non mi convincono troppo, per il poco che é dato di osservare,
lo stile approssimativo e l'aspetto generale della moneta (in assenza di
tracce d'usura essa si presenta stranamente povera di dettagli).
La saluto cordialmente.
Giulio De Florio
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Note:
(1) IMPerator
QVintillvs AVGvstvs.
Marco Aurelio Claudio Quintillo
fu proclamato imperatore dalle truppe di stanza ad Aquileia, nella tarda
estate del 270 d.C., alla morte del fratello più anziano, Claudio
II il Gotico, che aveva contratto la peste per contagio di qualche nemico
mentre respingeva sul Danubio le orde dei Goti. Forte dell'appoggio del
Senato e delle promesse fatte alle truppe, e ignaro del destino che lo
attendeva, Quintillo iniziò a battere moneta per ripagare quanti
lo avevano appoggiato. Nel contempo Aureliano, valido comandante della
cavalleria illirica, impegnato sul Danubio a controllare il ritiro dei
Goti oltre frontiera, veniva proclamato imperatore dalle legioni di stanza
a Sirmium (importante castrum al confine danubiano della Dacia). Quando
la notizia della proclamazione di Aureliano raggiunse l'Italia, dinanzi
alla superiorità dell'avversario, i soldati di Quintillo disertarono
e il sovrano si suicidò dopo appena due o tre mesi di regno. Nel
breve periodo che gli fu consentito questo sovrano, senza dubbio per comprare
la fedeltà dell'esercito, coniò aurei di ottimo stile e accurata
fattura. Si veda in proposito un bellissimo esemplare, battuto all'asta
alla fine del 2002 per 48.000 CHF (c. 72.000 Euro), nel sito: http://www.coinarchives.com/lotviewer.php?LotID=40683&AucID=44&Lot=207
(2) CONCOrdia
EXERcitus - la concordia dell'esercito, era talmente importante per il
mantenimento del potere che Quintillo (come del resto fecero altri sovrani
del periodo) la rappresentò nella forma personificata sul rovescio
della moneta.
(3)T,
segno della zecca di Milano.
(4)Il
Cohen
- vol.6, al n° 8 del suo catalogo prevede la leggenda del rovescio
CONCO EXERC, non la leggenda CONCO EXER! Dunque la catalogazione completa
andrebbe riscontrata consultando il RIC
45 di cui al momento non dispongo.
(5)Il
billone é una lega rame-argento, costituita per più della
metà di rame. Molti billoni erano solo placcati d'argento. |