Galerio
6.3.2003
Gent.mo sig De Florio,
ringraziandola per il primo responso, le invio come d'accordo i dati della seconda moneta.
 
Num. 2
Diam. (mm) min-max 27-29
Peso (g) 9
Ang. (°) D.-->R. 180
Materiale e/o colore Bronzo
Aspetto generale scura
Note ulteriori sottile

Cordiali saluti.

fig. 1
Roma, 10.3.2003
Egregio Lettore,
di seguito fornisco una scheda pertinente alla moneta:

D. Testa di Galerio (1) laureato a sinistra. MAXIMIANVS NOB CAES
R.  Cartagine in piedi a sinistra sorregge dei frutti con le mani: SALVIS AVGG ET CAESS FEL KART(2). Marchio di zecca " D" in esergo (3).

La moneta fu coniata prima che Galerio diventasse Augusto e quindi tra il 293 e il 305 d.C.. 
Le sue caratteristiche fisiche, in particolare:

  • il peso da lei denunciato
  • l'asse di conio ad ore 6
sono compatibili con il follis di Galerio. Si consulti in proposito la serie di 15 esemplari dotati di medesima leggenda, catalogati dall'ANS nel sito: http://data.numismatics.org/cgi-bin/objsearch).Il vistoso slittamento del conio rilevabile sul lato destro del rovescio, ha determinato la scomparsa del braccio sinistra della figura femminile, ben osservabile invece nella moneta, catalogata e presentato nel sito della CGB:
http://www.cgb.fr/monnaies/vso/v13/gb/monnaiesgb9a1b.html
Nel suddetto sito potrà trovare altri elementi utili pertinenti alla sua moneta (4).

La saluto cordialmente.
Giulio De Florio
 

Note:
(1) Galerius Valerius Maximianus, figlio di un contadino, nacque a Sardica in Dacia. Si distinse per abilità e valore sotto Aureliano e Probo; fu nominato NOBilissimus CAEsar (principe ereditario) il primo maggio del 293 d.C. da Diocleziano che lo adottò e gli dette in moglie la figlia Valeria. Uomo alto e robusto ispirava terrore per i modi selvaggi e rudi. Ignorante, arrogante, brutale e crudele, la sua brama di potere uguagliò solo la sua ingratitudine verso i benefattori. Perseguitò i cristiani con ineguagliabile barbarie. Costrinse ad abdicare Diocleziano e Massimiano Erculeo assumendo la dignità di Augusto nel 305 d.C. Fondò nel 305 la colonia Valeria in Illiria, sconfisse Narses, re di Persia, costringendolo ad una pace favorevole all'impero. Dichiarò Cesare Costantino e Augusto Flavio Valerio Severo (noto come Severo II). Morì di malattia nel 311, fu sepolto là dov'era nato e divinizzato da Massenzio (notizie tratte dal Dizionario di S. W. Stevenson).
(2) La leggenda del rovescio è una forma acclamatoria che collega la prosperità di Cartagine al buon governo dei sovrani e dei loro eredi designati: "la beata Cartagine, alla salute degli Augusti e dei Cesari" che è un inno alla tetrarchia, la forma di governo del periodo.
(3) Zecca di Cartagine, 4^ officina.
(4) Come potrà facilmente rilevare accedendo ai siti internet da me sopra segnalati, monete di identica tipologia e leggenda sono state diversamente classificate come  RIC28b, RIC34b, RIC30b, RIC32b. Per dirimere la questione, visto che al momento non ho la possibilità di consultare io stesso il RIC, ho girato il quesito ad uno dei gruppi di numismatica presenti nel web, ricevendone l'indicazione che la moneta in suo possesso sia classificabile come RIC 32b (v. [Moneta-L] Steve Coulter - risposta del 16.03.03 17:44:35).

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