Roma, 6.3.2003
Egregio Lettore,
per singolare coincidenza,
nello spazio di pochi giorni, mi è capitato di esaminare due volte
la stessa moneta. Riporto in fig. 1 l'immagine inviatami dal lettore
che l'ha preceduta e in fig. 2 quella ricevuta da lei. Di seguito fornisco
una scheda pertinente alla moneta:
D. Busto di Lucio Vero laureato
(1)e
corazzato a destra, visto da dietro. L
VERVS AVG ARM PARTH MAX IR P VIIII.
R. Giove con quadriga a
sinistra sorregge una frusta con la mano sinistra e con la destra tiene
le redini dei cavalli. COS II S C in esergo.
Si tratta di un sesterzio
databile al 169 d.C., come indica la nona potestà tribunizia. Ne
troverà menzione al categorico 1992.123.2 dell'archivio dell'ANS;
v. in proposito:
http://ans.openarchaeology.com/cgi-bin/showobj?accnum=1992.123.2
con l'indicazione del peso
16.15 g e del diametro 38.5 mm
(2),
da confrontare con le caratteristiche fisiche della moneta in suo possesso.
Va precisato tuttavia che
nel sito internet:
http://www.parthia.com/rome_verus.htm
la succitata moneta viene presentata come un falso ("sestertius forgery").
Inoltre aggiungo che:
-
la moneta in esame non è
classificata né dal Cohen, né dal Mattingly, testi
di riferimento della numismatica imperiale;
-
lo stile della moneta è
assolutamente inverosimile.
Concludo esprimendo il parere
che si tratti di un riconio moderno.
La saluto cordialmente.
Giulio De Florio
Note:
(1) L.
Ceionius Commodus, in seguito conosciuto come L. Aurelius Verus, nacque
nel 130 d.C., figlio di Aelius Caesar. Nell'anno 138 fu adottato da Antonino
Pio ma, a differenza di M. Aurelio, adottato insieme a lui, non fu elevato
al rango di Cesare. Ciò nonostante, allorché Marco Aurelio
divenne Augusto nel 161, fu immediatamente nominato coreggente. Sposò
Lucilla, figlia di Marco Aurelio, nel 164. Combatté con successo
in Oriente dal 163 al 165 (da qui i titoli di "ARMenicus" e di "PARTHicus
Maximus" e gli onori del trionfo al ritorno a Roma). Morì nel 169.
Il Cohen riferisce che la sua morte fu attribuita al veleno ma che più
probabilmente fu dovuta alla sua passione per la tavola (notizie tratte
dal Sear e dal Cohen).
(2) La
moneta di fig. 1 misura 39 mm mentre non è noto il suo peso.
Revisione
del 20.11.2003:
Nel sito: http://tjbuggey.ancients.info/europe.html
viene fornita, assieme ad un'immagine, la seguente scheda:
Paduan 15th Century
Obv: Lucius Verus' bust right.
Rev: Emperor driving quadriga
left.
A Renaissance reproduction
of a Roman Sestertius. |